L’Indagine Epidemiologica sulla popolazione di Falconara Marittima nel cassetto della Regione Marche: l’Assessore alla Sanità, nel tentativo di smentire il Ministro della Salute, CONFESSA … ma non si dimette!

Pubblicato il 10 Gennaio 2015 Nessun Commento »




    Il Mezzolani ha dichiarato all’Espresso: <<I dati sono sul sito della Regione e nel 2013 sono stati inoltrati al Ministero per consentirgli di rispondere a delle interrogazioni parlamentari>>.



Gli crediamo, ma fa finta di non sapere che:


  1. 1) l’Indagine Epidemiologica eseguita dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano (commissionata dalla Regione Marche) sull’incidenza di leucemie e linfomi non Hodgkin nella popolazione di Falconara Marittima non andava inviata perché un Ministro doveva rispondere ad una interrogazione! L’Indagine andava inviata al Ministro e all’Istituto Superiore Sanità per consentire di avere il quadro aggiornato di una popolazione a rischio sanitario poiché vive in un Sito inquinato di Interesse Nazionale (SIN) e in una Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA).


  1. 2) Quell’Indagine gli era stata consegnata dall’INT Milano a novembre 2011 mentre la prima interrogazione parlamentare a cui si riferisce il Mezzolani è del settembre 2013! Quello su cui glissa il Mezzolani è sul perché Lui e il suo Presidente Spacca per ben 2 (due) anni si sono tenuti nel cassetto l’Indagine Epidemiologica e perchè non ha mai organizzato una incontro divulgativo con l’INT Milano nei Comuni interessati dall’Indagine.
  2. Leggi articoli precedenti

http://www.comitati-cittadini.org/2014/11/decessi-per-leucemia-e-linfomi-non-hodgkin-1994-2003-a-falconara-marittima-ristabiliamo-la-verita-dei-fatti-di-fronte-alla-oscena-omissione-e-alle-ridicole-giustificazioni-dellassessore-alla-sani/


http://www.comitati-cittadini.org/2014/11/salute-l%e2%80%99oscena-omissione-della-regione-marche-nelle-parole-del-ministro-della-salute-beatrice-lorenzin-%e2%80%9cl%e2%80%99indagine-epidemiologica-presso-la-popolazione-residente-a-falconara/


Staff l’Ondaverde ONLUS e Comitato quartiere Villanova - Falconara Marittima


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Emissioni nerofumo di capodanno dalla raffineria API: le immagini dei cittadini preoccupati e infastiditi dal trattamento riservato a Falconara Marittima!

Pubblicato il 2 Gennaio 2015 Nessun Commento »

Emissioni nerofumo di capodanno dalla raffineria API: le immagini dei cittadini preoccupati e infastiditi dal trattamento riservato a Falconara Marittima!











Sappiamo con certezza

che qualcuno dell’Amministrazione comunale di Falconara Marittima, in privato, ha considerando le preoccupazioni dei cittadini come “suggestioni collettive“!

Dalle immagini che abbiamo ricevuto da diversi quartieri e da Montemarciano, ci sembra che i falconaresi (e non solo) siano preoccupati per la propria salute ed infastiditi per come è trattata la città ed il territorio in cui vivono!




guarda il video


https://www.dropbox.com/s/st50gddgdqmcann/20150101_103037.mp4?dl=0

La raffineria API augura il buon anno a Falconara Marittima con una densa nube nerofumo dalla torcia! Alle 10 scatta l’allarme e intervengono i Vigili del Fuoco di Ancona.

Pubblicato il 1 Gennaio 2015 Nessun Commento »


















Certe persone cercano sempre il modo per fare gli “originaloni”!

I Sig.ri Brachetti Peretti, proprietari della raffineria API di Falconara Marittima (AN), forse invidiosi degli ordinati ed allegri auguri pirotecnici dei falconaresi, ci hanno regalato a “loro  modo” un 1 gennaio 2015 quasi pirotecnico … comunque caloroso, vistoso, seppur molto nerofumoso!

Inizio d’anno che i falconaresi potranno considerare fortunato grazie al cambio del vento che ha trasportato la “nube augurale” della raffineria API verso il mare!

Infatti, se fosse continuato il forte vento (30-35km/h) che nei giorni scorsi ha soffiato perpendicolarmente dal mare verso la costa, gli “auguri” della raffineria si sarebbero estesi da Falconara ad altre cittadine!

