L’inquietante ed umiliante oblio della verità giudiziaria sulle responsabilità dell’incendio e dei morti alla raffineria API di 13 anni fa! L’art 111 della Costituzione della Repubblica è da considerarsi sospeso a Falconara Marittima?
Dal 25 agosto scorso è caduto in prescrizione il procedimento nei confronti dei vertici di API raffineria per l'incendio del 25 agosto 1999 negli impianti di Falconara Marittima costato la vita a due lavoratori e la fuga della popolazione da due quartieri della città.
In 13 anni è stato espletato un solo grado di giudizio.
Ci chiediamo quale muro o quali muri siano stati innalzati - e da chi - per impedire… Continua a leggere...
GRUPPO API: CONTRASTI TRA LE AZIENDE OSTACOLANO UNA SOLUZIONE PER IL SITO DI FALCONARA?
API Energia incasserà circa 350 Milioni/€ di buonuscita statale per la rinuncia ad alcuni anni di incentivo rinnovabili (CIP 6) riconosciuto all'energia elettrica prodotta dal 2001 dalla centrale IGCC che ha bruciato scarti del petrolio.
API Energia ne investirà 30 Milioni per riconvertire la IGCC a metano.
Hanno ragione i lavoratori di API raffineria a pretendere che una parte ben più consistente di quei 350 Milioni/€ venga investita per aumentare l'efficienza nei… Continua a leggere...
Il singolare silenzio di STAMPA, TV e RADIO marchigiane sui risultati dell’Indagine Epidemiologica che ha verificato un eccesso di mortalità per leucemie e linfomi non Hodgkin per chi ha vissuto oltre 10 anni nel raggio di 4 km dalla raffineria API di Falconara M.ma!
Abbiamo atteso con pazienza che i mezzi d'informazione marchigiani si interessassero alle conclusioni dell'Indagine Epidemiologica sulla popolazione di Falconara, Chiaravalle e Montemarciano divulgate dall'Istituto Nazionale Tumori di Milano e dal Servizio Epidemiologia dell'ARPA Marche, cioè la struttura scientifica tra le più prestigiose in Italia e in Europa e quella di più alto livello nelle Marche.
I quotidiani delle Marche, per ora, hanno taciuto questa notizia.
L'unica uscita su carta stampata che ci risulta la… Continua a leggere...
E’ reale la penuria di metano? Oppure è l’allarmismo utile a costruire il consenso per la realizzazione dei rigassificatori? Intanto paghiamo già in bolletta la quota iniziale pro rigassificatori anche se a quello di Rovigo le metaniere non attraccano per le condizioni del mare avverse !
Ricordate gli allarmi degli anni scorsi sulla penuria del gas metano?
Le conseguenze per gli utenti (abbassamento della temperatura domestica, aumento della bolletta) furono decretate dal Governo di turno salvo scoprire che nel mezzo di quella "emergenza" tutte le compagnie (ENI, ENEL, ENDESA e altre) che "producevano elettricità da turbogas/metano stavano esportando energia elettrica all'estero (...) Energia elettrica a basso costo competitiva con quella francese prodotta con il nucleare" (Edo Dominici).
All'epoca… Continua a leggere...
La conclusione dell’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA sui cittadini di Falconara, Chiaravalle e Montemarciano è stata consegnata a Novembre 2011 alla Regione Marche. Perchè i cittadini non vengono informati delle risultanze?
L'Indagine Epidemiologica sulla popolazione dei Comuni di Falconara Marittima, Chiaravalle e Montemarciano si è conclusa.
La Regione Marche, la Provincia di Ancona ed i Sindaci dei tre Comuni interessati si sono incontrati svariate volte tra Novembre e Dicembre 2011 con l'equipe degli Epidemiologi dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano e dell'ARPA Marche i quali hanno illustrato ogni dettaglio delle risultanze.
Perchè i cittadini non vengono informati?
Perchè non sono state convocate ed informate… Continua a leggere...
Anche i metanodotti possono esplodere! Un monito per il percorso di quello del rigassificatore di API Nòva Energia!
L'esplosione e l'incendio del metanodotto a Tresana (Massa Carrara) del 18 gennaio 2012 ci dice che la prevenzione e la precauzione applicate nel progettare e implementare infrastrutture che trasportano materiale/sostanze pericolose non sono mai troppe ... anche perché l'errore umano è sempre "dietro l'angolo"!
Le testimonianze riportate da agenzie e quotidiani ci dicono che le conseguenze dell'esplosione ha interessato un'area di oltre 100 metri di raggio - le fiamme avrebbero… Continua a leggere...