Lo Studio Epidemiologico
GENESI
Lo Studio Epidemiologico è partito da lontano…
Anno 2001 Constatato una sorta di “muro di gomma” da parte dei medici locali contattati, i Comitati falconaresi (Villanova, Fiumesino e 25Agosto) si misero “in viaggio” per l’Italia.
Conobbero due realtà: il prestigioso Istituto Ramazzini dell’inestimabile Prof. Cesare Maltoni e la struttura nazionale di Medicina Democratica, nata dall’impegno e la sapienza del Dott. Giulio Maccacaro. Soltanto per una pura questione di tempo maturò prima il rapporto concreto con Medicina Democratica.
Alcuni dei Comitati conoscevano l’operato e gli scritti di Giulio Maccacaro e soprattutto l’accento posto sul fatto che la prevenzione “può darsi autenticamente e … realizzarsi efficacemente soltanto se fondata su una partecipazione che voglia dire assunzione al soggetto collettivo della conoscenza e della decisione”.
Anno 2002 In costante rapporto con il Segretario nazionale di Medicina Democratica, Fulvio Aurora, nel 2002 i Comitati iniziarono la cosiddetta indagine “a piedi scalzi”, cioè la raccolta dei dati cartacei sui livelli di inquinamento della città di Falconara degli anni ‘80 e ‘90, gli incontri con familiari di persone decedute per tumore sia che avessero lavorato in raffineria sia che non vi avessero lavorato e, infine, il reperimento di notizie su malati e deceduti di tumore nelle zone di residenza degli associati.
Reperirono anche una indagine sull’incidenza dei tumori tra la popolazione di Falconara fatta eseguire dalla Giunta Carletti nel 1999 ed uno Studio dell’ENEA.
Anno 2003 Tutto il materiale fu valutato dalla struttura nazionale di Medicina Democratica che consegnò a Febbraio e successivamente illustrò agli associati dei Comitati una ipotesi concreta su cosa potesse essere epidemiologicamente oggetto di indagine nella popolazione.
A fine Maggio 2003, in un clima politicamente rovente per la prospettiva del rinnovo anticipato della concessione petrolifera all’API (che, realmente, scadeva nel 2008!), i Comitati furono convocati dall’Assessore all’Ambiente della Regione Marche, Marco Amagliani al quale i Comitati chiesero di rinviare il rinnovo della concessione e di far svolgere una indagine epidemiologica sulla popolazione di Falconara Marittima. I Comitati chiesero che soltanto dopo aver conosciuto i dati di una eventuale Indagine Epidemiologica la Regione decidesse sul rinnovo della concessione all’API!
La Regione Marche rinnovò la concessione petrolifera all’API a Giugno 2003 e l’Assessore Amagliani si impegnò per far eseguire lo Studio Epidemiologico.
Il Dott. Andrea Micheli (Istituto Nazionale Tumori di Milano), su incarico della Regione Marche, produsse uno Studio di Fattibilità per una Indagine Epidemiologica (la premessa del lavoro presentato a Dicembre 2008 e Gennaio 2009) che indicava l’evidenza di rischi per leucemie e tumori del sistema emolinfopoietico.
Anno 2004 Sulla base di quello Studio di Fattibilità, 12 Associazioni falconaresi (i Comitati, i Centri Sociali, Legambiente e WWF) iniziarono la raccolta di firme a sostegno di una Petizione Popolare che chiedeva alla Regione di:
- approfondire lo Studio sulle stato di salute della popolazione di Falconara e sui lavoratori della raffineria API;
- essere coinvolti ed aggiornati sullo studio;
- impedire la realizzazione sul territorio di altre centrali a carbone, petrolio o metano.
Anno 2005 La Petizione Popolare, consegnata alla Regione Marche a Dicembre 2004, fu sottoscritta da 3.500 cittadini e a Gennaio fu esposto questo manifesto in tutta la città.
RISULTATI
Venerdì 30 gennaio 2009 sono stati consegnati alla Regione Marche i risultati definitivi relativi alla prima parte dello studio epidemiologico riguardante i casi di decesso per tumori del sistema emolinfopoietico nei comuni di Falconara Marittima, Chiaravalle e Montemarciano nel decennio 1994 - 2003.
L’indagine sanitaria, condotta dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in collaborazione con l’ARPAM, ha studiato i rischi relativi alla comparsa di leucemie e linfomi in relazione ai tempi di permanenza delle persone in prossimità della raffineria API partendo da una ipotesi basata su informazioni note: dalle raffinerie vengono emessi gas, ed in particolare il benzolo che è un noto cancerogeno.