Ovviamente la dispersione dell’inquinamento verso il mare non è sinonimo di NON INQUINAMENTO … Significa solo che, per oggi, ce la siamo cavata, ma quell’inquinamento ci verrà restituito in qualche altro modo.

Molte le segnalazioni ricevute dai Vigili del Fuoco di Ancona a partire dalle ore 10 allorquando i cittadini si sono impauriti per l’ululato della sirena interna dell’Azienda petrolifera che, il 1 gennaio, non poteva promettere nulla di buono.

I Vigili del Fuoco di Ancona sono intervenuti in raffineria dove, a quello che si è saputo, si è verificato l’ennesimo problema elettrico (di alimentazione impianti? Di sicurezza impianti) che forse ha bloccato la desolforazione con il risultato di riversare tutto in torcia … e in aria.

Siamo convinti che nei prossimi giorni i falconaresi saranno rassicurati da tecnici vari che evidenzieranno l’evento come l’effetto del sistema di sicurezza in raffineria e che non ci sono state ripercussioni sulla qualità dell’aria.

Ma le domande sono molteplici e le formuleremo oggi stesso alla Prefettura di Ancona:

come mai è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco;

quali sostanze ed in quali concentrazioni sono state bruciate in torcia.

Riguardo a questa ultima domanda evidenziamo che la Dirigenza della raffineria API sta facendo orecchie da mercante riguardo ad un analogo episodio accaduto il 4 settembre 2014 per il quale - a tutt’oggi - non si riescono ad ottenere i dati emissivi della torcia nonostante il costante intervento della Prefettura di Ancona!

Buon 2015!

Staff l’Ondaverde ONLUS e Comitato quartiere Villanova - Falconara M.ma

(immagini riproducibili citando il sito)



Bypass ferroviario: la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ascolterà in audizione l’Ondaverde e i Comitati Fiumesino e Villanova per assumere elementi utili al fine di interessare il Governo riguardo alla revisione del progetto!

Pubblicato il 19 Dicembre 2014 Nessun Commento »

l’On. Donatella Agostinelli (M5S) ci ha comunicato che ieri - 18 dicembre 2014 - la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati << ha esaminato le argomentazioni della Petizione n. 380 del 2013 >> presentata dall’Ondaverde ONLUS e dai Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova di Falconara M. con la quale abbiamo chiesto la revisione del progetto di collegamento ferroviario tra la linea Orte-Falconara Marittima e la linea adriatica (cosiddetto bypass ferroviario). La Commissione << ha accolto la richiesta delle Associazioni di essere ascoltate in audizione. Sulla base degli elementi che emergeranno nel dibattito e dall’audizione stessa, la Commissione valuterà come proseguire e concludere l’esame della petizione >>. L’audizione sarà calendarizzata immediatamente dopo la pausa festiva.

Verbale della Commissione Trasporti 18 dic 2014


L’Ondaverde ONLUS - Comitato quartiere Villanova - Comitato quartiere Fiumesino (Falconara M.)


Bypass ferroviario Falconara M.: la “star” dell’Opera buffa è l’Ing. Michele Mario Elia (AD di RFI 2003-2008, oggi a Capo delle Ferrovie italiane). I comprimari: Antonio Di Pietro (Ministro Infrastrutture 2007-2008), Prof. Mario Baldassarri (Segretario CIPE 2005), Altero Matteoli (Min. Ambiente 2004). Omissioni? Imperizie? Negligenze? Attendiamo l’AUDIZIONE in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati per consegnare il Dossier e le prove!

Pubblicato il 4 Dicembre 2014 Nessun Commento »







Ing. Michele Mario Elia

Ing. Michele Mario Elia











Dott. Antonio Di Pietro Ministro Infrastrutture 2007-2008

Dott. Antonio Di Pietro Ministro Infrastrutture 2007-2008











Prof. Mario Baldassarri Segretario CIPE Vicemin Economia nel 2005

Prof. Mario Baldassarri Segretario CIPE Vicemin Economia nel 2005

















Come ogni OPERA BUFFA che si rispetti, anche nel progetto del bypass ferroviario di Falconara M. c’è l’elemento scatenante che, ovviamente, pubblichiamo integralmente.

