A Falconara M. non stiamo così bene! Assemblea pubblica informativa a Falconara venerdì 16 febbraio ore 21.15, Centro Culturale Pergoli (piazza Mazzini n.2)

Pubblicato il 14 Febbraio 2018 Nessun Commento »

Venerdì 16 Febbraio

alle ore 21,15

presso il Centro Pergoli di Piazza Mazzini n.2
(Falconara M.)

A Falconara e Castelferretti non stiamo poi così bene!

Ricoveri e decessi:
rispetto al resto della Regione quanti erano i casi attesi e quanti invece quelli osservati?

Relatori:

Mirco Fanelli

Luca Biasin

Loris Calcina

Roberto Cenci

Argomenti:

- Dati di salute pubblica: fonte Arpa e Asur Marche - 2017

- Aggiornamento su iniziativa presso Prefetto di Ancona

- Aggiornamento sul funzionamento delle centraline qualità aria

- Cosa potrebbe fare un’Amministrazione comunale?

Seguirà spazio aperto a domande e dibattito con il pubblico.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare!

Comitato Mal’Aria e Associazione OndaVerde Onlus

malariafalconara@gmail.com


Esalazioni del 4 e 5 gennaio a Falconara M.: ecco i dati della qualità dell’aria che confermano quanto denunciato dai cittadini! Concentrazioni nei limiti di legge, ma dover chiudere le finestre o rientrare in casa il prima possibile per evitare bruciori al naso o in gola significa che quei limiti non sono adeguati a convivere con 3 industrie insalubri sull’uscio di casa! Ondaverde e comitato Mal’Aria hanno inviato una nota al Prefetto di Ancona.

Pubblicato il 13 Gennaio 2018 Nessun Commento »

I dati della Rete di Rilevamento della Qualità dell’Aria (RRQA) hanno confermato le esalazioni segnalate dai cittadini di Falconara M. dalle vie Italia, Sardegna, Solferino, Galilei, della Repubblica e Falconara Alta, tra le ore 23 del 4 gennaio e le ore 1 del 5 gennaio.

La centralina di rilevamento di Falconara Alta mostra che in quella fascia oraria si è innalzata la concentrazione degli IDROCARBURI NON METANICI, confermando la descrizione dell’olezzo fatta dai cittadini come un “misto di idrocarburi o benzina“.

L’olfatto dei cittadini ha percepito chiaramente l’aumento degli NMHC (Idrocarburi Non Metanici) che si sono impennati dal valore di 239 µg/mc a quello di 266 µg/mc tra le ore 22 del 4 gennaio e le 1 del 5 gennaio. Contemporaneamente è stata monitorata un aumento della concentrazione nell’aria del BENZENE, dal valore di 1,2 µg/mc a quello di 3,8 µg/mc tra le 23 del 4 gennaio e le 1 del 5 gennaio.

Anche la descrizione dell’esalazione “come zolfo … acre … simile a uova marce” trova un riscontro nell’innalzamento da 5 a 7 µg/mc dell’SO2 (biossido di zolfo) tra le ore 23 del 4 gennaio e le 1 del 5, confermato dall’ulteriore innalzamento fino a 13 µg/mc registrato alle ore 3 del 5 gennaio che concorda con il “clima emissivo” in cui sono stati immersi i falconaresi.

Purtroppo la centralina di rilevamento di Falconara Alta non è dotata del campionatore di H2S (idrogeno solforato) che avrebbe potuto dare un dato molto importante, solitamente associato alla presenza dell’SO2, e confermare o meno la descrizione dell’olezzo come “uovo marcio”.

Questa dotazione è indispensabile e ne faremo immediatamente richiesta.

Deve essere anche richiesto che la valutazione quantitativa e qualitativa dei valori degli IDROCARBURI NON METANICI entri a far parte degli inquinanti permanenti e deleteri per la salute che caratterizzano Falconara M. Infatti gli NMHC altro non sono che i famigerati composti organici volatili (COV), quelli respirati copiosamente con le esalazioni del 28 agosto 2016. Attualmente, per legge, essi sono considerati solo in relazione alla presenza di elevati valori di Ozono (quindi in estate, con il forte irraggiamento solare), ma la situazione a Falconara è che essi sono quasi costantemente al di sopra del valore limite di 200 µg/mc!

Infine: le notizie ufficiose della fermata per manutenzione in atto presso la raffineria API (per altro avvalorate dagli sfiaccolamenti della torcia evidenziati nelle immagini girate dagli stessi cittadini falconaresi) ci suggeriscono la seguente riflessione:

la contiguità degli impianti alla città determina continuamente la ripercussione sui cittadini di ogni minimo inconveniente tecnico alla raffinazione che comporti emissioni di sostanze inquinanti. Figurarsi durante i periodi delle fermate in cui le emissioni sono maggiori e preventivate!

