Centrali termoelettriche API: I COMITATI CHIEDONO AL PRESIDENTE SPACCA E AL SINDACO BRANDONI DI CONSEGNARE AL MINISTERO I DATI SANITARI SULLA POPOLAZIONE DI FALCONARA!

Pubblicato il 23 Aprile 2010 1Commento »

Oggi, 23/4/2010, si riunirà a Roma il Gruppo Istruttore della Commissione IPCC - Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la discussione del Parere istruttorio per il rilascio dell’AIA alla Soc. API Nòva Energia SpA in riferimento alle progettate Centrali a ciclo combinato da 580 MWe.

I Comitati dei quartieri Villanova e Fiumesino, l’Ondaverde ONLUS e la Lista Civile Cittadini in Comune hanno chiesto alla Regione Marche e al Comune di Falconara Marittima di consegnare la seguente documentazione relativa alla situazione sanitaria e ambientale falconarese:


  • Indagine Epidemiologica presso la popolazione residente a Falconara Marittima e Comuni limitrofi - RAPPORTO FINALE del 29 gennaio 2009 a cura del dott. Andrea Micheli (Istituto Nazionale dei Tumori di Milano) e del dott. Mauro Mariottini (Servizio Epidemiologia ambientale ARPA Marche);


  • Ricoveri ospedalieri per asma dei bambini residenti nel Comune di Falconara Marittima 1997 - 2007 (ARPA Marche - Dipartimento di Ancona - Servizio Epidemiologia ambientale);



  • Valutazione di impatto sanitario del PM10 e dell’O3 in 12 Comuni della Regione Marche nel 2006 (ARPA Marche - Dipartimento di Ancona - Servizio Epidemiologia ambientale);


  • Dati delle PM10 dal 2003 al 2010 della Stazione di rilevamento provinciale Falconara/scuola i quali evidenziano sempre superamenti dei limiti indicati dal D.M. 2 aprile 2002, n. 60 concernente i valori limite di qualità dell’aria ambiente. Si sottolinea che nei soli mesi di gennaio e febbraio 2010 è stato già superato il limite dei 35 giorni con le PM10 oltre i 50µg/mc.


Le Associazioni hanno sottolineato che la documentazione sopraccitata, inspiegabilmente, non è stata mai evidenziata né consegnata in fase di procedura V.I.A. né è stata evidenziata da API Nòva Energia nello Studio di Impatto Ambientale del progetto delle Centrale a ciclo combinato da 580 MWe.

Staff Comitati

I COMITATI FALCONARESI AI VIGILI DEL FUOCO: NON PERMETTETE RIDIMENSIONAMENTI DELLA SQUADRA PREVENZIONE E ANTINCENDIO NELLA RAFFINERIA API!

Pubblicato il 12 Aprile 2010 Nessun Commento »

vvf

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Se dalla valutazione del Comitato Tecnico Regionale Prevenzione Incendi delle Marche deriverà un ridimensionamento - sotto qualsiasi punto di vista - del Reparto di Prevenzione Antincendio del comprensorio API i Comitati dei quartieri Villanova e Fiumesino si vedranno costretti a ritenere direttamente e tecnicamente responsabili le Amministrazioni e le Autorità che avranno consentito tale riduzione per eventuali incidenti di qualsiasi entità che, a causa della carenza di adeguate misure preventive e/o operative/organizzative, dovessero coinvolgere le maestranze, i cittadini e/o l’ambiente.

 

E’ questa la conclusione della nota inviata in previsione della riunione del CTR Marche del 13/4/2010.

Nella nota inviata anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, le associazioni falconaresi hanno anche espresso la forte preoccupazione delle maestranze API e dei cittadini falconaresi riguardo al rischio di un ridimensionamento quantitativo e/o qualitativo del Reparto Prevenzione e Antincendio della raffineria API di Falconara Marittima.

