E’ stato commesso reato di omissione da parte della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS del Ministero dell’Ambiente nella valutazione del progetto del nuovo impianto di desolforazione della raffineria API? Lo chiede Ondaverde Onlus che ha inviato alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlate una segnalazione integrativa della relazione consegnata durante l’audizione del 21 giugno scorso. Intervista al Presidente di Ondaverde
Sig. Calcina, come mai questa integrazione alla relazione che avete consegnato durante l'audizione in Prefettura di Ancona il 21 giugno scorso?
In quella relazione ci eravamo concentrati sui pozzi privati le cui acque sono state recentemente trovate inquinate dalle stesse sostanze presenti nell'acqua di falda rispettivamente della zona di via Monte e Tognetti del SIN di Falconara (MANGANESE) e della ex caserma Saracini… Continua a leggere...
Falconara M.: l’Ondaverde Onlus fa analizzare l’acqua di un pozzo privato contiguo alla ex caserma Saracini. L’acqua è risultata contaminata da IDROCARBURI, lo stesso composto organico che contamina l’acqua di falda di una zona dell’ex caserma di proprietà dell’Agenzia del Demanio.
A Falconara Marittima, nel quartiere Fiumesino, l'acqua di un pozzo privato per uso irriguo posto in zona residenziale, adiacente alla ex caserma Saracini, è stata trovata contaminata da IDROCARBURI TOTALI.
Nel prelievo dal pozzo privato del 1 giugno 2017 - autofinanziato da l'Ondaverde Onlus e fatto analizzare da un laboratorio chimico accreditato - è stata riscontrata una concentrazione di IDROCARBURI TOTALI pari a 1.400
Falconara Marittima: anche se le centraline di rilevamento della qualità dell’aria non raggiungono la percentuale di raccolta minima prescritta dal D.lgs 155/2010, per l’ARPA Marche “rappresentano abbastanza bene, lo stato di qualità dell’aria”! Per Falconara Marittima il D.Lgs 155/2010 è carta straccia! Lo hanno dimostrato Ministero dell’Ambiente, Regione Marche, Comune di Falconara e ARPA Marche con il nuovo impianto di desolforazione di API raffineria.
Non è accettabile che per l'Ing. Massimo Marcheggiani e per l'Ente che rappresenta in qualità di Dirigente del Servizio Aria dell'ARPA Marche i dati insufficienti forniti dalle centraline di rilevamento della qualità dell'aria a Falconara Marittima "rappresentano abbastanza bene, lo stato di qualità dell'aria". L'Ing. Marcheggiani ha espresso questa valutazione nel corso dell'audizione del 31 maggio scorso di fronte alle Commissioni Salute e Ambiente della Regione Marche nonostante
La VALUTAZIONE dello STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A FALCONARA MARITTIMA illustrata nel corso dell’audizione del 31 maggio scorso dice che NEL PERIODO DAL 1994 AL 2013 I CITTADINI SI SONO AMMALATI E SONO DECEDUTI DI PIÙ CHE NEL RESTO DELLA REGIONE MARCHE! I Presidenti delle Commissioni regionali Sanità e Ambiente hanno risposto alla prima richiesta sulla quale Malaria, Ondaverde, Comitati di quartiere e Legambiente Falconara avevano sollecitato (invano!) il sostegno e l’impegno dell’Amministrazione comunale. La prima conseguenza del quadro sanitario è che i decisori politici - a tutti i livelli - congelino allo stato attuale le attività delle industrie insalubri presenti sul territorio di Falconara M., respingendo qualsiasi proposta di implementazione di nuovi impianti produttivi o potenziamento di quelli esistenti!
L'aggiornamento della nota di Epidemiologia descrittiva con i dati di mortalità e ricoveri ospedalieri riguardante la popolazione residente a Falconara Marittima era la prima risposta che i Cittadini falconaresi si attendevano nell'audizione del 31 maggio scorso presso le Commissioni Ambiente e Sanità della Regione Marche. La risposta è arrivata ed è stata illustrata ad Ondaverde, ai Comitati Malaria, Villanova e Fiumesino e al Circolo Martin Pescatore di Legambiente… Continua a leggere...
Il 17 maggio prossimo ci sarà un sit-in dei falconaresi di fronte al Consiglio regionale delle Marche! Il silenzio sulle problematiche esposte un anno fa alle Commissioni Ambiente e Salute della Regione Marche, fanno pensare ad un disinteresse di tutti i componenti delle Commissioni sulla critica situazione sanitaria e ambientale dei cittadini di Falconara Marittima!
Un anno fa, all'audizione dell'11 maggio 2016 preceduta da un sit-in di sollecitazione, i cittadini falconaresi dei Comitati Malaria, dei quartieri Villanova e Fiumesino, dell'Ondaverde Onlus e di Legambiente/Martin Pescatore avevano ricordato ai Componenti delle Commissioni Sanità e Ambiente della Regione Marche le tante criticità sanitarie e ambientali dei cittadini di Falconara Marittima e avevano formulato le seguenti
Falconara Marittima: esalazioni di idrocarburi il 15 marzo scorso. Decine di segnalazioni dei cittadini. Ecco cosa ci dicono i dati della centralina della qualità dell’aria di Falconara Alta! Alle ore 12 picco di Biossido di Zolfo di 223 µg/mc: un aumento del genere potrebbe comportare nella popolazione generale un calo del 4-7% dei parametri di funzionalità respiratoria!
Nella serata del 15 marzo scorso - tra le ore 19 e le 21 - decine di Falconaresi hanno chiamato il telefono per le emergenze ambientali del Comune di Falconara M. per segnalare e chiedere informazioni riguardo ad esalazioni descritte come di benzene, gomma bruciata e/o idrocarburi. Le zone da cui sono partite le segnalazioni sono le vie Canonico, Matteotti, Colombo, Milano, Andrea Costa, Martiri della Resistenza, Solferino, Leopardi, Sardegna… Continua a leggere...