Bypass ferroviario Falconara M.: Spacca (Marche 2020) e Ceriscioli (PD) ignorano l’invito dei Comitati a riflettere su irregolarità e criticità del progetto. Il Candidato a Presidente Edoardo Mentrasti (AltreMarche) firma l’Atto di Impegno a bloccare il progetto. Firmano l’impegno anche i Candidati a Consigliere K. Pieroni (M5Stelle) e R. Cenci (AltreMarche). il M5S di Falconara ha inviato il doc Vertenza Falconara (contenente anche il NO al bypass) firmato da Gianni Maggi. Non è pervenuto nulla a firma di Francesco Acquaroli (FdI-Lega).
Domenica 17 maggio, i Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e l’Ondaverde ONLUS avevano invitato al Centro culturale P. Pergoli di Falconara M. tutti i Candidati alla presidenza della Regione Marche ad illustrare che cosa prevede il loro programma di governo riguardo al Collegamento ferroviario Orte - Falconara con la linea adriatica, Nodo di Falconara M. (c.d. bypass ferroviario API).
E’ intervenuto il Candidato di ALTRE MARCHE - SINISTRA UNITA, Edoardo Mentrasti [guarda intervento
Il Candidato del MOVIMENTO 5 STELLE, Gianni Maggi, ed il Candidato di FRATELLI D’ITALIA-AN e LEGA NORD, Francesco Acquaroli, hanno comunicato l’impossibilità ad intervenire ed hanno inviato loro rappresentanti, rispettivamente Kevin Pieroni (Candidato al Consiglio regionale per M5Stelle) [guarda intervento
e Carlo Ciccioli (Candidato al Consiglio regionale per FdI-AN/Lega N.) [guarda intervento
Non sono pervenute risposte, non hanno partecipato né hanno inviato loro rappresentanti il Candidato di MARCHE 2020, Gianmario Spacca e il Candidato del PARTITO DEMOCRATICO, Luca Ceriscioli.
All’incontro era presente il Candidato falconarese al Consiglio regionale Roberto Cenci (indipendente in ALTRE MARCHE-SINISTRA UNITA).
L’incontro è stato organizzato sulla scia delle conclusioni del Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati - On. Michele Meta del Partito Democratico - in occasione dell’Audizione dei Comitati e l’Ondaverde del 27 gennaio u.s.:
“Tutti coloro che governano il sistema locale, che si candideranno, su una vicenda del genere ed anche su altre questioni come la Orte - Falconara, devono nelle loro proposte e nei loro programmi di governo sulle Marche porre queste questioni perché diversamente senza un’azione combinata tra Parlamento, Governo e soprattutto Enti locali e Regione io credo che rischiamo di vivere una situazione sterile ed isterica“.
Dopo aver ricordato le irregolarità e le criticità del progetto già documentate alla Commissione Trasporti, ai Candidati è stato chiesto di sottoscrivere il seguente documento:
ATTO DI IMPEGNO DEI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA
“I sottoscritti Candidati alla Presidenza della Regione Marche, riconoscono le criticità ambientali, infrastrutturali ed economico-finanziarie del progetto infrastrutturale strategico di RFI spa denominato “Collegamento Orte - Falconara con la linea adriatica - Nodo di Falconara (c.d. bypass ferroviario API) esposte dai cittadini falconaresi nel corso dell’audizione presso la Commissione IX (Trasporti) della Camera dei Deputati il 27 gennaio 2015 in ragione della petizione ex art. 50 della Costituzione presentata alla Camera dei Deputati in data 24 ottobre 2013.
Pertanto, in vista di una futura governance della Regione Marche, i sottoscritti Candidati alla Presidenza della Regione Marche si impegnano:
ad attivare ogni più utile intervento presso le Autorità e gli Enti di competenza (CIPE - Ministero delle Infrastrutture - RFI S.p.A.) per la sospensione della realizzazione/esecuzione del progetto Nodo ferroviario di Falconara Marittima - cosiddetto bypass ferroviario API - nonché per pianificare la realizzazione di un progetto ferroviario alternativo che non interferisca con le aree a criticità ambientale, idrogeologica ed infrastrutturale come quello proposto dalla Provincia
di Ancona nel 2004 e sottoscritto anche dalla Provincia di Pesaro-Urbino”.
