VERGOGNA: LE 3 CENTRALINE PER IL RILEVAMENTO ACUSTICO POSIZIONATE A FALCONARA M. SONO IN STATO DI ABBANDONO E NON REGISTRANO DATI DAL 2011! Dunque AL MINISTERO DELL’AMBIENTE E ALL’ISPRA NON SONO STATI INVIATI DATI sui livelli di rumore che sono stati sparati dalla raffineria API sui cittadini di Falconara Marittima dal 29/3 all’11/4/2020. Tutti sapevano che dal 2013 la Provincia di Ancona non avrebbe più potuto gestire quelle centraline per mancanza di denaro ma NESSUNO è intervenuto! Regione Marche, ARPA Marche e Comune di Falconara, stanno dalla parte dei cittadini o di chi vìola la legge?
La richiesta di una GRANDISSIMA ATTENZIONE NEI CONTROLLI E DI SEVERE SANZIONI alla raffineria API di Falconara Marittima che chiedono i cittadini, presuppone che in campo ci siano tutte le strumentazioni necessarie per farlo poiché il Ministero dell'Ambiente e l'ISPRA stanno a Roma ed a loro devono essere inviati puntuali riscontri. Riguardo all'impatto sonoro degli innumerevoli scoppi ed alle sonore svampate provenienti dalla raffineria nella settimana dal 29 marzo all'11… Continua a leggere...
Dal 2003 al 2017 le emissioni di Composti Organici Volatili dalla raffineria API sono aumentate del 35% nonostante le Migliori Tecnologie (BAT) di contenimento si siano evolute. Il Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche, il Comune di Falconara M. hanno sempre saputo perché è API stessa che, nei suoi Rapporti annuali puntualmente recapitati ai decisori politici, ha dichiarato le quantità di COV emesse. Ci sono ipotesi di reato a carico di coloro che per 15 anni nulla hanno fatto per far diminuire quei CANCEROGENI e PROBABILI CANCEROGENI riversati sui cittadini di Falconara Marittima che, intanto, si sono ammalati di più che nel resto delle Marche?
Le quantità di COV indicate in questo manifesto sono estratte dai Rapporti Ambientali che API raffineria di Ancona ogni anno, dal 2002, pubblica e distribuisce al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri comunali di Falconara M. nonché ai Sindaci dei Comuni limitrofi. Tutti sanno, tutti hanno sempre saputo, tutti possono fare i confronti. Noi e i Consiglieri delle
Una densa e compatta colonna di fumo nero emessa dalla torcia della raffineria API ha allarmato i cittadini di Falconara Marittima. “Disservizio elettrico che ha causato il blocco di processo di alcuni impianti” ha comunicato l’azienda al Comune. La nube nera trasportata verso mare dal vento che, ormai, sembra essere l’unico capriccioso alleato dei cittadini. Ondaverde Onlus ha inviato una segnalazione a ISPRA, Arpa Marche, Comitato Tecnico Regionale e Ministero dell’Ambiente chiedendo anche che venga disposta “…una visita ispettiva straordinaria presso lo stabilimento…”
Nella giornata del 21/05/2019, tra le ore 11:42 e 12:05 e successivamente tra le 12,55 e le 13,15 circa, dalla torcia della raffineria api di Falconara si è levata in cielo una densa colonna di fumo nero, a seguito della quale i volontari di Ondaverde Onlus hanno redatto e inviato già nel pomeriggio una segnalazione tramite PEC a ISPRA, Arpa Marche Dir. Generale… Continua a leggere...