 

Infine hanno sottolineato che eventuali riduzioni del numero degli addetti o dell’efficacia operativa/organizzativa del Reparto di Prevenzione Antincendio risulterebbe in contrasto con quanto previsto dalle prescrizioni impartite da codesto CTR nel corso degli anni e, in particolare, con gli obblighi per il Gestore stabiliti dagli articoli 5 e 7 del D.Lgs 334/99;

  • il Decreto 334/99 obbliga API raffineria “a promuovere costanti miglioramenti della sicurezza e garantire un elevato livello di protezione dell’uomo e dell’ambiente con mezzi, strutture e sistemi di gestione appropriati” (art. 7);
  • il Decreto 334/99 obbliga API raffineria “a prendere tutte le misure idonee a prevenire gli incidenti rilevanti e a limitarne le conseguenze per l’uomo e per l’ambiente” (art. 5).

 

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BYPASS FERROVIARIO API: L’ASSALTO FINALE!

Pubblicato il 11 Marzo 2010 Nessun Commento »

convegno-1332010

convegno-1332010

Sabato 13 marzo, aller ore 10,  al Centro Pergoli di Piazza Mazzini, a Falconara Marittima
si discute del
BY-PASS FERROVIARIO API

Un esempio negativo di scelta infrastrutturale
a danno del territorio, del paesaggio, della sicurezza dei cittadini e della finanza pubblica.

Questa battaglia non riguarda solo Falconara.
Questa battaglia è per evitare un
oltraggio al paesaggio delle Marche e a chi sostiene un futuro sostenibile per questa Regione

 

www.comitati-cittadini.org

 

NON MANCARE! MARCHE E QUESTIONE ENERGETICA: SABATO 27/2 - H. 17 - CENTRO PERGOLI A FALCONARA!

Pubblicato il 26 Febbraio 2010 Nessun Commento »

energia-convegno 27/2/2010

energia-convegno 27/2/2010

La questione energetica nelle Marche. Centro Pergoli di Piazza Mazzini ore 17, Falconara Marittima

Promuovono:

Ambasciata dei Diritti Falconara
Assemblea Permanente NoCentraliAPI
Movimento a difesa del consumatore Marche

All’incontro interverranno, insieme alle associazioni proponenti, la Direzione della della rivista Prisma ed alcuni degli Autori che hanno partecipato alla redazione del numero presentato:

Gianni Silvestrini, Direttore scientifico del Kyoto Club e della rivista QualEnergia;
Fabio Polonara, Professore dell’Università Politecnica delle Marche;
Maurizio Di Cosmo, Segretario regionale della CGIL Marche.

A seguire dibattito aperto.

Per maggiori info:

www.falkatraz.noblogs.org

www.nocentraliapi.noblogs.org

ambasciatadeidiritti@inventati.org

nocentraliapi@inventati.org

UNA CARD SPONSORIZZATA DALLA RAFFINERIA API PER I GIORNALISTI MARCHIGIANI … MA NON POTRANNO COMPRARSI SALUTE E SICUREZZA!

Pubblicato il 24 Febbraio 2010 Nessun Commento »

Venerdì mattina alcune decine di cittadini falconaresi, e non solo, si sono recate ad Ancona per andare a chiedere spiegazioni all’Ordine dei Giornalisti [vedi immagine sotto (il commento è nostro, la card invece è loro]. Sappiamo bene che in generale ci stiamo abituando a tollerare cose ben peggiori, ma ci è sembrato importante andare a dire che sappiamo e che non abbassiamo lo sguardo. Infine, se ci saranno ancora risatine sarcastiche di fronte a ciò che determinano le lavorazioni di API raffineria e che denunciamo da anni in termini di salute ed inquinamento,  sapremo da che cosa sono indotte!
ps: chissà se il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti marchigiani il prossimo anno accetterà la nostra di sponsorizzazione ?

il Comunicato dell’Assemblea NOCentrali API

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Squadra prevenzione e antincendio API raffineria: i Comitati scrivono nuovamente al CTR Prevenzione Incendi per la tutela della sicurezza!