Nel Rapporto consegnato il 30 Gennaio 2009, si è ulteriormente approfondita la tendenza di maggior rischio di mortalità sulla componente femminile, consentendo di individuare dati statisticamente significativi per il sottogruppo di popolazione che per più tempo - ad esempio 10 anni - è stato costretto dalle condizioni di vita e lavorative a stare in casa (casalinghe, disoccupati in genere, pensionati). In sintesi si è stabilito che chi più risiede in modo stanziale nelle vicinanze della raffineria più è esposto al rischio di mortalità per leucemie; per questo sottogruppo di popolazione quindi, non si parla più solo di un rischio certo da quantificare bensì di un dato anche statisticamente significativo.
Per questo il dottor Micheli dell’Ist. Naz. Tumori e gli epidemiologi dell’ARPAM hanno ritenuto di poter concludere che “occorre ridurre l’entità dell’esposizione al rischio presente su questa area e garantire la sorveglianza ambientale e sanitaria nel tempo“.
Occorre far si che le istituzioni e gli organismi sanitari regionali e provinciali facciano uno sforzo collettivo per capire che in questa area è successo qualcosa di grave e si attivino affinché si concretizzi un serio e tempestivo piano di riduzione delle emissioni inquinanti che oggi gravano su Falconara ed i comuni limitrofi.
Rapporto Finale dello Studio Epidemiologico presentato il 29 Gennaio 2009 dal Dott.Micheli
Documenti
Rapporto Finale dello Studio Epidemiologico presentato il 29 Gennaio 2009 dal Dott.Micheli
Relazione ARPAM sui RICOVERI OSPEDALIERI PER ASMA DEI BAMBINI residenti nel Comune di Falconara Marittima
Intervento Dott.Micheli a eTV, nel corso della trasmissione Punti di Vista dedicata all’indagine epidemiologica (30 Gennaio 2009)
Primo Rapporto dello Studio Epidemiologico (Novembre 2008)
Dossier Mal’aria sugli effetti a breve termine del particolato sulla salute (condotto da Legambiente)
Studio di Fattibilità per una Indagine Epidemiologica (Studio Tumori di Milano - AA.2004)
Studio Cadum-Mariottini, sullo stato di salute della popolazione residente a Falconara Marittima - Sintesi (Settembre 2002)
Ennio Cadum Responsabile Area di Epidemiologia Ambientale dell’ARPA Piemonte / Mauro Mariottini Responsabile Servizio di Epidemiologia Ambientale Dipartimento ARPAM di Ancona
Emissioni da centrali termoelettriche a gas naturale. La letteratura corrente e l’esperienza statunitense. ( Nicola Armaroli, Claudio Po - Maggio 2003)
A settembre 2011 l’Istituto Nazionale Tumori ed il Servizio di Epidemiologia Ambientale dell’ARPA Marche pubblicano il Rapporto conclusivo dell’Indagine Epidemiologica. L’ulteriore sforzo dei ricercatori ha esteso ed approfondito l’Indagine ed ha contenuto in modo importante gli errori dovuti alla inadeguata partecipazione iniziale allo studio. I risultati raggiunti confermano quelli ottenuti nella Fase Principale dell’Indagine: aumentando l’accuratezza delle misure di esposizione, i rischi progressivamente aumentano! I diversi approcci adottati quando analizzano i gruppi a presumibile più alta esposizione mostrano un gradiente di rischio in aumento avvicinandosi alla Raffineria API. Si può assumere che il rischio sia stato particolarmente evidente per i soggetti che avevano domiciliato per più tempo entro i 4 km dalla sorgente inquinante. Le evidenze raccolte indicano in sintesi che nell’area è esistito un problema d’esposizione alla Raffineria associato ad eccesso di rischio di morte per leucemia e linfoma non Hodgkin, patologie relativamente rare. Gli eventi sono occorsi in un non elevato numero di persone di età avanzata che hanno vissuto per oltre 10 anni in prossimità della raffineria.
rapporto aggiuntivo seconda versione 2992011 2012 studio epidemiologico
Immagini
Video
Seleziona dalla playlist http://www.youtube.com/playlist?list=PLC6701C90EB646EBB gli spezzoni della serata divulgativa del 29 marzo 2012 oppure scegli i capitoli
intro associazioni http://www.youtube.com/watch?v=iE54sIVaZOI
Direttore Indagine, dott. Andrea Micheli (INT Milano) 1 http://www.youtube.com/watch?v=W4ONylWt1qs
Direttore Indagine, dott. Andrea Micheli (INT Milano) 2 http://www.youtube.com/watch?v=OZOTdP_p4jM
Direttore Indagine, dott. Andrea Micheli (INT Milano) 3 http://www.youtube.com/watch?v=XbxwQQipkOg
Resp ARPAM Epidemiologia, dott. Mauro Mariottini http://www.youtube.com/watch?v=jNTFoniJSb4
Domande pubblico 1 http://www.youtube.com/watch?v=jaCtQWb6v40
Domande pubblico 2 http://www.youtube.com/watch?v=f4m132Bu3ZQ
Domande pubblico 3 e conclusione dott. Micheli http://www.youtube.com/watch?v=2-SohmxxvEI