Una densa e compatta colonna di fumo nero emessa dalla torcia della raffineria API ha allarmato i cittadini di Falconara Marittima. “Disservizio elettrico che ha causato il blocco di processo di alcuni impianti” ha comunicato l’azienda al Comune. La nube nera trasportata verso mare dal vento che, ormai, sembra essere l’unico capriccioso alleato dei cittadini. Ondaverde Onlus ha inviato una segnalazione a ISPRA, Arpa Marche, Comitato Tecnico Regionale e Ministero dell’Ambiente chiedendo anche che venga disposta “…una visita ispettiva straordinaria presso lo stabilimento…”
Nella giornata del 21/05/2019, tra le ore 11:42 e 12:05 e successivamente tra le 12,55 e le 13,15 circa, dalla torcia della raffineria api di Falconara si è levata in cielo una densa colonna di fumo nero, a seguito della quale i volontari di Ondaverde Onlus hanno redatto e inviato già nel pomeriggio una segnalazione tramite PEC a ISPRA, Arpa Marche Dir. Generale… Continua a leggere...
Falconara Marittima continua ad essere ammorbata dalle esalazioni di idrocarburi! Comitato Mal’aria e Ondaverde hanno depositato un’ulteriore denuncia/querela ai Carabinieri della Tenenza di Falconara. Si tratta della terza a partire dall’INCIDENTE (RILEVANTE, a nostro avviso!) di aprile al serbatoio TK61 della raffineria API.
Comitato Mal'aria e Ondaverde:
Comunicato Stampa del 18/10/2018
Falconara continua ad essere ammorbata dalle esalazioni di idrocarburi. I cittadini sono esasperati, anche per l'assenza di comunicazioni e interventi efficaci.
In presenza di esalazioni industriali chiaramente percepibili, se i cittadini non segnalano, nessun altro soggetto si attiva spontaneamente.
A seguito di contatti da parte dei cittadini verso il numero verde, la Polizia… Continua a leggere...
A Falconara M. non stiamo così bene! Assemblea pubblica informativa a Falconara venerdì 16 febbraio ore 21.15, Centro Culturale Pergoli (piazza Mazzini n.2)
Venerdì 16 Febbraio
alle ore 21,15
presso il Centro Pergoli di Piazza Mazzini n.2 (Falconara M.)
A Falconara e Castelferretti non stiamo poi così bene!
Ricoveri e decessi: rispetto al resto della Regione quanti erano i casi attesi e quanti invece quelli osservati?
Relatori:
Mirco Fanelli
Luca Biasin
Loris Calcina
Roberto Cenci
Argomenti:
- Dati di… Continua a leggere...
Esalazioni del 4 e 5 gennaio a Falconara M.: ecco i dati della qualità dell’aria che confermano quanto denunciato dai cittadini! Concentrazioni nei limiti di legge, ma dover chiudere le finestre o rientrare in casa il prima possibile per evitare bruciori al naso o in gola significa che quei limiti non sono adeguati a convivere con 3 industrie insalubri sull’uscio di casa! Ondaverde e comitato Mal’Aria hanno inviato una nota al Prefetto di Ancona.
I dati della Rete di Rilevamento della Qualità dell'Aria (RRQA) hanno confermato le esalazioni segnalate dai cittadini di Falconara M. dalle vie Italia, Sardegna, Solferino, Galilei, della Repubblica e Falconara Alta, tra le ore 23 del 4 gennaio e le ore 1 del 5 gennaio.
La centralina di rilevamento di Falconara Alta mostra che in quella fascia oraria si è innalzata la concentrazione degli IDROCARBURI NON METANICI, confermando la descrizione dell'olezzo
L’INSOPPORTABILE! A Falconara M. ancora acri e nauseabonde esalazioni nella notte tra il 4 e 5 gennaio 2018!
Calma piatta, nessuna brezza nella notte tra il 4 e 5 gennaio 2018. Il freddo induce a stare in casa. Però c'è sempre chi deve uscire sul balcone per mettere ad asciugare l'ultimo bucato, chi porta il proprio cane a fare l'ultimo giretto, chi apre una finestra per far uscire il gatto, chi sta rientrando in auto verso casa.
C'è una puzza insopportabile
ALLARME SANITARIO A FALCONARA MARITTIMA: il comitato MAL’ARIA Falconara/Castelferretti e Ondaverde Onlus hanno chiesto al Prefetto di Ancona di convocare un tavolo tecnico con i Ministeri della Salute e dell’Ambiente, la Regione Marche, il Servizio Epidemiologia dell’ARPAM e le associazioni dei cittadini!
1) Farsi garante della convocazione di un tavolo tecnico a cui partecipi il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ambiente, la Regione Marche, il Servizio Epidemiologico dell'ARPAM e una rappresentanza diretta dei cittadini attraverso le scriventi;
2) intervenire con delle Prefettizie mirate affinché le istituzioni preposte si attivino per dar corso ad opportuna e diffusa