Il Candidato alla presidenza Edoardo Mentrasti ha motivato la sua contrarietà al progetto e sottoscritto l’Atto di Impegno.
I Candidati a Consigliere Kevin Pieroni e Carlo Ciccioli hanno motivato la contrarietà al progetto.
I Candidati a Consiglieri, Kevin Pieroni (M5Stelle) e Roberto Cenci (Altre Marche-Sinistra unita) hanno anche sottoscritto l’Atto di impegno.
Lunedì 18 maggio, ai Candidati alla presidenza Gianni Maggi (M5Stelle) - il quale telefonicamente ha dichiarato la contrarietà al progetto del bypass - e Francesco Acquaroli (FdI-Lega N.) è stato inviato l’Atto di Impegno pregandoli, qualora fossero d’accordo, di sottoscriverlo e riinviarlo ai Comitati e l’Ondaverde. Oggi - 25 maggio - il M5Stelle di Falconara M. ci ha inviato il proprio documento Vertenza Falconara (che riproduciamo) sottoscritto da Gianni Maggi, nel quale è contenuta anche l’opposizione al bypass ferroviario.
Nessun segnale dal Candidato Acquaroli.
Staff Comitati e l’Ondaverde Onlus
Bypass ferroviario Falconara M.: che cosa ne pensano i Candidati alla presidenza della Regione Marche? Che cosa prevede il loro programma politico/amministrativo? Ceriscioli, Spacca, Maggi, Acquaroli e Mentrasti lo spiegheranno pubblicamente ai cittadini domenica 17 maggio ore 10 al Centro C. Pergoli, Falconara M.
I Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e l’Ondaverde Onlus, hanno invitato i Candidati alla presidenza della Regione Marche - Luca Ceriscioli, Gianmario Spacca, Gianni Maggi, Francesco Acquaroli e Edoardo Mentrasti - all’incontro e dibattito pubblico sul cosiddetto BYPASS FERROVIARIO di Falconara M. (progetto di collegamento della linea ferroviaria Orte-Falconara con la Falconara-Bologna) che si svolgerà al Centro Culturale P. Pergoli di Falconara M. domenica 17 maggio alle h. 10.
L’incontro con i Candidati alla presidenza e la conoscenza del loro programma politico/amministrativo riguardo a questa infrastruttura è tutt’altro che secondaria e rituale alla luce dell’audizione dei Comitati e dell’Ondaverde presso la Commissione IX (Trasporti) della Camera dei Deputati (27 gernnaio 2015) a conclusione della quale il Presidente - On. Michele Pompeo Meta - ha sottolineato quanto segue: << Tutti coloro che governano il sistema locale, che si candideranno, su una vicenda del genere ed anche su altre questioni come la Orte-Falconara, devono - mi auguro - nelle loro proposte e nei loro programmi di governo sulle Marche porre queste questioni perché diversamente senza un’azione combinata tra Parlamento, Governo e soprattutto Enti locali e Regione io credo che rischiamo di vivere una situazione sterile ed isterica (…) Perché poi noi il massimo che possiamo produrre è una risoluzione che ha valore, ma non ha valore cogente se non c’è la volontà politica.
Allora vogliamo ascoltare altri soggetti, Ferrovie e forse anche il sistema locale ed il Governo e, statene certi, noi siamo liberi e autonomi e quando i movimenti impugnano cause e bandiere giuste, noi sappiamo da che parte stare >>.
Staff Comitati e l’Ondaverde
guarda e ascolta l’AUDIZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=C-pUAisAYsY
Scarica il documento consegnato alla Commissione IX
Il GRUPPO DI SOLIDARIETA’ presenta il nuovo libro “Dove sono i forti, dove i deboli” - I servizi sociosanitari nelle Marche. Moie di Maiolati, venerdì 15/5 ore 17,30
Riceviamo ed estendiamo l’invito a partecipare a questo incontro organizzato da GRUPPO SOLIDARIETA’.
