Raffineria API, sicurezza e salute dei cittadini: siamo molto, molto preoccupati dalle valutazioni del Dirigente del Ministero dell’Ambiente (Divisione III – Rischio rilevante e AIA) Dott. Antonio Ziantoni.
Il 13 dicembre scorso, al seminario sull'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) organizzato dalla Regione Marche, il Dirigente del Ministero dell'Ambiente (Divisione III - Rischio rilevante e AIA) Dott. Antonio Ziantoni ha dichiarato riguardo alla raffineria API di Falconara M.: "Si può tranquillamente affermare che rispetto all'impegno ambientale la raffineria di Falconara può essere annoverata tra le migliori del paese". Di… Continua a leggere...
Giornata “Seminario” avente per tema l’Autorizzazione Integrata Ambientale API. La Regione Marche ci ha invitato. Interverremo e in contemporanea daremo vita anche ad un presidio pacifico. Appuntamento il 13 dicembre alle ore 9,30
Comunicato Stampa 11/12/2018
La settimana scorsa siamo stati contattati e invitati dalla Regione Marche a partecipare, il giorno 13/12/2018, ad una giornata "Seminario" avente per tema l'Autorizzazione Integrata Ambientale API. Parteciperemo a questo incontro, che vedrà presenti fra gli altri anche Funzionari del Ministero dell'Ambiente oltreché l'Amministratore Delegato di API raffineria, per rappresentare che l'AIA è uno strumento per la sicurezza… Continua a leggere...
Un forte messaggio a tutte le Istituzioni dal presidio dei cittadini di Falconara M. in Regione Marche: è tempo di risolvere i problemi agendo sulle cause! Prossimo appuntamento al 28 novembre!
Il 7 novembre 2018 le Istituzioni e gli Enti preposti ai controlli (Regione, Arpam, Ars, Comune di Falconara M.) si erano date appuntamento per verificare il rispetto delle prescrizioni impartite ad API raffineria nell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) rilasciata a maggio 2018.
Il Comitato Mal'aria - Falconara M. e l'Ondaverde Onlus, seppur non invitate, hanno ritenuto importante tentare di forzare la situazione per portare
Falconara M.: “SIAMO STANCHI DEI CONTINUI MONITORAGGI E DELLE SEGNALAZIONI”. I Cittadini non tollerano più il rischio che ancora una volta i soggetti che concedono le autorizzazioni e che sono al contempo deputati a garantire un efficace controllo della raffineria API, si riuniscano senza una reale intenzione di mettere mano alle cause delle esalazioni e/o degli incidenti alla raffineria API. Presidio mercoledì 7 novembre dalle ore 9.00, ad Ancona, presso la Regione Marche - Palazzo Leopardi in Via Tiziano
Vi invitiamo alla visione e diffusione di questo video
A sei mesi dalla manifestazione del #28aprile2018, lanciamo in rete questo video attraverso cui vogliamo riproporre immagini e voci di tanti cittadini, documentate dai mezzi di informazioni nei giorni dell'incidente dell'11 aprile 2018 verificatosi nel serbatoio #TK61 della raffineria API di Falconara.
Siamo più che mai convinti
Falconara Marittima continua ad essere ammorbata dalle esalazioni di idrocarburi! Comitato Mal’aria e Ondaverde hanno depositato un’ulteriore denuncia/querela ai Carabinieri della Tenenza di Falconara. Si tratta della terza a partire dall’INCIDENTE (RILEVANTE, a nostro avviso!) di aprile al serbatoio TK61 della raffineria API.
Comitato Mal'aria e Ondaverde:
Comunicato Stampa del 18/10/2018
Falconara continua ad essere ammorbata dalle esalazioni di idrocarburi. I cittadini sono esasperati, anche per l'assenza di comunicazioni e interventi efficaci.
In presenza di esalazioni industriali chiaramente percepibili, se i cittadini non segnalano, nessun altro soggetto si attiva spontaneamente.
A seguito di contatti da parte dei cittadini verso il numero verde, la Polizia… Continua a leggere...
“Falconara, l’altra ILVA”. Rilanciamo l’inchiesta di Martina Nasso e Marco Tonelli pubblicata da IL MANIFESTO il 19 luglio 2018
Falconara Marittima è assediata: a sud il porto, a ovest l'aeroporto e a nord la raffineria dell'Api. La città è uno dei due Sin delle Marche, sigla che indica quei siti sotto tutela dello Stato, perché gravemente inquinati. Secondo l'ultimo studio «Sentieri», realizzato dall'Istituto Superiore di Sanità, il rischio di morte nei 45 siti di interesse nazionale o regionale, nel periodo 2006-2013… Continua a leggere...