La situazione odierna, con i limiti attuali stabiliti dalla legge per le emissioni, sarebbe sostenibile se la raffineria fosse situata ad almeno 4km dalla città. Così non è: gli sciagurati permessi ministeriali dagli anni ‘50 hanno determinato ciò che “oggi non verrebbe più autorizzato (Corrado Clini, Direttore del Ministero dell’Ambiente - agosto 1999 dopo l’incendio del 25).

Pertanto la nostra battaglia immediata DEVE indurre ad una revisione verso il basso sia dei limiti di emissione imposti alla raffineria API (ma anche alla Bufarini Srl e alla Casali SpA), sia all’abbassamento dei limiti che riguardano la qualità dell’aria ambiente in cui vivono i cittadini, il tutto accompagnato da serie sanzioni in caso di mancato rispetto.

Su quanto accaduto, l’Ondaverde Onlus ed il comitato Mal’Aria hanno inviato una nota al Prefetto di Ancona.

Staff comunicazione l’Ondaverde Onlus e Comitato Mal’Aria Falconara/Castelferretti

L’INSOPPORTABILE! A Falconara M. ancora acri e nauseabonde esalazioni nella notte tra il 4 e 5 gennaio 2018!

Pubblicato il 6 Gennaio 2018 Nessun Commento »

Calma piatta, nessuna brezza nella notte tra il 4 e 5 gennaio 2018. Il freddo induce a stare in casa. Però c’è sempre chi deve uscire sul balcone per mettere ad asciugare l’ultimo bucato, chi porta il proprio cane a fare l’ultimo giretto, chi apre una finestra per far uscire il gatto, chi sta rientrando in auto verso casa.

C’è una puzza insopportabile: alcuni la descrivono come zolfo misto ad idrocarburi o benzina, ad altri sembra simile a uova marce. L’olezzo è acre. Entra in casa appena apri una finestra, si insinua nei condotti del riscaldamento dell’auto. L’ultimo giretto con il proprio cane viene abbreviato: “Tanfa a più non posso” e istintivamente si cerca di opporre un filtro con la sciarpa premuta sulla bocca.

Inutilmente! L’aria è irrespirabile, intrisa di olezzi di idrocarburi, forse misti a zolfo o altre sostanze.

Una ventina di cittadini descrivono su facebook quello che respirano, altri li invitano a segnalare ciò che accade al numero per le emergenze ambientali del Comune di Falconara. 800122212. Alcuni non ne conoscono ancora l’esistenza. Su facebook è un tam-tam, con nome e cognome di chi segnala e di chi clicca i like o gli angry button.

Lorenzo scrive da Villanova e dice che per chi abita accanto all’API l’olezzo è sempre presente. Vero, ma in quella notte tra il 4 e 5 gennaio 2018 l’INSOPPORTABILE si è diffuso - senza vento - un chilometro oltre Villanova: in via Italia, in via Sardegna, a Falconara Alta, in via Solferino, in via Galilei, in via della Repubblica. E a Villanova non si avverte più intenso che nella “normalità”!

C’è chi telefona all’800122212 e qui si palesa la sorpresa preparata recentemente dall’Amministrazione comunale di Falconara: chi risponde è un operatore di un call center, di Teramo, il quale sembra che abbia la disposizione di attendere almeno 5 chiamate di segnalazione prima di attivarsi verso Enti di controllo o Amministrazioni nelle Marche, a Falconara Marittima, a 150km da lui.

In pratica siamo sottoposti al calcolo aritmetico e alla discrezionalità di una persona che probabilmente non ha mai sentito un’esalazione PERSISTENTE di zolfo, né di benzene, né di idrocarburi, né di ammoniaca, né di idrogeno solforato, né di solventi, né la miscela nauseabonda di alcuni di essi e, quindi, non sa che disagio fisico e psicologico determini. A Teramo non ci si può rendere conto che cosa significhi dover chiudere in fretta una finestra a casa prima che l’esalazione vi si diffonda, oppure dover rientrare il più velocemente possibile in casa per respirare il meno possibile quella mefitica miscela. L’addetto al call center non sa che le industrie insalubri sono a ridosso delle abitazioni dei falconaresi e non conosce la densità abitativa delle zone verso cui si sono diffuse le esalazioni. Questo è il risultato di come il Comune di Falconara M. ha SEMPLIFICATO il COMPLESSO problema della conoscenza di ciò che accade alla salute e alla qualità della vita di 27.000 cittadini.