ISPEZIONE STRAODINARIA ALLA RAFFINERIA API: il TEMPOREGGIAMENTO e il conseguente RIFIUTO del Dirigente del Ministero dell’Ambiente (Dr. Antonio Ziantoni) è offensivo nei confronti dei cittadini falconaresi, della Regione Marche e del Comune di Falconara! Sanno Regione e Comune che per altre raffinerie il Ministero dell’Ambiente ha deciso l’ispezione straordinaria sulla base di notizie di stampa su presunte violazioni delle prescrizioni dell’AIA? Sanno che per altre raffinerie il management è stato avvertito solo ad ispezione già decisa? Sanno che dalla decisione ministeriale l’ispezione straordinaria è stata eseguita nel giro di dieci giorni? Il Sindaco di Falconara e la Regione Marche intendono reagire nei confronti del Ministero dell’Ambiente? Il Consigliere Calcina ha chiesto che la questione sia valutata in sede di Commissione consiliare Ambiente. “Ritengo che il Consiglio comunale e il Sindaco debbano attivarsi direttamente con il Ministro dell’Ambiente, Gen. Sergio Costa!”
Riceviamo e pubblichiamo un intervento istituzionale del Consigliere comunale di Falconara Marittima - Loris Calcina - relativamente alla ISPEZIONE STRAORDINARIA alla raffineria API chiesta da Sindaco e Regione Marche ed alla risposta del Dirigente del Ministero dell'Ambiente, Dr. Antonio Ziantoni.
3 mesi fa (2 ottobre 2018) il Comune di Falconara e la Regione Marche hanno inviato una richiesta di VISITA ISPETTIVA STRAORDINARIA PER GLI IMPIANTI DELLA… Continua a leggere...
Rigassificatore API, Valutazione di Impatto Ambientale ed ipotesi di “omissioni di atti d’ufficio”: rischia l’archiviazione l’esposto di Ondaverde Onlus dopo 5 anni di indagini da parte della Procura della Repubblica di Ancona. Ma Ondaverde non ci sta, si oppone e insiste: sono stati ignorati o sottovalutati dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Marche i rischi della clorazione e del raffreddamento dell’acqua di mare, il rischio sismico, i dati non attendibili delle centraline della qualità dell’aria. E oggi c’è LA PROVA che la rigassificazione “a circuito aperto” provoca danni al mare e determina rischi per la salute pubblica: lo ha stabilito la sentenza del Tribunale di Rovigo del 9 novembre 2016 riguardo al rigassificatore di Porto Viro in cui vengono usate ingenti quantità di acqua di mare per rigassificare … come avverrà con il progetto di API Nòva Energia!
Rischia l'archiviazione l'esposto depositato da Ondaverde Onlus alla Procura della Repubblica di Ancona il 16 ottobre 2013 il quale chiedeva di verificare se erano state commesse OMISSIONI nella Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che la Commissione Tecnica VIA del Ministero dell'Ambiente e la P.F. Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali della Regione Marche svolsero sul progetto del rigassificatore di API Nòva Energia. La Procura di Ancona ha svolto indagini nei… Continua a leggere...
La VALUTAZIONE dello STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A FALCONARA MARITTIMA illustrata nel corso dell’audizione del 31 maggio scorso dice che NEL PERIODO DAL 1994 AL 2013 I CITTADINI SI SONO AMMALATI E SONO DECEDUTI DI PIÙ CHE NEL RESTO DELLA REGIONE MARCHE! I Presidenti delle Commissioni regionali Sanità e Ambiente hanno risposto alla prima richiesta sulla quale Malaria, Ondaverde, Comitati di quartiere e Legambiente Falconara avevano sollecitato (invano!) il sostegno e l’impegno dell’Amministrazione comunale. La prima conseguenza del quadro sanitario è che i decisori politici - a tutti i livelli - congelino allo stato attuale le attività delle industrie insalubri presenti sul territorio di Falconara M., respingendo qualsiasi proposta di implementazione di nuovi impianti produttivi o potenziamento di quelli esistenti!
L'aggiornamento della nota di Epidemiologia descrittiva con i dati di mortalità e ricoveri ospedalieri riguardante la popolazione residente a Falconara Marittima era la prima risposta che i Cittadini falconaresi si attendevano nell'audizione del 31 maggio scorso presso le Commissioni Ambiente e Sanità della Regione Marche. La risposta è arrivata ed è stata illustrata ad Ondaverde, ai Comitati Malaria, Villanova e Fiumesino e al Circolo Martin Pescatore di Legambiente… Continua a leggere...