CEDIMENTO DI UNA DELLE STRUTTURE DI SOSTEGNO DEL PONTILE A SERVIZIO DELLA RAFFINERIA API? Domenica mattina (15/12) Ondaverde OdV lo ha documentato fotograficamente ed ha inviato la documentazione e la richiesta di informazioni al Ministero delle Infrastrutture, all’Autorità Portuale, alla Capitaneria di Porto, ai VVF, ai Carabinieri NOE, Regione, ARPAM, ISPRA, Ministero dell’Ambiente e Sindaco di Falconara. Gli attivisti: “Da quello che abbiamo documentato e potuto vedere, si può ipotizzare che l’incidente al pontile sia accaduto quanto meno 24 ore prima poiché alle 9,00 di domenica c’erano già evidenti interventi di contenimento e il pontone si è avvicinato al pontile con il personale addetto soltanto verso le 11. Il pontile è una infrastruttura dello Stato in concessione all’API la quale è responsabile delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui abbiamo chiesto alle Autorità competenti di accertare ogni aspetto delle cause di quanto accaduto”.
Le richiesta alle Autorità:
Ø che cosa è realmente accaduto al pontile e in che data.
Ø Se ci sono state conseguenze per le maestranze.
Ø In che data e a che ora API raffineria ha dato comunicazione dell'accaduto alle Autorità preposte.
Ø Se sono avvenuti versamenti di prodotti petroliferi in mare.
Bypass ferroviario: sopralluoghi per l’allestimento del cantiere? Ma il PROGETTO ESECUTIVO chi l’ha visto?
Il Presidente del Comitato Fiumesino ha raccolto delle informazioni per cui sembrerebbe che personale tecnico dell'impresa RICCIARDELLO COSTRUZIONI Srl (il soggetto aggiudicatario dell'appalto per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione del cosiddetto bypass ferroviario) sia già operativo sul territorio falconarese. "E' imminente l'allestimento del cantiere?", si chiede il Presidente. "E il progetto esecutivo?" è la domanda successiva.
Le due domande sono sorte spontanee ma… Continua a leggere...
Petrolio in autobotte dalla Basilicata alla raffineria API di Falconara? API già pronta sia per raffinare che per spedire il petrolio pesante e denso di Tempa Rossa, ma sul sito del Ministero dell’Ambiente non c’è alcuna procedura avviata. Total-Erg ha chiesto al MinAmbiente l’ampliamento della capacità di stoccaggio del suo deposito di Roma, ma parla di 170 autobotti mentre per trasportare il max della produzione di Tempa Rossa ne occorrerebbero almeno altre 100! Chiunque riceverà quel petrolio, riceverà anche decine di tonnellate di emissioni di Composti Organici Volatili! Documenti, dubbi e riflessioni sulla scia del denaro!
Facciamo alcune riflessioni sulle informazioni apprese dagli articoli del Fatto Quotidiano e del Sole24Ore
In ambedue gli articoli è chiaro che il trasporto del petrolio della Total dalla Basilicata verso la raffineria API di Falconara e verso la Raffineria di Roma SpA (che è solo un deposito!) si rende necessario in seguito alla impossibilità di trasportarlo alla raffineria ENI di Taranto, da dove doveva essere caricato su petroliere con… Continua a leggere...
Esondazioni e alluvioni: i Cittadini di Castelferretti, Fiumesino e Villanova continueranno ad essere a rischio per almeno altri 4 anni a causa del ritardo nella realizzazione delle casse di espansione. Regione Marche e Provincia di Ancona non rispondono alla domanda se il previsto bypass ferroviario impedirà la messa in sicurezza del fosso Rigatta!
"Oggi abbiamo capito che i rischi di esondazione dei fossi rimangono tali e quali a quelli della prima alluvione del 1991! ". E' questo il commento lapidario dei rappresentanti dei Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e dell'Ondaverde Onlus dopo il Consiglio comunale di Falconara Marittima del 27 luglio u.s. al quale erano stati invitati a porre domande… Continua a leggere...
All’audizione di RFI presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, l’On. Donatella Agostinelli e l’On. Bordo ne denunciano l’OMISSIONE nei confronti di ENAC ed ENAV nella fase della elaborazione del progetto preliminare del bypass ferroviario API (2002) e le INGANNEVOLI INFORMAZIONI che L’AD Mario Michele Elia fornì al Ministro delle Infrastrutture (2008)! L’Ing. Pagone di RFI glissa sulle ingannevoli informazioni e ammette l’omissione nei confronti di ENAC ed ENAV derubricandola a dimenticanza e mancanza formale. RFI prende a pesci in faccia ENAC: “All’epoca chi ha istruito non ha probabilmente pensato che il problema aeroporto fosse un problema così rilevante”! Ma il bypass non si arresta!
Dopo l'audizione di RFI SpA svoltasi ieri - 4 febbraio - in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, è possibile fare il punto di che cosa è scaturito dall'azione parlamentare intrapresa dai cittadini di Falconara Marittima con la Petizione n. 380 del gennaio 2013 con cui è stata chiesta la revisione del progetto di collegamento ferroviario tra la linea Orte-Falconara Marittima e la linea adriatica (cosiddetto bypass ferroviario). leggi… Continua a leggere...
Bypass ferroviario Falconara Marittima: i soldi basteranno solo per i binari? Ecco le opere di compensazione che probabilmente non verranno mai realizzate e quelle già rifiutate! RFI rifila un pugno sullo stomaco al Comune di Falconara Marittima che, con le opere di mitigazione/compensazione, si è illuso di “incassare” un pugno di mosche! PREDATO ancora una volta il territorio di Falconara M.!
Il 16 dicembre 2015, RFI SpA ha rifilato un pesante pugno allo stomaco del Comune di Falconara in risposta alla richiesta delle agognate opere compensative e mitigative da inserire nel progetto esecutivo del Bypass Ferroviario poiché i soldi sono sufficienti solo per i binari del bypass mentre tutto il resto si vedrà o, addirittura, il Comune se lo