Al momento nessuno sa chi sia il responsabile per le esalazioni della notte tra il 4 e 5 gennaio 2018.

Intanto una decina di cittadini falconaresi hanno raccontato quanto avvenuto e sporto denuncia ai Carabinieri della Tenenza di Falconara M.

Staff comunicazione l’Ondaverde Onlus - Falconara M.

ALLARME SANITARIO A FALCONARA MARITTIMA: il comitato MAL’ARIA Falconara/Castelferretti e Ondaverde Onlus hanno chiesto al Prefetto di Ancona di convocare un tavolo tecnico con i Ministeri della Salute e dell’Ambiente, la Regione Marche, il Servizio Epidemiologia dell’ARPAM e le associazioni dei cittadini!

Pubblicato il 7 Dicembre 2017 Nessun Commento »

1)         Farsi garante della convocazione di un tavolo tecnico a cui partecipi il Ministero della Salute, il Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche, il Servizio Epidemiologico dell’ARPAM e una rappresentanza diretta dei cittadini attraverso le scriventi;

2)         intervenire con delle Prefettizie mirate affinché le istituzioni preposte si attivino per dar corso ad opportuna e diffusa informativa pubblica della reale situazione sanitaria in essere, e di favorire la predisposizione dei necessari interventi di “prevenzione primaria”;

3)         valutare il congelamento di ogni attività di incremento e autorizzazione delle attività produttive insalubri insistenti nel territorio di Falconara Marittima, almeno per un periodo di 36 mesi.

Sono le tre richieste che una delegazione del Comitato Mal’Aria Falconara/Castelferretti e dell’Ondaverde Onlus di Falconara Marittima hanno rivolto questa mattina al Sig. Prefetto di Ancona, rappresentato dalla Dr.ssa Simona Calcagnini. I delegati delle associazioni hanno illustrato l’allarmante fotografia sanitaria di Falconara Marittima - così come risulta dalle numerose indagini epidemiologiche, tra cui l’ultima presentata dall’ARPAM in Regione a  maggio c.a. - e rappresentato la preoccupazione di centinaia di famiglie falconaresi a fronte alla percezione di Enti e Amministrazioni bloccate se non, addirittura, negazioniste. L’incontro è stato chiesto con una petizione alla quale hanno aderito oltre 600 cittadini, in rappresentanza di centinaia di famiglie allarmate per la propria salute ed è stato utile a riferire dell’aspettativa delle famiglie rappresentate, alla disperata ricerca di sostegno da parte delle istituzioni per necessari interventi di “prevenzione primaria”; un sostegno fino ad ora non è pervenuto dai livelli istituzionali interpellati (Comune di Falconara Marittima e Regione Marche). In ragione di questa preoccupante situazione, la delegazione ha formulato le tre specifiche richieste.

Negli ultimi anni, oramai, la situazione sanitaria presente nel Comune di Falconara Marittima è stata fotografata più volte da numerose indagini epidemiologiche, svolte da istituti di ricerca pubblici quali: l’Istituto Superiore di Sanità/Ministero Salute, l’Istituto Nazionale Tumori di Milano e l’Arpa Marche. I risultati di tali indagini sono sempre più tristemente definiti, coerenti e sconfortanti in quanto hanno rivelato una situazione a dir poco allarmante e da noi costantemente denunciata nel corso degli anni. Ultima, in ordine cronologico, l’indagine epidemiologica redatta dall’ARPAM e presentataci in Regione nel mese di Maggio 2017, la quale dimostra come i cittadini di Falconara Marittima siano mediamente più a rischio, se confrontati con qualsiasi altro cittadino marchigiano, di contrarre non solo le patologie neoplastiche (dall’apparato gastroenterico al quadro polmonare/pleurico, dal melanoma (cute) al sistema linfo/emopoietico), ma anche patologie a carico del sistema nervoso, quelle neurodegenerative e il diabete. Come se non bastasse, in questa ultima indagine dell’ARPAM sono stati confermati elevati rischi di malformazioni congenite e un eccesso di aborti spontanei (rispetto alla media regionale)!

Il comitato MAL’ARIA e l’Ondaverde Onlus hanno offerto la massima disponibilità per eventuali approfondimenti e chiarimenti che la Prefettura ritenesse opportuni.

