Bypass ferroviario API: le immagini del futuro che sta per essere ucciso a causa della ridicola e costosa ottusità della Regione Marche e dei Sindaci di Falconara Marittima (da Carletti a Brandoni)
Immaginiamo che solo pochi addetti ai lavori abbiano prestato attenzione alla rivista della Provincia di Ancona (che pubblichiamo per intero) la quale nel 2004 rilanciava con forza il suo progetto di sviluppo della mobilità che teneva insieme gli interessi di tutti: porto, aeroporto, ferrovie, operatori turistici e cittadini!
Nel 2004 il progetto odierno del bypass era nella fase preliminare, il CIPE non aveva ancora deliberato alcun finanziamento ... Tutto era… Continua a leggere...
La Regione Marche e l’Assessore alla Sanità hanno diffuso notizie distorte riguardo la vera situazione sanitaria della popolazione di Falconara Marittima? Con un esposto associazioni falconaresi e semplici cittadini hanno chiesto di valutarlo alla Procura della Repubblica di Ancona!
L'8 luglio del 2011 - dopo l'approvazione da parte del Consiglio Regionale (6 luglio 2011) dell'Accordo tra Regione Marche e Gruppo API per la realizzazione dell'impianto di rigassificazione del gnl - la Regione Marche acquistò pagine di quotidiani locali per informare che <<la valutazione epidemiologica degli ultimi 10 anni sull'area interessata (ndr.: Falconara Marittima) dall'Agenzia Regionale Sanitaria e dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale presenta indicatori di criticità inferiori… Continua a leggere...
Rispettata la sicurezza e le autorizzazioni nei lavori svolti da API Energia sull’argine del fiume Esino a ridosso del quartiere?
I Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e l'Ondaverde ONLUS
hanno chiesto al Prefetto, alla Protezione Civile, alla Regione Marche, alla Provincia di Ancona e al Comune di Falconara di verificare la correttezza dei lavori e la conseguente funzionalità dell'argine del fiume Esino a seguito dei lavori per la realizzazione di una "cabina del metano" in località quartiere Fiumesino, vicino l'argine destro del fiume e adiacente il ponte della SS16.
Metanodotto del rigassificatore di API Nòva Energia e rischio terremoto con rottura del suolo: non esiste alcuna valutazione di rischio! Ondaverde e Comitato Villanova diffidano Ministero dell’Ambiente, Regione e Comune!
L'Ondaverde ONLUS ed il Comitato quartiere Villanova hanno inviato al Ministero dell'Ambiente, alla Regione Marche e al Comune di Falconara Marittima una Diffida ad autorizzare la realizzazione del metanodotto a servizio del terminale di rigassificazione del GNL di API Nòva Energia in assenza di una approfondita valutazione del rischio sismico poiché l'area di Falconara M. potrebbe essere soggetta non solo a terremoti di magnitudo superiore a 6 ma, soprattutto, a… Continua a leggere...
La conclusione dell’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA sui cittadini di Falconara, Chiaravalle e Montemarciano è stata consegnata a Novembre 2011 alla Regione Marche. Perchè i cittadini non vengono informati delle risultanze?
L'Indagine Epidemiologica sulla popolazione dei Comuni di Falconara Marittima, Chiaravalle e Montemarciano si è conclusa.
La Regione Marche, la Provincia di Ancona ed i Sindaci dei tre Comuni interessati si sono incontrati svariate volte tra Novembre e Dicembre 2011 con l'equipe degli Epidemiologi dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano e dell'ARPA Marche i quali hanno illustrato ogni dettaglio delle risultanze.
Perchè i cittadini non vengono informati?
Perchè non sono state convocate ed informate… Continua a leggere...
Anche i metanodotti possono esplodere! Un monito per il percorso di quello del rigassificatore di API Nòva Energia!
L'esplosione e l'incendio del metanodotto a Tresana (Massa Carrara) del 18 gennaio 2012 ci dice che la prevenzione e la precauzione applicate nel progettare e implementare infrastrutture che trasportano materiale/sostanze pericolose non sono mai troppe ... anche perché l'errore umano è sempre "dietro l'angolo"!
Le testimonianze riportate da agenzie e quotidiani ci dicono che le conseguenze dell'esplosione ha interessato un'area di oltre 100 metri di raggio - le fiamme avrebbero… Continua a leggere...