Il Comitato Mal’Aria Falconara ha presentato uno studio sulle 3 centraline di rilevamento della qualità dell’aria in città: funzionano a singhiozzo! Legislazione alla mano, il campione dei dati acquisiti risulterebbe assolutamente insufficiente a fornire un quadro oggettivo sulla diffusione degli inquinanti (anche cancerogeni)!

Pubblicato il 30 Giugno 2015 Nessun Commento »



assemblea del 19 giugno - foto da facebook Segnalazione aria maleodorante a Falconara/Castelferretti

assemblea del 19 giugno - foto da facebook Segnalazione aria maleodorante a Falconara/Castelferretti



Abbiamo ricevuto dal Comitato Mal’Aria Falconara il seguente Comunicato stampa sull’Assemblea del 19 giugno 2015.

Nella serata di venerdì 19 giugno, presso il Circolo Mutuo Soccorso di Falconara Marittima, il comitato cittadino Mal’Aria ha presentato i risultati di uno studio autonomamente svolto, relativo al funzionamento delle tre centraline ARPAM per il rilevamento della qualità dell’aria, installate sul territorio comunale. Lo studio si è basato sui dati pubblicati dall’ ARPAM stessa all’indirizzo http://94.88.42.232:16382/Charts.aspx relativi al periodo compreso tra gennaio 2012 e maggio 2015.

I risultati sembrerebbero dimostrare che:

  1. le centraline risultano funzionanti a singhiozzo. Raramente si è raggiunto il numero sufficiente di monitoraggi validi per il calcolo della media annua, secondo il criterio di minimo numero di campioni necessari indicato nel sito stesso;
  2. per il valore di benzene/toluene/xilene (BTX) non sembra essere mai stato raggiunto il numero di monitoraggi validi per anno. Queste sostanze sono note come principali cause delle patologie neoplastiche come leucemie e linfomi. Studi scientifici pubblicati a livello internazionale dimostrano che il Comune di Falconara Marittima, nel decennio 1994-2003, è stato interessato da un eccesso di mortalità legato a queste patologie.

Pertanto, il Comitato ritiene fuorvianti, rispetto ad una corretta informazione al cittadino, le dichiarazioni degli enti preposti al controllo e alla tutela della salute (ARPAM, Sindaco, Regione), riguardo al fatto che i valori degli inquinanti sarebbero “nella norma”, visto che il campione dei dati acquisiti è risultato assolutamente insufficiente a causa del non funzionamento delle centraline.

I cittadini, le istituzioni e la politica tutta sono inevitabilmente portati a riflettere sui seguenti punti:

  • Spreco di Risorse Pubbliche
  • Percezione di un Servizio Approssimativo
  • Percezione di un Pericolo per la Salute
  • Percezione di Mancata Trasparenza e Fruibilità delle Informazioni
  • Percezione di Mancanza di Controlli


Falconara Marittima, 20 giugno 2015

Comitato Mal’Aria Falconara

malariafalconara@gmail.com

il servizio del TGRegionale RAI

https://www.facebook.com/luca.biasin/videos/o.307225189428061/10204661110824020/?type=2&theater

API raffineria ha chiesto al Ministero dell’Ambiente di non effettuare la Valutazione di Impatto Ambientale per un nuovo impianto di desolforazione. L’Ondaverde ONLUS e i Comitati Fiumesino e Villanova hanno inviato osservazioni in cui segnalano che è nuovamente ignorata la situazione sanitaria e che i dati di monitoraggio ambientale sono in numero inadeguato e, dunque, non sono utilizzabili!

Pubblicato il 9 Giugno 2015 Nessun Commento »


COMUNICATO STAMPA

Inviate le OSSERVAZIONI al Ministero dell’Ambiente per ottenere l’apertura della Valutazione di Impatto Ambientale sul progetto di API raffineria per la produzione di combustibili marini a basso tenore di zolfo.


Le OSSERVAZIONI che le associazioni falconaresi hanno inviato il 29 maggio scorso a mezzo p.e.c., sottolineano che in presenza di un negativo quadro sanitario della popolazione di Falconara Marittima e di fronte al quadro ambientale molto carente riguardo alla diffusione e persistenza di sostanze inquinanti anche cancerogene, a Falconara M. non è pensabile attivare altri impianti di raffinazione che aggiungeranno altre emissioni.