E’ la lettera datata 8 luglio 2008 che la Direzione Aeroportuale Ancona-Pescara dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) inviò al Presidente della Regione Marche Gianmario Spacca, ad RFI SpA Direzione Compartimentale Ancona, alla Società Aerdorica SpA, alla Direzione Generale ENAV, alla Provincia di Ancona e ai Comuni tra cui Falconara M.
La lettera dell‘ENAC faceva intendere che quella Direzione aveva saputo casualmente del bypass ferroviario che “attraversando ortogonalmente il sentiero di avvicinamento alla pista di atterraggio dell’aeroporto” di Falconara, avrebbe potuto produrre limitazioni consistenti al traffico aereo compromettendone in maniera significativa l’aspetto commerciale, concludendo che riteneva opportuna una valutazione congiunta con i progettisti … Cosa che, chiaramente, fino a quella data non era mai avvenuta!

L’elemento scatenante portò alla ribalta la “star” dell’OPERA BUFFA: l’Ing. Michele Mario Elia, attuale Capo delle Ferrovie italiane e A.D. di RFI SpA nel 2008, i cui elementi di risposta dispensati fino al 7 maggio 2008  coinvolgono anche l’ex Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro il quale, con uno scambio epistolare, informò i Comitati falconaresi della verifica predisposta presso l’AD di RFI.

lettera Min Di Pietro e AD Elia 6 febb 2008 lettera min Di Pietro e AD Elia 7 maggio 2008

Il 6 febbraio 2008 Michele Mario Elia “ESCLUSE INTERAZIONI CON IL CONO DI VOLO E CON IL SENTIERO LUMINOSO DI APPROCCIO ALL’AEROPORTO” aggiungendo che le Autorità portuali non avevano fatto mai pervenire osservazioni al progetto!

Il 7 maggio 2008 Michele Mario Elia ribadì al Ministro Di Pietro che il bypass ferroviario “è perfettamente congruente con i vincoli cogenti sull’area aeroportuale, con il tracciato planimetricamente al di fuori del sentiero luminoso dell’aeroporto”. RFI, scrisse Elia, aveva già relazionato quelle stesse valutazioni nel 2004 in uno studio specifico al Ministero dell’Ambiente “sulla base di indicazioni ricevute da funzionari dell’Aeroporto di Falconara M.”
Dato che ENAC e ENAV non ne sapevano nulla, CHI ERANO E CHE COSA RAPPRESENTAVANO QUEI FUNZIONARI DELL’AEROPORTO DI FALCONARA CHE FORNIRONO INDICAZIONI?

Se fossero stati dell’ENAC o dell’ENAV perché l’Ing. Michele Mario Elia non lo disse?

Dunque c’è da stabilire se quegli elementi di risposta forniti al Ministro dall’AD di RFI SpA siano frutto di omissioni, falso in atti pubblici, negligenza, imperizia o sbadataggine.
Michele Mario Elia ha omesso di informare e coinvolgere l’ENAC e l’ENAV dal 2003 al 2008 oppure se ne è semplicemente dimenticato?
Le strutture di RFI di cui era a capo si sono sostituite indebitamente - per 5 anni - ad ENAC ed ENAV nella valutazione delle interferenze?
Il Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli, il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro e il Segretario del CIPE Mario Baldassarri sono stati tratti in inganno dagli elementi di risposta dell’Ing. Mario Michele Elia, oppure ci sono responsabilità dei Ministeri e del CIPE stessi che non hanno accertato la veridicità di quelle valutazioni?
Come considerare un progetto preliminare valutato e approvato bypassando l’obbligo di legge di assumere le valutazioni ed il parere dei due unici Enti titolari (ENAC ed ENAV) dell’interferenza della ferrovia con l’aeroporto delle Marche?
E’ credibile un progetto definitivo elaborato sulla base delle irregolarità del preliminare?
Siamo in presenza di FATTI CONCRETI molto pesanti che è compito della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati vagliare attraverso i suoi poteri conoscitivi, di controllo e di indirizzo.
L’Ondaverde e i Comitati Villanova e Fiumesino stanno solo aspettando la convocazione in AUDIZIONE per poter consegnare il DOSSIER dell’Opera Buffa.


leggi anche

http://www.comitati-cittadini.org/2014/11/bypass-ferroviario-di-falconara-marittima-l%e2%80%99inchiesta-del-fatto-quotidiano-lo-descrive-come-un%e2%80%99-opera-buffa-le-associazioni-dei-cittadini-attendono-da-mesi-l%e2%80%99audizione-alla-c/


Bypass ferroviario di Falconara Marittima: l’inchiesta del Fatto Quotidiano lo descrive come un’ OPERA BUFFA! Le associazioni dei cittadini attendono da mesi l’audizione alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati per spiegare perché è un’OPERA BUFFA e che esiste un’alternativa per investire i 174M€: il raddoppio della Orte – Falconara, bloccato per mancanza di denaro!

