Sabato 4 luglio le ESALAZIONI SOLFOROSE dalla raffineria che “se fosse progettata oggi, in base alle direttive dell’Unione Europea, non potrebbe essere localizzata dove si trova” hanno assediato Falconara Marittima. Le segnalazioni e le proteste dei cittadini esasperati e costretti a tenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni trovano anche la conferma della centralina di rilevamento di Falconara Scuola che, rispetto alle concentrazioni consuete, ha registrato un raddoppio della media giornaliera della concentrazione sia di Idrogeno solforato (H2S) sia di Biossido di Zolfo (SO2) con punte orarie di concentrazione quadruplicata. A Falconara Alta punte orarie con concentrazione triplicata di SO2. FALLISCE alla prima prova concreta il Progetto di sistema di monitoraggio integrato di ARPAM e Comune di Falconara pagato anche dall’API: l’unico campionatore attivabile dei 6 installati e connessi con la APP, NON SI È ATTIVATO nonostante decine di segnalazioni APP e telefoniche. Inoltre tutti NON SONO DOTATI di analizzatori per H2S e SO2, quindi sarebbero stati comunque INUTILI. Ricordiamo che livelli di concentrazione di SO2 compresi tra 2 e 28 µg/mc hanno effetti sull’apparato respiratorio e possono causare danni e determinano un “aumento dei ricoveri per asma e malattie respiratorie in genere, peggiora il quadro clinico di chi è affetto da patologia respiratoria”!

ABBIAMO RICEVUTO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE ARTICOLO DEL CONSIGLIERE COMUNALE DELLE LISTE CIVICHE Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune riguardo alle esalazioni di H2S e SO2 diffusesi a Falconara Marittima il 4 luglio scorso.

Sabato 4 luglio molti falconaresi residenti in zona Centro, via Castellaraccia, via Puglie, via Buozzi, via Leopardi… Continua a leggere...

VERGOGNA: LE 3 CENTRALINE PER IL RILEVAMENTO ACUSTICO POSIZIONATE A FALCONARA M. SONO IN STATO DI ABBANDONO E NON REGISTRANO DATI DAL 2011! Dunque AL MINISTERO DELL’AMBIENTE E ALL’ISPRA NON SONO STATI INVIATI DATI sui livelli di rumore che sono stati sparati dalla raffineria API sui cittadini di Falconara Marittima dal 29/3 all’11/4/2020. Tutti sapevano che dal 2013 la Provincia di Ancona non avrebbe più potuto gestire quelle centraline per mancanza di denaro ma NESSUNO è intervenuto! Regione Marche, ARPA Marche e Comune di Falconara, stanno dalla parte dei cittadini o di chi vìola la legge?

La richiesta di una GRANDISSIMA ATTENZIONE NEI CONTROLLI E DI SEVERE SANZIONI alla raffineria API di Falconara Marittima che chiedono i cittadini, presuppone che in campo ci siano tutte le strumentazioni necessarie per farlo poiché il Ministero dell'Ambiente e l'ISPRA stanno a Roma ed a loro devono essere inviati puntuali riscontri. Riguardo all'impatto sonoro degli innumerevoli scoppi ed alle sonore svampate provenienti dalla raffineria nella settimana dal 29 marzo all'11… Continua a leggere...

PM10 e PM2.5 a Falconara Marittima: a differenza di ciò che dice il Direttore Generale dell’ARPA Marche – Giancarlo Marchetti - dall’inizio dell’anno sono stati rilevati 10 superamenti dei limiti delle PM10 e altissime concentrazioni delle PM2.5. Il Direttore dell’ARPA sembra ignorare l’incidenza delle PM2.5 sugli eccessi di abortività spontanea nelle donne fertili residenti a Falconara nonostante la problematica sia stata sottolineata con forza dal Ministero della Salute e dallo stesso servizio Epidemiologia Ambientale dell’ARPAM. Ondaverde: “Come noto, le PM2.5, a differenza delle PM10, hanno la capacità di andare più in profondità nei bronchi ed hanno più facilità di passaggio dalle vie aeree al sangue. Per questo motivo dal 1 gennaio 2020 le norme europee e italiane stabiliscono che il valore limite annuale per la protezione della salute umana cala a 20 µg/mc. Dal 1 gennaio nell’unica centralina della città dotata di analizzatore delle PM2.5 sono stati registrati 22 giorni con valori di PM2.5 superiori a 20 µg/mc e con punte di 76 µg/mc! Temiamo che il Ministero della Salute non abbia un quadro chiaro delle emissioni e dell’incidenza sulla salute a Falconara M.”.

Dall'inizio dell'anno a Falconara i superamenti del valore limite per la protezione della salute umana (50 µg/mc sulle 24 ore) per le PM10 sono stati 10: 5 rilevati dalla stazione di Falconara Alta e 3 rilevati dalla centralina di Falconara Scuola (Villanova). Della terza centralina - Falconara Acquedotto/Fiumesino - non si sa… Continua a leggere...

Qualità dell’aria e del mare nelle Marche: per il Direttore dell’ARPA Marche la situazione di Falconara Marittima non merita più di una “app”! Che cosa ci si può aspettare da chi continua a derubricare le esalazioni delle industrie insalubri a “fenomeni odorigeni”? Il commento di Ondaverde Onlus e del Comitato Mal’Aria.

Commento a dichiarazioni del Direttore Arpam su qualità aria e acqua delle Marche

Il Direttore dell'ARPAM, Giancarlo Marchetti, in questi giorni, a mezzo stampa, ha affermato che la qualità dell'aria e delle acque nelle Marche è migliorata.

Non si capisce bene e non viene dichiarato quali interventi messi in campo siano stati il motore di questo presunto miglioramento.

Il Direttore… Continua a leggere...

I cittadini delegati al controllo delle esalazioni: ci aspettavamo molto di più dal “Progetto Ambiente”. Quanto dovranno ancora attendere i falconaresi perché si proceda ad una verifica delle cause impiantistiche che comportano tanto degrado per la salute e l’ambiente a Falconara Marittima?

COMUNICATO STAMPA del 11/7/2019

Il comitato Malaria e Ondaverde Onlus di Falconara hanno assistito alla presentazione del "Progetto ambiente" da parte dell'ARPAM e dell'Amministrazione Comunale per la segnalazione di "fenomeni odorigeni" tramite la nuova app "OdorNET" con lo scopo di posizionare in città box campionatori dell'aria.

La segnalazione da parte dei cittadini è senza dubbio importante, tuttavia rileviamo quanto segue:

- Anni di partecipazione attiva della… Continua a leggere...