Nello Studio Preliminare Ambientale di API raffineria - teso ad evitare il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) - a parere dei Comitati e l’Ondaverde sono rilevabili le seguenti carenze:

1) non è stata valutata correttamente la specifica situazione sanitaria di Falconara M. rispetto alla quale non sono stati evidenziati al Ministero dell’Ambiente ineludibili documenti scientifici quali:

Ø  lo Studio SENTIERI dell’Istituto Superiore di Sanità il quale ha concluso che nella popolazione “sono presenti eccessi che riguardano in particolare i tumori del polmone” e che “l’eccesso di mortalità per malformazioni congenite andrebbe approfondito tramite indagini di prevalenza/incidenza“;

Ø  l’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA presso la popolazione residente a Falconara Marittima e comuni limitrofi svolta dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano e dall’ARPA Marche il quale ha concluso che “nell’area è esistito un problema d’esposizione alla Raffineria associato ad eccesso di rischio di morte per leucemia e linfoma non Hodgkin“;

Ø  la Nota di Epidemiologia Descrittiva - Lo stato di salute della popolazione residente in alcuni Comuni della regione Marche valutato con l’analisi dei dati di mortalità e di morbosità (ricoveri ospedalieri) Giugno 2011″ curato da ARPA Marche - Osservatorio Epidemiologico Ambientale nel quale si evidenzia che ” la leucemia mostra elevati tassi di ricoveri a Falconara M.” e che “per i ricoveri ospedalieri risultano eccessi per il tumore maligno alla pleura e leucemie“.

2) Esiste un quadro ambientale molto carente che, a parere dei Comitati e l’Ondaverde, denuncia una situazione di insufficiente controllo dei dati emissivi e della diffusione degli inquinanti da parte delle strutture pubbliche deputate, situazione che dovrebbe sollecitare il Ministero dell’Ambiente ad INTRAPRENDERE UNA INDAGINE SPECIFICA E PROVVEDIMENTI RISOLUTIVI PRIMA DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE QUALSIASI PROGETTO INDUSTRIALE CHE PRESUPPONGA LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA NELL’AREA DI FALCONARA MARITTIMA che è Sito inquinato di interesse nazionale (SIN), in presenza di industrie insalubri di 1^ categoria (raffineria API - Bufarini Srl) ed in presenza di dati epidemiologici inequivocabili e molto preoccupanti. La situazione è emersa per stessa constatazione  dello Studio Preliminare Ambientale di API raffineria che recita:









In concreto per gli anni dal 2009 al 2014 (6 anni) risulta:

Ossidi di Azoto (NO2):

6 anni di dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Acquedotto (Fiumesino);

4 anni di dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Scuola (Villanova);

5 anni di dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Alta.

Biossido di Zolfo (SO2):

6 anni di dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Acquedotto (Fiumesino);

3 anni di dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Scuola (Villanova);

3 anni di dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Alta.

PM10 (dal 2006 al 2014 … 9 anni):

7 anni di dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Scuola (Villanova);

8 anni di dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Alta.

PM2,5 (dal 2009 al 2014):

TUTTI dati NON RAPPRESENTATIVI della centralina di Falconara Scuola (Villanova).

Inoltre i Comitati e l’Ondaverde hanno ulteriormente sottolineato la grave insufficenza  analitica riguardo alla diffusione degli inquinanti a Falconara Marittima evidenziando che - per quanto di conoscenza - le ultime speciazioni delle delle PM10 per individuarvi la quantità di METALLI PESANTI presenti (come Nichel, Vanadio, Piombo, Cromo e Cadmio) risalgono a marzo e giugno 2000!

Staff Comitati e l’Ondaverde


Elezioni regionali: l’astensionismo va affrontato praticando la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni! Il documento congiunto di Italia Nostra, l’Ondaverde Falconara M., Pro Natura Marche, Forum Paesaggio Marche, Lupus in Fabula, Terra Mater, WWF Marche

Pubblicato il 6 Giugno 2015 Nessun Commento »

Elezioni regionali: l’astensionismo va affrontato praticando la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni! Il DOCUMENTO CONGIUNTO di Italia Nostra Marche, l’Ondaverde ONLUS Falconara M., Pro Natura Marche, Forum Paesaggio Marche, Lupus in Fabula, Terra Mater, WWF Marche

 

La nostra Regione ha toccato purtroppo un nuovo negativo traguardo, quello della minor partecipazione mai avvenuta alle elezioni, con meno del 49,8% degli aventi diritto al voto!! I partiti che esprimono Il nuovo presidente raccolgono il consenso del 41% dei votanti e poco più del 20% dei marchigiani, le altre formazioni ancora meno.

Questo pessimo risultato di partecipazione permette di svolgere alcune considerazioni:

1)    La sfiducia pervade ormai la società marchigiana, una comunità che non crede più in chi dovrebbe gestire la cosa pubblica nell’interesse dei cittadini. Le motivazioni possono essere trovate nelle inchieste per il biogas e nell’uso “improprio” dei finanziamenti da parte dei consiglieri regionali uscenti, nel cattivo uso del territorio con frane e alluvioni, inondazioni, nello scandalo della Banca delle Marche, nella crisi del mondo industriale dove alcuni “capitani coraggiosi” hanno preso il malloppo ed hanno abbandonato i dipendenti all’amaro calice della disoccupazione.

