Una densa e compatta colonna di fumo nero emessa dalla torcia della raffineria API ha allarmato i cittadini di Falconara Marittima. “Disservizio elettrico che ha causato il blocco di processo di alcuni impianti” ha comunicato l’azienda al Comune. La nube nera trasportata verso mare dal vento che, ormai, sembra essere l’unico capriccioso alleato dei cittadini. Ondaverde Onlus ha inviato una segnalazione a ISPRA, Arpa Marche, Comitato Tecnico Regionale e Ministero dell’Ambiente chiedendo anche che venga disposta “…una visita ispettiva straordinaria presso lo stabilimento…”
Nella giornata del 21/05/2019, tra le ore 11:42 e 12:05 e successivamente tra le 12,55 e le 13,15 circa, dalla torcia della raffineria api di Falconara si è levata in cielo una densa colonna di fumo nero, a seguito della quale i volontari di Ondaverde Onlus hanno redatto e inviato già nel pomeriggio una segnalazione tramite PEC a ISPRA, Arpa Marche Dir. Generale e Dip. Ancona, CTR, MATTM DVA-DIV.III chiedendo anche che venga disposta “…una visita ispettiva straordinaria presso lo stabilimento…”.
Copia della richiesta è stata inviata pc anche al Ministro dell’Ambiente Generale Sergio Costa nonché alla Prefettura di Ancona.
Di seguito il testo della segnalazione/richiesta
Premesso
Quanto occorso oggi 21.05.2019 tra le ore 11:42 e le 12:05 presso lo stabilimento API di Falconara M.ma e di cui alle immagini/video allegate.
Tenuto conto
di quanto comunicato dall’azienda API, gestore dell’impianto di cui sopra, e che qui di seguito si riporta per come pubblicato sul sito del Comune di Falconara:
“Emissione fumi dalla raffineria Api il 21 maggio 2019.
Il Comune ha ricevuto comunicazione da API Raffineria riguardo a un disservizio elettrico che ha causato il blocco di processo di alcuni impianti, con conseguente fumosità di torcia. La stessa raffineria informa che procederà appena possibile con le operazioni di riavviamento. La Polizia locale è stata allertata alle 11.50 dal settore Ambiente dopo le segnalazioni dei cittadini. Il Sindaco ha segnalato l’evento ad Arpam, Asur, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Ministero dell’Ambiente, Ministero della Salute, Ispra e per conoscenza alla Regione Marche, al Comando di polizia locale e alla Prefettura di Ancona“
Visto e considerato
il non meglio precisato “blocco di processo alcuni impianti” quale conseguenza dell’altrettanto non meglio precisato “disservizio elettrico”.
Preso atto che pertanto
Non si ha contezza né delle cause che hanno determinato quanto sopra né tanto meno delle conseguenze sull’ambiente e sulla salute.
Tenuto conto altresì
di quanto sancito ex art. 29 undecies TU Ambiente ed art. 27 D.lgs. 105/2015, con particolare riguardo al comma 7,
si inoltra istanza
affinché ciascuna Autorità, per quanto di Sua competenza e funzione ai sensi della citata normativa, provveda a fissare e quindi ad eseguire con la massima tempestività una visita ispettiva straordinaria presso lo stabilimento in questione allo scopo di indagare con la massima urgenza in ordine a quanto successo, anche con riguardo alle conseguenze sull’ambiente e sulla salute.
L’Ondaverde Onlus.
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« Raffineria Api, l’operaio Francesco Fiore morto ustionato a giugno 2013: chiesta condanna per l’Amministratore Delegato API, il Responsabile del settore manutenzione API, il Responsabile del reparto ispezione API, il Dirigente del settore operazioni API, il Dirigente del settore produzione API e il Legale Rappresentante della Ferplast, l’azienda che aveva in carico i lavori all’API!
La redazione di Fanpage.it ha realizzato un servizio sulla grave situazione ambientale e sanitaria di Falconara M. (An). Ringraziamo per l’attenzione e invitiamo alla visione e diffusione, nella consapevolezza che queste tematiche da anni meriterebbero interventi e decisioni significative da parte delle Istituzioni. La popolazione in molti casi nel corso degli anni non si è potuta rendere neanche conto di che cosa stiamo parlando, perché tra rassicurazioni di ogni genere è stata abilmente mantenuta quasi completamente all’oscuro e non informata dalle Istituzioni. »