Dal 2003 al 2017 le emissioni di Composti Organici Volatili dalla raffineria API sono aumentate del 35% nonostante le Migliori Tecnologie (BAT) di contenimento si siano evolute. Il Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche, il Comune di Falconara M. hanno sempre saputo perché è API stessa che, nei suoi Rapporti annuali puntualmente recapitati ai decisori politici, ha dichiarato le quantità di COV emesse. Ci sono ipotesi di reato a carico di coloro che per 15 anni nulla hanno fatto per far diminuire quei CANCEROGENI e PROBABILI CANCEROGENI riversati sui cittadini di Falconara Marittima che, intanto, si sono ammalati di più che nel resto delle Marche?
Le quantità di COV indicate in questo manifesto sono estratte dai Rapporti Ambientali che API raffineria di Ancona ogni anno, dal 2002, pubblica e distribuisce al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri comunali di Falconara M. nonché ai Sindaci dei Comuni limitrofi. Tutti sanno, tutti hanno sempre saputo, tutti possono fare i confronti. Noi e i Consiglieri delle liste civiche CiC/FBC/SAF li abbiamo sempre letti attentamente e conseguentemente abbiamo sempre sentito la necessità di portarli all’attenzione di tutte le istituzioni a partire dai nostri interlocutori diretti e a conoscenza dell’opinione pubblica.
Staff comunicazione Ondaverde Onlus
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« I cittadini delegati al controllo delle esalazioni: ci aspettavamo molto di più dal “Progetto Ambiente”. Quanto dovranno ancora attendere i falconaresi perché si proceda ad una verifica delle cause impiantistiche che comportano tanto degrado per la salute e l’ambiente a Falconara Marittima?
Aria di Falconara Marittima del 14 agosto 2019 sottovento rispetto alla raffineria API: mattinata con ennesime esalazioni di zolfo! Siamo in attesa di risposte dalla Regione e di un confronto ad un tavolo tecnico istituzionale che veda presenti anche Ministero della Salute e dell’Ambiente, sono quasi due anni che lo chiediamo alla Prefettura. Le risposte ci appaiono sempre più lontane ed evanescenti mentre i problemi restano. »