Staff L’Ondaverde Onlus Falconara M.
Gruppo Solidarietà Campagna “Trasparenza e diritti”
1980-2015: trentacinque
in collaborazione con
Comune di Maiolati Spontini, Biblioteca La Fornace
Moie di Maiolati
(Biblioteca La Fornace)
Venerdì 15 maggio 2015, ore 17.30
presentazione del nuovo libro del Gruppo Solidarietà
Dove sono i forti, dove sono i deboli
I servizi sociosanitari nelle Marche
con Fabio Ragaini, curatore del libro
introduce Samuele Animali, Campagna “Trasparenza e diritti”
Echi della Campagna, con: Roberto Amici, Tribunale della salute, Ancona, Paola Fabri, Coop. Progetto Solidarietà, Senigallia, Roberto Frullini, Fondazione Paladini, Ancona, Vittorio Ondedei, Coop. Labirinto Pesaro, Giorgia Sordoni, Coop. Papa Giovanni XXIII, Ancona
L’incontro si snoderà con la presentazione da parte del curatore delle motivazioni che hanno portato alla realizzazione del libro, insieme ai principali contenuti del testo. Successivamente alcuni dei protagonisti della Campagna offriranno le loro riflessioni e anticiperanno il successivo dibattito
Contenuti. Il libro, riprende il filo del volume “Trasparenza e diritti. Soggetti deboli, politiche e servizi nelle Marche” e documenta il percorso di quasi due anni di lavoro del Gruppo Solidarietà all’interno della Campagna “Trasparenza e diritti”. Il testo presenta Il lavoro comune di tante organizzazioni che si sono trovate unite nel rifiutare il “modello assistenziale”, proposto dalla regione Marche nel quale alla centralità della persona si sostituisce quella della struttura e nel quale la cosiddetta “sostenibilità” diventa incompatibile con “inclusività”. Un modello agli antipodi di quello comunitario al quale tante organizzazioni ispirano il loro lavoro.
Per informazioni. Gruppo Solidarietà, Via Fornace 23, 60030 Moie di Maiolati (An). Tel e fax 0731.703327. E-mail: grusol@grusol.it - www.grusol.it. Dalla presentazione
http://www.grusol.it/apriInformazioni.asp?id=4102.
LE MARCHE CHE NOI VOGLIAMO: incontro con i candidati alla Presidenza della Regione alla Libreria Canonici di Ancona, giovedì 7 maggio ore 17!
Staff l’Ondaverde ONLUS
SISMICITA’ DELL’AREA ANCONETANA: l’Ondaverde ONLUS organizza la conferenza/dibattito con il Prof. Stefano Mazzoli dell’Università di Napoli Federico II, a Falconara M. sabato 9 maggio ore 15,30 c/o Centro Culturale P. Pergoli (Piazza Mazzini)
Quali sono le reali caratteristiche sismiche dell’area anconetana e di Falconara Marittima alla luce delle più recenti indagini? Ce lo spiegherà in modo semplice ma esaustivo il Prof. STEFANO MAZZOLI, Docente del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ambiente e delle Risorse dell’UNIVERSITA’ di NAPOLI FEDERICO II.
Le valutazioni sismiche delle opere infrastrutturali previste sul territorio di Falconara Marittima saranno riassunte da Loris Calcina e Roberto Cenci del Comitato quartiere Villanova e de l’Ondaverde ONLUS di Falconara M.
Falconara Marittima: i cittadini segnalano ai Carabinieri del NOE e all’ARPA Marche esalazioni “putride, acide e nauseabonde”!
Quella che segue è la segnalazione che il Vicepresidente dell’Ondaverde ONLUS - Sig. Roberto Cenci - ha inviato al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri e all’ARPA Marche (Direzione Generale e Dipartimento di Ancona) dopo aver personalmente eseguito alcuni sopralluoghi.
