“Non ho commesso furti, non ho visto commetterli e non ho mai ricevuto denaro! Marco Capotondi, ex operaio licenziato da API raffineria, difende la sua dignità e non accetta la condanna penale per concorso morale nel furto di gas propano liquido ai danni di API raffineria! La video inchiesta che analizza i documenti processuali e le immagini dei furti di gas filmate dalla Guardia di Finanza.
Il 31 ottobre 2012 Marco Capotondi è stato condannato a 2 anni e 1 mese per concorso morale nel furto di gas propano liquido ai danni della raffineria API di Falconara Marittima (AN). E' stato… Continua a leggere...
Raffineria API: il 28 giugno scorso ci fu un incidente minore dovuto ad una “piccola perdita di gas” per il malfunzionamento di una valvola di un’autocisterna al carico. Prefettura di Ancona, VVF e Comune di Falconara M. lo hanno saputo solo dopo la segnalazione de l’Ondaverde Onlus. Qual è la logica per cui l’API comunica al Sindaco le esercitazioni antincendio mentre tace sugli incidenti minori? Pubblichiamo la risposta del Comune sollecitata dalla Prefettura di Ancona.
Dunque le fonti che hanno informato l'Ondaverde Onlus su quanto accaduto il 28 giugno scorso al carico del gas propano liquido (GPL) della raffineria API erano e sono attendibili: "incidente minore" al carico del gas propano liquido.
La risposta alla segnalazione dell'Ondaverde - sollecitata al Comune di Falconara M. dalla Prefettura di Ancona ( leggi doc ) -… Continua a leggere...
Rigassificatori: da Trieste la sterilizzazione del mare e la diminuzione degli stock ittici approda alla Commissione europea! La Regione Marche ignorò lo stesso problema posto da decine di associazioni per il rigassificatore di API Nòva Energia!
Il 31 ottobre scorso l'eurodeputato Andrea Zanoni ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea sul rigassificatore a ciclo aperto di Porto Viro, in provincia di Rovigo e ha chiesto che "L'U.E. faccia luce sugli effetti dei rigassificatori a ciclo aperto sull'ecosistema marino per scongiurare eventuali disastri naturali e pericoli per le comunità costiere (...) Il sospetto è che l'attività del rigassificatore possa influire sulla diminuzione degli stock ittici registrata nell'area e… Continua a leggere...
27.1.2012: una coltre di schiuma ghiacciata e viscida ha invaso 9km di spiaggia in Veneto. Dal 29.1.2012 al 13.2.2012 nessuna metaniera ha potuto scaricare gnl al rigassificatore di Porto Viro (Rovigo) rivelandone l’inefficacia e l’inutilità rispetto alla presunta penuria di metano!
Gli italiani sono rimasti senza metano? No!
Che fine ha fatto l'allarme metano lanciato pochi giorni fa? Noi riteniamo essere stato allarmismo!
Tuttavia è bene continuare l'opera di controinformazione perché quelle motivazioni addotte per avvallare scelte sbagliate come i rigassificatori, prima o poi, saranno rispolverate.
A proposito di rigassificatori: da siti ben informati come l'Agenzia ASCA che, a sua volta, ha ripreso la notizia dalla Staffetta Quotidiana (Quotidiano delle… Continua a leggere...
E’ reale la penuria di metano? Oppure è l’allarmismo utile a costruire il consenso per la realizzazione dei rigassificatori? Intanto paghiamo già in bolletta la quota iniziale pro rigassificatori anche se a quello di Rovigo le metaniere non attraccano per le condizioni del mare avverse !
Ricordate gli allarmi degli anni scorsi sulla penuria del gas metano?
Le conseguenze per gli utenti (abbassamento della temperatura domestica, aumento della bolletta) furono decretate dal Governo di turno salvo scoprire che nel mezzo di quella "emergenza" tutte le compagnie (ENI, ENEL, ENDESA e altre) che "producevano elettricità da turbogas/metano stavano esportando energia elettrica all'estero (...) Energia elettrica a basso costo competitiva con quella francese prodotta con il nucleare" (Edo Dominici).
All'epoca… Continua a leggere...
Anche i metanodotti possono esplodere! Un monito per il percorso di quello del rigassificatore di API Nòva Energia!
L'esplosione e l'incendio del metanodotto a Tresana (Massa Carrara) del 18 gennaio 2012 ci dice che la prevenzione e la precauzione applicate nel progettare e implementare infrastrutture che trasportano materiale/sostanze pericolose non sono mai troppe ... anche perché l'errore umano è sempre "dietro l'angolo"!
Le testimonianze riportate da agenzie e quotidiani ci dicono che le conseguenze dell'esplosione ha interessato un'area di oltre 100 metri di raggio - le fiamme avrebbero… Continua a leggere...