Staff comunicazione l’Ondaverde Onlus

Petizione con 600 adesioni inviata al Prefetto di Ancona: Ondaverde e Mal’Aria Falconara/Castelferretti chiedono un incontro per illustrare l’allarmante situazione sanitaria di Falconara Marittima e comunicare la percezione di decisori politici e amministratori immobili o, peggio, che negano la problematica. Pubblichiamo il testo della lettera

Pubblicato il 24 Novembre 2017 3 Commenti »

Ill.mo Sig. Prefetto,

ci rivolgiamo all’autorità rappresentata dalla Sua Persona per indirizzarLe l’appello che proviene da centinaia di famiglie falconaresi allarmate per la propria salute.

Negli ultimi anni, oramai, la situazione sanitaria presente nel Comune di Falconara Marittima è stata fotografata più volte da numerose indagini epidemiologiche, svolte da istituti di ricerca pubblici quali: l’Istituto Superiore di Sanità/Ministero Salute, l’Istituto Nazionale Tumori di Milano e l’Arpa Marche. I risultati di tali indagini sono sempre più tristemente definiti, coerenti e sconfortanti in quanto hanno rivelato una situazione a dir poco allarmante.

Ultima, in ordine cronologico, è l’indagine epidemiologica redatta dall’ARPAM e resa pubblica nel mese di Maggio 2017, che dimostra come i cittadini di Falconara Marittima sono mediamente più a rischio, se confrontati con qualsiasi altro cittadino marchigiano, di contrarre non solo le patologie neoplastiche (e di varie forme che vanno dall’apparato gastroenterico al quadro polmonare/pleurico, dal melanoma (cute) al sistema linfo/emopoietico), condizione già purtroppo sospettata; ma anche le patologie a carico del sistema nervoso, quelle neurodegenerative e il diabete. Come se non bastasse, in questa ultima indagine dell’ARPAM si sono aggiunti elevati rischi di malformazioni congenite e aborti spontanei!

Nel contempo i cittadini falconaresi continuano a percepire un peggioramento delle condizioni ambientali che, aggiunto alla sintesi sanitaria di cui sopra, li ha fortemente indotti a sollecitare, tramite noi, il Suo diretto coinvolgimento.

Le chiediamo pertanto, Sig. Prefetto, la disponibilità ad un incontro per portare alla Sua attenzione non solo le evidenze ormai conclamate ma anche la percezione di un sistema drammaticamente bloccato su posizioni statiche se non, addirittura, negazioniste.

A sostegno della presente richiesta abbiamo realizzato in poco tempo e senza difficoltà la raccolta firme che le alleghiamo unitamente alla presente (circa 600 firme di residenti nel Comune di Falconara o interessate perché vi si recano quotidianamente per motivi di lavoro/familiari).

In virtù della costante attenzione dimostrata rispetto alle segnalazioni da noi formalizzatele nel corso degli ultimi anni, Ella al momento rappresenta quella figura istituzionale di garanzia che purtroppo non stiamo riscontrando nelle altre istituzioni locali e negli organi preposti al controllo.

Restiamo in fiduciosa attesa di un Suo cortese riscontro e Le offriamo la massima disponibilità ad eventuali proposte di appuntamento che vorrà concederci, e su cui confidiamo molto.

Falconara M.  24/11/2017.

L’Ondaverde Onlus Falconara M.

Comitato Mal’Aria Falconara/Castelferretti.

londaverde@gmail.com malariafalconara@gmail.com

Staff comunicazione l’Ondaverde Onlus

Un ottimo docufilm al cinema Excelsior: ALLA RICERCA DI UN SENSO, martedì 21 novembre ore 21,30.

Pubblicato il 19 Novembre 2017 Nessun Commento »

Fra le numerose interessanti proiezioni in programma al cinema Excelsior di Falconara, Ondaverde Onlus segnala e sostiene il docufilm francese “ALLA RICERCA DI UN SENSO“, che sarà in programma martedì 21 novembre alle ore 21,30.

ALLA RICERCA DI UN SENSO” - inserito nel percorso culturale sulla LAUDATO SII - è la storia di due amici d’infanzia, che hanno deciso di abbandonare tutto per mettersi in viaggio e interrogarsi sull’andamento del mondo. Il loro viaggio iniziatico su più continenti, è un invito a riconsiderare il nostro rapporto con la natura, la felicità e il senso della vita (guarda il trailer https://vimeo.com/242452770 e ulteriori dettagli https://allaricercadiunsenso-ilfilm.com/

IMPORTANTE: chi si presenterà in biglietteria con il coupon di Ondaverde Onlus  avrà il biglietto a soli 4€ anziché 6,50 (stampa il coupon https://s7.postimg.org/xopg4ed0b/coupon.jpg

e presentalo in biglietteria)

Staff comunicazione l’Ondaverde Onlus