Archivio Ambiente
Falconara Marittima e i versamenti delle fogne in mare: un’EMERGENZA determinata da 10 anni di incapacità della Regione Marche e del Comune di Falconara di realizzare quanto previsto dal Piano di Risanamento dell’AERCA! E il denaro pubblico degli investimenti è stato speso bene? Ecco i documenti!
Nel corso dell'agorà dei cittadini "RIDATECI IL NOSTRO MARE" del 5 agosto scorso, meritoriamente organizzata dal gruppo pubblico La sai l'ultima a Falconara Marittima? https://www.facebook.com/groups/902395409779500/?fref=ts gli amici di Rimini rappresentanti di "Bastamerdainmare" ONLUS http://www.bastamerdainmare.it/ (Sergio Giordano - Luca Randi - Carla Forcellini) ci hanno anche informato su un'importante opera pubblica e la sua tempistica: progettata nel 2011, entro il 2020 Rimini (148.000 abitanti fissi)… Continua a leggere...
Il Fatto Quotidiano torna a Falconara Marittima per una inchiesta (prima puntata) e racconta una storia di malattia, purtroppo comune a molti falconaresi.
Ringraziamo i giornalisti ANTONELLO CAPORALE e FLORIANA BULFON del FATTO QUOTIDIANO per la loro inchiesta che ha verificato (ancora una volta, dopo l'articolo sul bypass ferroviario
) che cosa accade a Falconara Marittima! Questa inchiesta, che avrà una seconda puntata, permette alle denunce dei cittadini falconaresi di essere conosciute dall'opinione pubblica nazionale,
Falconara Marittima (AN): insufficienti controlli ambientali e sanitari in quella che fino a pochi mesi fa era Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA). Comitati ed Ondaverde hanno documentano la situazione ai Ministeri della Salute e dell’Ambiente, ai Deputati e Senatori delle Commissioni di Camera e Senato, al Presidente della Regione Marche e a tutti i Capigruppo del Consiglio.
CONFERENZA STAMPA 28 LUGLIO 2015
guarda servizio TGR Marche
L'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) è decaduta, ma dopo 15 anni registriamo un insufficiente controllo ambientale e sanitario sul territorio di Falconara Marittima (AN). Per questo motivo la situazione è stata illustrata con un DOCUMENTO ai
NO ALLE TRIVELLE NEI MARI ITALIANI! Alla richiesta di incontro delle associazioni ha risposto solo il Capogruppo regionale del M5Stelle.
Domani, 27 luglio, l'ALLEANZA avrà un incontro con il Capogruppo in Regione Marche Gianni Maggi (M5Stelle), l'unico ad aver risposto alla richiesta delle Associazioni.
COMUNICATO STAMPA
NO ALLA TRIVELLE NEI MARI ITALIANI
Le Associazioni Ambientaliste Marchigiane condividono per intero il contenuto della lettera del 20 luglio 2015 inviata da… Continua a leggere...
Incendio alla Casali SpA di Falconara M.: “intossicazione da monossido di carbonio” scrive il Pronto soccorso dell’Ospedale regionale! Quante intossicazioni da CO ci sono state tra i cittadini che si sono svegliati alle 5 con le abitazioni ammorbate dalle esalazioni? Quanti falconaresi, con gli stessi sintomi, si sono rivolti solo al proprio medico? L’appello de l’Ondaverde ONLUS ai cittadini/e falconaresi a produrre i propri certificati medici!
APPELLO RIVOLTO A TUTTE/I I FALCONARESI CHE A CAUSA DELLE ESALAZIONI DELL'INCENDIO DEL 17 LUGLIO SI SONO RECATI AL PRONTO SOCCORSO O DAL PROPRIO MEDICO (ed hanno certificati): l'Ondaverde ONLUS sta predisponendo una SEGNALAZIONE/DESCRIZIONE di quanto avvenuto (foto - video - certificati compresi) da inviare ai Ministeri Ambiente, Salute, Prefettura, Regione Marche, Comune Falconara a mezzo p.e.c… Continua a leggere...
Falconara Marittima: l’odierno incendio alla Casali SpA dice che l’intera città è a rischio! Le esalazioni sprigionatesi dall’incendio respirate per ore dai cittadini di tutti i quartieri! Ritardi nelle comunicazioni dell’emergenza? Urge ripensare subito a tutti i rischi industriali e sanitari dimenticati che la popolazione corre e urge un Piano di Emergenza Esterno Cittadino!
L'incendio di grosse proporzioni le cui esalazioni, stamattina 17 luglio 2015, hanno coinvolto l'intera città di Falconara Marittima (27.000 abitanti) si è sprigionato nell'Industria Casali SpA che produce membrana impermeabilizzante di bitume distillato polimero. La scheda tecnica informativa sulla sicurezza recita che "Il prodotto tal quale non è classificato pericoloso ai sensi del D.Lgs. n. 65/03 e s.m.i.". Per prima cosa vorremmo sapere se quando ne bruciano grosse quantità… Continua a leggere...