Staff l’Ondaverde ONLUS
Ieri sera, 16/04/2015 ore 23.53, ho ricevuto segnalazione da un residente del quartiere Fiumesino di cui riporto testualmente alcune frasi ricevute via whatsapp:
” questo è il momento peggiore della giornata, sono alla finestra e ho acidità nel naso, quasi non riesco più a respirare … vento da terra, quindi da zona Gorgovivo verso Fiumesino” (…) “puzza, putrida, acidula e che si sente alle narici“. E ancora: “…quando è indirizzata dove ti trovi è nauseabonda, finestre serrate!“.
Questa descrizione mi ha fatto tornare in mente la puzza riscontrata personalmente in data 14 aprile tra le 20.30 e le 20.58 quando insieme al Prof. Mirco Fanelli e al reperibile di turno dell’ARPA Marche e ad un residente di Fiumesino (trovato casualmente sul posto, come noi, in perlustrazione riguardo al fenomeno odorigeno molesto), ci siamo sporti sopra il fosso che scorre dietro al depuratore Vallechiara e alle spalle dell’azienda Punto Gomme, credo si tratti del Rigatta, percependo in quel punto la maggiore concentrazione in aria dell’olezzo che precedentemente avevo percepito intensamente un po’ a Villanova (zona Eurospin/distributore Agip) e in particolare attorno, sopra e sotto il ponte della Variante SS16 che si trova davanti all’azienda Punto Gomme. Ho potuto riscontrare in quel frangente una condizione di leggerissima brezza, che da terra portava verso mare.
Ciò premesso, stamane, 17/04/2015 ore 08.25 circa mi trovavo, invece, all’ingresso di Castelferretti, zona Madonnina, all’altezza del ponte sul fosso S. Sebastiano, e percepivo la medesima puzza che avevo riscontrato martedì sera nei pressi del depuratore. Dopo circa 20 minuti, sempre stamane, ripercorrevo la strada a ritroso e per curiosità mi sono fermato proprio sul ponte del S. Sebastiano, ma non sentivo alcun odore sgradevole. Ero con scooter, e quindi narici all’aria aperta. Imbocco via Saline, deciso a seguire per qualche metro il corso del fosso … non sentivo nulla.
Invece, giunto sotto il ponte della superstrada eccola di nuovo, intensissima, era da vomito (ore 08.45 circa). L’aria evidentemente sotto il ponte aveva ristagnato, la puzza era rimasta lì. Così ho deciso di fare un giro in aperta campagna (di cui in questo periodo adoro i colori) e ho proseguito lungo via Saline. A tratti, lungo la strada ho ritrovato quella puzza.
Un particolare che posso aggiungere è che stamane mentre mi trovavo all’altezza del cartello che delimita la fine del territorio di Falconara e l’inizio di quello di Ancona, ore 08.50 circa, la puzza era intensa, mentre poco prima non l’avevo percepita da via Giordano Bruno (sul ponte S. Sebastiano al bivio con via Saline).
Nella circostanza ho anche notato una manica a vento, leggermente sospesa in direzione Casine di Paterno. Allego foto della stessa, scattata all’incirca alle ore 08.55 quando mi dirigevo nuovamente in direzione Castelferretti, poco prima cioè del ponte che consente di passare sotto la variante alla SS76, che poi consente di raggiungere via Giordano Bruno, bivio Saline.
Segnalo inoltre che, per quanto di mia conoscenza, il fosso S. Sebastiano non confluisce nel depuratore Vallechiara perché prosegue direttamente verso il Fiume Esino mentre, al depuratore, arriva una condotta fognaria che costeggia il fosso S. Sebastiano e via Saline.
Specifico che non è mia intenzione formulare alcuna congettura, bensì fornire a voi elementi utili per ulteriori indagini o analisi che possano far emergere le eventuali fonti che possano provocare queste esalazioni moleste.