Bypass ferroviario Falconara Marittima: i soldi basteranno solo per i binari? Ecco le opere di compensazione che probabilmente non verranno mai realizzate e quelle già rifiutate! RFI rifila un pugno sullo stomaco al Comune di Falconara Marittima che, con le opere di mitigazione/compensazione, si è illuso di “incassare” un pugno di mosche! PREDATO ancora una volta il territorio di Falconara M.!
Il 16 dicembre 2015, RFI SpA ha rifilato un pesante pugno allo stomaco del Comune di Falconara in risposta alla richiesta delle agognate opere compensative e mitigative da inserire nel progetto esecutivo del Bypass Ferroviario poiché i soldi sono sufficienti solo per i binari del bypass mentre tutto il resto si vedrà o, addirittura, il Comune se lo
Nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale: Ondaverde, Falkatraz e Comitato Villanova consegnano proprie osservazioni alla campagna di ascolto della Regione ma chiedono di conoscere la strategia sulle fonti fossili. Quanto sarà condizionante l’accordo tra Regione e Gruppo API che prevede l’ingresso della Regione nella Società che realizzerà e gestirà il terminale di rigassificazione del GNL?
La Regione Marche sta predisponendo, dopo la sua prima approvazione nel 2005, il nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), che dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno.
L'Assessorato all'Ambiente e all'Energia ha organizzato una "campagna di ascolto" delle associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e di volontariato.
La base di discussione presentata dall'Assessorato il 24 settembre scorso era rappresentata dalle "Strategie regionali… Continua a leggere...
“By-pass ferroviario di Falconara”, trascurati il rischio interferenze con l’aeroporto Raffaello Sanzio e la possibile penalizzazione dello scalo marchigiano. Ora servono risposte urgenti! La Deputata Donatella Agostinelli interroga il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti. Proficuo lavoro sinergico tra l’Ondaverde ONLUS, i Comitati Fiumesino e Villanova ed il gruppo falconarese del M5S.
Riproduciamo il Comunicato Stampa diffuso dall'On. Donatella Agostinelli che ringraziamo per l'attenzione, la competenza e il costante raccordo con l'Ondaverde ed i Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova con cui segue la questione del bypass ferroviario di Falconara Marittima.
Staff l'Ondaverde e Comitati
Con riferimento al progetto di RFI S.p.A ."Collegamento Orte-Falconara con la linea Adriatica - Nodo… Continua a leggere...
INCENDIO ditta CASALI DEL 17 LUGLIO 2015: l’Ondaverde Falconara M., i Comitati Mal’Aria e dei quartieri Fiumesino e Villanova, Legambiente Falconara M. hanno inviato ai Ministri dell’Ambiente e della Salute, al Prefetto, alla Regione, alla Provincia, al Comune e ai Deputati e Senatori delle Commissioni ambiente e salute la loro Relazione! Dal telefono comunale per le emergenze IRRANGIUNGIBILE alle misure precauzionali di protezione della salute comunicate 5 ore dopo l’inizio dell’incendio; dalla qualità dell’aria non misurata a Falconara Centro e Palombina Vecchia, alla mancanza di dati per BENZENE e PM10 della centralina Falconara Alta; dalla mancanza di dati sulla presenza di METALLI PESANTI e DIOSSINE nell’aria ai certificati del Pronto Soccorso che non risulterebbero all’ASUR! Sono le tante spiegazioni chieste dalle associazioni che hanno anche sottolineato la necessità di un Piano di Emergenza Esterno per l’intera città di Falconara M., centraline di rilevamento della qualità dell’aria efficaci ed efficienti nonché nuove centraline a Castelferretti e Palombina Vecchia!
Le ricostruzioni grafiche che seguono, mostrano la situazione in campo la mattina dell'incendio e combustione di una notevole quantità di membrane impermeabilizzanti di bitume distillato polimero
https://www.facebook.com/monia.piccinini.1/videos/o.43607739690/10205012673017357/?type=2&theater presso la ditta Casali srl (17 luglio 2015):
1) posizione delle centraline di rilevamento fisse e mobile, residenze delle cittadine che si sono recate al Pronto Soccorso, rosa dei venti caratteristica della zona.
Falconara Marittima (AN): insufficienti controlli ambientali e sanitari in quella che fino a pochi mesi fa era Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA). Comitati ed Ondaverde hanno documentano la situazione ai Ministeri della Salute e dell’Ambiente, ai Deputati e Senatori delle Commissioni di Camera e Senato, al Presidente della Regione Marche e a tutti i Capigruppo del Consiglio.
CONFERENZA STAMPA 28 LUGLIO 2015
guarda servizio TGR Marche
L'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) è decaduta, ma dopo 15 anni registriamo un insufficiente controllo ambientale e sanitario sul territorio di Falconara Marittima (AN). Per questo motivo la situazione è stata illustrata con un DOCUMENTO ai
API raffineria ha chiesto al Ministero dell’Ambiente di non effettuare la Valutazione di Impatto Ambientale per un nuovo impianto di desolforazione. L’Ondaverde ONLUS e i Comitati Fiumesino e Villanova hanno inviato osservazioni in cui segnalano che è nuovamente ignorata la situazione sanitaria e che i dati di monitoraggio ambientale sono in numero inadeguato e, dunque, non sono utilizzabili!
COMUNICATO STAMPA
Inviate le OSSERVAZIONI al Ministero dell'Ambiente per ottenere l'apertura della Valutazione di Impatto Ambientale sul progetto di API raffineria per la produzione di combustibili marini a basso tenore di zolfo.
Le OSSERVAZIONI che le associazioni falconaresi hanno inviato il 29 maggio scorso a mezzo p.e.c., sottolineano che in presenza di un negativo quadro… Continua a leggere...