Pubblicato il 13 Febbraio 2010 Nessun Commento »

pericolo incendio

pericolo incendio

I Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova di Falconara Marittima hanno inviato una nuova nota al Comitato Tecnico Regionale Prevenzioni Incendi della Regione Marche per esprimere la forte preoccupazione dei cittadini falconaresi per la ipotizzata riduzione o ridimensionamento della squadra antincendio e prevenzione e, dunque, dei livelli di prevenzione delle emergenze presso gli impianti della raffineria API di Falconara M.ma.

A tale proposito rinfreschiamo la memoria a Comune di Falconara, Provincia di Ancona e Regione Marche pubblicando il Verbale del Comitato Istituzionale relativo al Piano di Risanamento dell’Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale - datato 18/10/2000 - in cui ritroviamo la famosa PRESCRIZIONE N° 5 del CTR Marche all’indomani del tragico incendio del 25/8/1999. La squadra antincendio doveva essere composta da 6 operatori API, ma dopo una vergognosa contrattazione fu ridotta a 4 operatori in turno continuativo esclusivamente ad essa destinata.

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Oggi la Dirigenza API la vuole ulteriormente ridurre quantitativamente e/o qualitativamente?


Di seguito il testo completo della nota inviata al CTR Marche.


Alla Prefettura di Ancona

Al Comitato Tecnico Regionale dei VV.F.         
per la Prevenzione Incendi


E p.c.

Al Presidente della Regione Marche

Al Presidente della Provincia di Ancona

Al Sindaco del Comune di Falconara M.ma

ARPAM  - Direzione Generale

Al Comando Provinciale VV.F. di Ancona


Oggetto: Raffineria API - esuberi e personale dei Vigili del Fuoco.

Informativa e richiesta informazioni.


Si fa seguito alla nostra precedente, stesso oggetto, datata 05/11/2009.

http://www.comitati-cittadini.org/2009/11/riduzione-della-squadra-antincendio-api-i-comitati-scrivono-al-ctr-prevenzione-incendi/

Si precisa che non abbiamo ricevuto alcuna Vs cortese risposta alla nostra precedente, di cui riportiamo qui a seguire il breve testo:

A seguito delle notizie apprese dai quotidiani circa la volontà della Direzione di API raffineria di Ancona S.p.A. di addivenire ad una riduzione delle proprie maestranze, in considerazione degli importantissimi compiti di controllo e prescrittivi in ordine alla sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante si chiede al Comitato Tecnico Regionale di Prevenzione Incendi quanto segue:

1.     Se il Comitato è stato messo a conoscenza di eventuali tagli al personale addetto alla sicurezza interna, in particolare al personale interno dei Vigili del Fuoco;

2.     qualora siano previsti tagli al personale interno dei Vigili del Fuoco, se tale riduzione di personale sia in contrasto con quanto previsto dalle “Prescrizioni” impartite dal CTR nel corso degli anni e, in particolare, con gli obblighi per il Gestore stabiliti dall’art. 5 comma 1 del D.Lgs. 334/99.

Si evidenzia inoltre che sono sempre più forti e preoccupanti le voci di “tagli” e/o “modifiche” alla struttura organizzativa del personale interno dei Vigili del Fuoco.

Si rileva altresì che è sempre più forte il timore che gli interessi economici possano prevalere sulle effettive necessità di sicurezza.

Vogliamo infine sottolineare che la sicurezza dello stabilimento non può essere considerata solo interna al medesimo, ma ricade su tutto il territorio circostante.

Tutto ciò premesso, pertanto, ci aspettiamo di essere doverosamente tutelati dai responsabili degli Enti di controllo nonché dai responsabili degli Enti pubblici ed amministrativi che, con la loro firma, autorizzeranno eventuali modifiche alle già citate “Prescrizioni” del CTR.

Fiduciosi in un positivo riscontro nei termini di legge, si inviano distinti saluti.


I PRESIDENTI

Alfredo Campanelli          Franco Budini