Tubo di scarico nel fosso S. Sebastiano: Provincia di Ancona e Multiservizi Spa chiariscono che fa parte del sistema di drenaggio che raccoglie e convoglia solo acque meteoriche di infiltrazione. Ma la presenza di IDROCARBURI PESANTI nel limo del fosso ha indotto l’Ondaverde a chiedere alla Provincia se esistono punti del sistema di drenaggio che potrebbero essere usati per immettere illecitamente liquidi differenti dalle acque meteoriche di infiltrazione!

pubblicato il 22 Ottobre 2017 0

La Responsabile dell’Area Ambiente della Provincia di Ancona ha risposto alle segnalazioni dell’Ondaverde Onlus riguardo alla presenza di un tubo di scarico sul fosso S. Sebastiano, in prossimità di via Saline nel territorio del comune di Falconara Marittima. (Rileggi i due articoli

http://www.comitati-cittadini.org/2017/08/fosso-s-sebastiano-che-cosa-e-chi-scarica-con-il-tubo-di-40-cm-di-diametro-rinvenuto-e-documentato-da-ondaverde-e-mal%e2%80%99aria-nel-corso-di-un-sopralluogo-la-provincia-di-ancona-e-al-corrente/

http://www.comitati-cittadini.org/2017/09/tubo-di-scarico-sospetto-sul-fosso-s-sebastiano-ondaverde-e-mal%e2%80%99aria-prelevano-un-campione-di-limo-e-lo-fanno-analizzare-pur-inferiore-al-valore-concentrazione-soglia-di-contaminazione-ris/ )

Tecnici della Provincia e di Multiservizi Spa hanno effettuato un’ispezione sul posto ed hanno verificato che quel tubo di scarico è laparte terminale di un drenaggio realizzato a servizio della trincea di scavo del collettore fognario realizzato lungo via Saline, a seguito del progetto denominato Risanamento dei fossi Barcaglione, Vallone e S. Sebastiano. Il predetto drenaggio pertanto raccoglie e convoglia al punto di scarico solo acque meteoriche di infiltrazione. (…) Al momento degli accertamenti il tubo suddetto si presentava asciutto e le acque del fosso non mostravano colorazioni e odori particolari“.

Riguardo alle analisi sul limo al di sotto del tubo di scarico fatte eseguire da Ondaverde Onlus, la Responsabile dell’Area Ambiente della Provincia ha precisato che in considerazione che dalle analisi da voi effettuate non sono emerse presenze di inquinanti che superino i limiti di concentrazione soglia di contaminazione (CSC) di cui al D.Lgs 152/06 al momento non si ritiene di dover procedere ad ulteriori campionamenti sul posto. Si provvederà comunque ad effettuare ulteriori periodici sopralluoghi lungo il fosso S. Sebastiano al fine di monitorare lo stato del corso d’acqua“.

La domanda che ci poniamo e che abbiamo girato al Servizio Ambiente della Provincia di Ancona è la seguente: stante il risultato dell’analisi del limo che, seppur al di sotto del limite delle CSC, ha evidenziato una anomala presenza di IDROCARBURI PESANTI C > 12 i quali NON POSSONO ESSERE ANNOVERATI TRA I COMPONENTI NATURALI DI ALCUN TERRENO, chiediamo se secondo codesto Servizio esistono punti del sistema di drenaggio che potrebbero essere usati per immettere illecitamente liquidi differenti dalle acque meteoriche di infiltrazione?

Infine una segnalazione di metodo: il Comune di Ancona e la Provincia sono le Amministrazioni che hanno dato risposte ai cittadini. Pertanto le ringraziamo per le informazioni fornite e per aver compreso lo spirito di collaborazione e tutela dell’ambiente che ha mosso l’intervento dei cittadini. Purtroppo non possiamo dire altrettanto dell’Amministrazione comunale di Falconara Marittima dalla quale non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta sull’argomento!

Staff comunicazione l’Ondaverde Onlus

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