Chiesto il rinvio a giudizio dei vertici di API raffineria di Ancona per l’inquinamento atmosferico a seguito delle centinaia di segnalazioni dei cittadini di Falconara Marittima a partire dal 2013. Il GIP ha fissato l’udienza per il 24 marzo 2020 alle ore 12 al Palazzo di Giustizia di Ancona.
Staff comunicazione Comitato Mal'Aria e Ondaverde ODV Falconara Marittima
Chiesto il rinvio a giudizio per l’Amministratore Delegato e del Resposabile di Ambiente e Sicurezza della raffineria API di Falconara Marittima! Il Comitato Mal’Aria e Ondaverde Odv: “Finalmente dopo anni e di telefonate, segnalazioni, denunce, la voce dei cittadini è stata ascoltata. Una sola considerazione: purtroppo quando è la giustizia a dover intervenire, significa che tutte le istituzioni preposte al controllo della salute, della qualità dell’aria, del controllo del rispetto delle prescrizioni hanno comunque tristemente fallito”.
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PM10 e PM2.5 a Falconara Marittima: a differenza di ciò che dice il Direttore Generale dell’ARPA Marche – Giancarlo Marchetti - dall’inizio dell’anno sono stati rilevati 10 superamenti dei limiti delle PM10 e altissime concentrazioni delle PM2.5. Il Direttore dell’ARPA sembra ignorare l’incidenza delle PM2.5 sugli eccessi di abortività spontanea nelle donne fertili residenti a Falconara nonostante la problematica sia stata sottolineata con forza dal Ministero della Salute e dallo stesso servizio Epidemiologia Ambientale dell’ARPAM. Ondaverde: “Come noto, le PM2.5, a differenza delle PM10, hanno la capacità di andare più in profondità nei bronchi ed hanno più facilità di passaggio dalle vie aeree al sangue. Per questo motivo dal 1 gennaio 2020 le norme europee e italiane stabiliscono che il valore limite annuale per la protezione della salute umana cala a 20 µg/mc. Dal 1 gennaio nell’unica centralina della città dotata di analizzatore delle PM2.5 sono stati registrati 22 giorni con valori di PM2.5 superiori a 20 µg/mc e con punte di 76 µg/mc! Temiamo che il Ministero della Salute non abbia un quadro chiaro delle emissioni e dell’incidenza sulla salute a Falconara M.”.
Dall'inizio dell'anno a Falconara i superamenti del valore limite per la protezione della salute umana (50 µg/mc sulle 24 ore) per le PM10 sono stati 10: 5 rilevati dalla stazione di Falconara Alta e 3 rilevati dalla centralina di Falconara Scuola (Villanova). Della terza centralina - Falconara Acquedotto/Fiumesino - non si sa… Continua a leggere...
Il 22 dicembre le MAGLIETTE BIANCHE sono scese in strada in 24 Siti Inquinati di Interesse Nazionale e Regionale: vogliamo le bonifiche subito! I progetti di bonifica non possono rimanere sulla carta. Chiediamo interventi nel breve periodo, da molti anni è noto che nei territori SIN e SIR ci sono eccessi di decessi e ricoveri per determinate patologie!
Il servizio della Redazione del TGR Marche (edizione delle 19,30)
https://www.youtube.com/watch?v=7U1XxCJsdhc
Le Magliette Bianche sono costituite da cittadini informati che sanno di vivere in prossimità di territori inquinati e chiedono vengano effettuate le bonifiche attese da anni.
Il senso di questa giornata è rappresentato dal fatto che ognuno dal proprio ambito e territorio siamo comunque riusciti ad… Continua a leggere...
Tutti con le MAGLIETTE BIANCHE nei siti più inquinati d’Italia! Anche a Falconara Marittima domenica 22 dicembre manifestazione per la TUTELA DI AMBIENTE E SALUTE! Ore 10,30 presso Galleria delle Idee (via Bixio 18/A)
Riceviamo e rilanciamo dal coordinamento "MAGLIETTE BIANCHE" dei Siti Inquinati di Interesse Nazionale
Buongiorno, la presente come invito alla partecipazione dei Cittadini e presenza delle Redazioni: DOMENICA 22 DICEMBRE ore 10,30 a Falconara, via Nino Bixio 18A presso la Galleria delle idee luogo in cui ci sarà il punto di ritrovo delle "Magliette bianche" per questa
CEDIMENTO DI UNA DELLE STRUTTURE DI SOSTEGNO DEL PONTILE A SERVIZIO DELLA RAFFINERIA API? Domenica mattina (15/12) Ondaverde OdV lo ha documentato fotograficamente ed ha inviato la documentazione e la richiesta di informazioni al Ministero delle Infrastrutture, all’Autorità Portuale, alla Capitaneria di Porto, ai VVF, ai Carabinieri NOE, Regione, ARPAM, ISPRA, Ministero dell’Ambiente e Sindaco di Falconara. Gli attivisti: “Da quello che abbiamo documentato e potuto vedere, si può ipotizzare che l’incidente al pontile sia accaduto quanto meno 24 ore prima poiché alle 9,00 di domenica c’erano già evidenti interventi di contenimento e il pontone si è avvicinato al pontile con il personale addetto soltanto verso le 11. Il pontile è una infrastruttura dello Stato in concessione all’API la quale è responsabile delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui abbiamo chiesto alle Autorità competenti di accertare ogni aspetto delle cause di quanto accaduto”.
Le richiesta alle Autorità:
Ø che cosa è realmente accaduto al pontile e in che data.
Ø Se ci sono state conseguenze per le maestranze.
Ø In che data e a che ora API raffineria ha dato comunicazione dell'accaduto alle Autorità preposte.
Ø Se sono avvenuti versamenti di prodotti petroliferi in mare.