2)    La situazione è molto grave e dovrebbe imporre a tutti un bagno di umiltà, un impegno intenso per coinvolgere i cittadini nelle scelte e sarebbe razionale attendersi un atteggiamento conseguente, da parte sia del nuovo presidente che degli altri eletti nei confronti delle rappresentanze, civili e sociali, della società marchigiana.

Le associazioni ambientaliste ritengono che la partecipazione sia lo strumento più utile a riacquistare la fiducia dei cittadini

3)    Le sottoscritte associazioni ambientaliste, che hanno condiviso il documento “LE MARCHE CHE NOI VOGLIAMO”, si impegnano sia ad offrire la propria collaborazione che a verificare quelli che saranno i primi provvedimenti del nuovo consiglio regionale marchigiano, vigilando affinché le istanze dei cittadini marchigiani vengano considerate e, si spera, soddisfatte, partendo da alcune iniziative come la ri-presentazione della proposta di legge sull’uso del territorio.


Ancona, 3 giugno 2015

AMBIENTE E CANDIDATI: report sugli impegni elettorali dei Candidati Presidenti alla Regione Marche relativi alle proposte delle Associazioni ambientaliste marchigiane (26 maggio 2015)

Pubblicato il 28 Maggio 2015 Nessun Commento »


Riproduciamo le conclusioni del REPORT FINALE sugli impegni elettorali dei Candidati Presidenti alla Regione Marche relativi alle proposte delle Associazioni ambientaliste marchigiane (26 maggio 2015)

<< Lasciamo ovviamente ai lettori/elettori farsi una idea di chi sia nei programmi più vicino al proprio modo di sentire ed alle proposte del mondo ambientalista.

Possiamo dire che la nostra proposta strategica, con una visione globale, grazie ai contributi di esperti veramente tali, emerge nettamente sulle visioni delle varie forze politiche. Nei programmi è assente l’obiettivo esplicito del miglioramento della qualità della vita e del superamento del PIL quale unico parametro per “misurare” il benessere delle popolazioni.

Per quanto riguarda le problematiche ambientali alcune forze politiche non le considerano o lo fanno con contraddizioni tra le affermazioni di principio e le azioni proposte. Mentre parlano di politiche “green” continuano a progettare grandi opere e a vedere il territorio come un cantiere.

Due sono i programmi che approfondiscono le tematiche ambientali senza evidenti contraddizioni.

Nessun candidato pone la questione del riassetto idrogeologico al centro del proprio programma, così come scarsamente incisive sembrano essere le proposte per la cultura e l’istruzione.

Per quanto riguarda la partecipazione essa è addirittura ignorata da tre candidati su cinque.

In definitiva votare è un diritto/dovere ma forse lo è altrettanto il partecipare alla vit politica per “inseminare” i soggetti politici di temi, coscienze, soluzioni, sensibilità che oggi sembrano, almeno a noi, conquistare solo una parte delle forze politiche e dei candidati.

Per quanto ci riguarda terminiamo questa parte del nostro impegno, soddisfatti di aver in qualche modo offerto spunti per alcune concrete proposte, nonché per aver richiamato stampa ed opinione pubblica sulle tematiche ambientali e culturali, spesso così neglette dai nostri amministratori e per aver svolto un servizio pubblico per tutti Voi, gentili lettrici e lettori, che sarete anche - ci auguriamo - elettrici ed elettori >>.

IL REPORT FINALE E’ STATO CONDIVISO DALLE ASSOCIAZIONI:

Federazione Pro Natura Marche, Forum Paesaggio Marche, Italia Nostra Marche,

Legambiente Marche, L’OndaVerde Onlus Falconara M., Lupus in Fabula, Terra Mater, WWF Marche

Falconara Marittima, quartiere Villanova: la ex scuola Lorenzini (sede del Polo Culturale!) prima e dopo la “cura” della Giunta Brandoni!

Pubblicato il 25 Maggio 2015 Nessun Commento »

Ex scuola Lorenzini del quartiere Villanova di Falconara M., fino al 2013 sede del  POLO CULTURALE che ha ospitato decine di Associazioni di Teatro, Musica, Fotografia, Ricreative, Ambientaliste, decine di spettacoli e rassegne estive …

PRIMA DELLA “CURA” DELLA GIUNTA BRANDONI …











… DOPO LA “CURA” DI SINDACO, ASSESSORI ASTOLFI, SIGNORINI E ROSSI !