L’Ondaverde Onlus ha fatto analizzare le acque che fuoriescono dal Fosso Manarini di Ancona, zona di libero accesso ai bagnanti. Ecco i risultati!
Gli Enti o le Agenzie preposte ai controlli non rispondono, tardano o per altri motivi non danno risposte? L’Ondaverde Onlus ha deciso di farlo in proprio utilizzando quanto generosamente destinatogli dai cittadini con il 5×1000.
Giorni fa è accaduto con le acque che fuoriescono in corrispondenza dello scolmatore di Ponte Manarini (Ancona).
E’ dal 24 maggio 2016 che, ai fini della tutela della salute delle persone, l’Ondaverde Onlus ha chiesto notizia, in particolare ad ARPAM ed ASUR, su “eventuali valutazioni effettuate sulla qualità di quelle acque che fuoriescono, pressoché continuamente, in un punto di libero accesso“.
A riscontro di quella richiesta è pervenuta dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASUR una nota (prot.109807 del 18/6/2016) dove si descrive la qualità dell’acqua del mare antistante lo sbocco di Fosso Manarini e si afferma che dovrebbero essere effettuati degli interventi di adeguamento delle infrastrutture fognarie presenti in quella zona.
A giudizio dell’Ondaverde Onlus, l’ASUR non ha espresso valutazioni delle acque di fosso presenti in quel tratto di spiaggia e con cui possono entrare in contatto tutti coloro che si trovino in quel punto di libero accesso.
Così, al fine di contribuire a fare chiarezza su questo punto abbiamo fatto analizzare quell’acqua da un laboratorio certificato ed è emerso che si tratta sicuramente di acque non pulite, anche con presenza di indicatori di inquinamento fecale. Vi sono infatti decine di migliaia di unità formanti colonia (all’interno delle quali potrebbero esserci anche agenti patogeni) e vi è presenza di coliformi fecali, come si evince dalla tabella sotto riportata.
Per correttezza indichiamo anche i valori del D.Lgs 116/2008 relativo alla qualità delle acque di balneazione ma va detto che non può essere fatto un confronto poiché l’analisi commissionata dall’Ondaverde Onlus è sull’acqua all’uscita del fosso Manarini la quale non può essere considerata acqua costiera o di transizione (balneabile).
Rimane il fatto che appare assurdo che debbano essere le associazioni di cittadini a fare eseguire delle indagini nell’interesse della popolazione e per conoscere la realtà.
Ribadiamo quindi la richiesta, rivolgendola anche al Sindaco di Ancona (autorità in materia di salute), di conoscere con chiarezza se un eventuale contatto con le acque di scolo presenti nella spiaggia in corrispondenza di Ponte Manarini possa costituire un rischio per la salute, invitando a fornire risposte più precise di quella pervenuta dall’ASUR.
Staff comunicazione l’Ondaverde Onlus - Falconara Marittima
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