Pubblicato il 28 Novembre 2014 Nessun Commento »

Bypass ferroviario di Falconara Marittima: l’inchiesta del Fatto Quotidiano lo descrive come un’ OPERA BUFFA! Le associazioni dei cittadini attendono da mesi l’audizione alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati per spiegare perché è un’OPERA BUFFA e che esiste un’alternativa per investire i 174M€: il raddoppio della Orte - Falconara, bloccato per mancanza di denaro!


Antonello Caporale

Antonello Caporale


Nell’incontro pubblico di sabato 22 novembre all’Auditorium F. Marini di Falconara Marittima i cittadini intervenuti (oltre 100) hanno apprezzato la bella inchiesta filmata LA VITA E‘ UN TRENO” dello scrittore e giornalista del Fatto Quotidiano, Antonello Caporale.

http://lavitaeuntreno.ilfattoquotidiano.it/

Il dialogo con Antonello Caporale è stato uno scambio di informazioni, sensazioni e passioni che ha coinvolto la platea dei falconaresi e degli amici del Comitato per la Fano - Urbino. In particolare gli organizzatori - l’Ondaverde ONLUS ed i Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova di Falconara M. -  hanno consegnato ed illustrato al giornalista del Fatto Quotidiano un DOSSIER ricco di documenti che ricostruiscono lo scandaloso bypass ferroviario di Falconara M. progettato da RFI SpA su richiesta della Regione Marche e voluto fortemente dai Governi centrali e dal Comune di Falconara, di qualsiasi colore partitico! DOSSIER che le associazioni sperano ancora di poter consegnare alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati da cui attendono la convocazione in AUDIZIONE annunciata per lo scorso settembre dalla lettera della Segreteria della Commissione Trasporti



Riteniamo irrinunciabile che la politica faccia lo sforzo per capire e cambiare un PROGETTO SBAGLIATO NEL POSTO SBAGLIATO, è un suo dovere! Quello che il Fatto Quotidiano ha definito l’OPERA BUFFA, di fatto, è il prodotto di OMISSIONI e di NEGLIGENZE controfirmate dall’ex Ministro Antonio Di Pietro, dall’attuale A.D. di Trenitalia Michele Mario Elia, dall’ex Ministro e Segretario del CIPE Mario Baldassarri oltre che da alti funzionari del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero dell’Ambiente e della Regione Marche. Nei prossimi giorni pubblicheremo, a puntate, i documenti originali che provano ciò che sosteniamo e che vorremmo che i Deputati della Repubblica conoscessero. Ma il DOSSIER dei cittadini contiene anche una proposta concreta per utilizzare da subito i 174 Milioni/€ di denaro pubblico disponibile: destinarlo al raddoppio ferroviario della Orte - Falconara (ancora a binario unico per il 65% del tracciato!) bloccato per mancanza di denaro! Destinare quei 174 Milioni al raddoppio significa creare lavoro per un’opera utile alla velocità di trasporto e al confort degli utenti e significa aver tempo per riprogettare seriamente il collegamento tra la linea ferroviaria romana e l’adriatica. I progetti c’erano fin dal 1997 … e poi nel 2004, accantonati inspiegabilmente (forse) o ignorati. Intanto Vi invitiamo ad entrate in argomento con questa ottima sintesi video realizzata dal giovane regista falconarese Nikola Brunelli che ringraziamo per aver messo a disposizione il suo lavoro.

https://www.youtube.com/watch?v=umWrt3bWQOg

Loris Calcina (l’Ondaverde ONLUS)

gli schemi dei progetti scartati e ignorati a confronto con l’OPERA BUFFA


progetto preliminare 1997-2000 fatto cestinare dalla Regione

progetto preliminare 1997-2000 (cofinanziato U.E.) fatto cestinare dalla Regione Marche



l'alternativa del 2004 dallo Studio di prefattibilità ignorato dalla Regione

l'alternativa da Studio Provincia 2004: Regione ignora



L'opera buffa

L'OPERA BUFFA