Bypass ferroviario Falconara M.: RESPINTE da PD e NCD le Risoluzioni di M5S e SEL che chiedevano di rispettare la priorità trasportistica del raddoppio della Orte –Falconara rispetto al bypass. Per il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti - Umberto Del Basso De Caro – conta soltanto che il progetto di RFI sia stato approvato, poco importa se con falsi e omissioni!
Mercoledì 17 febbraio 2016 la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha respinto le Risoluzioni sul bypass ferroviario di Falconara Marittima presentate dal Movimento 5 Stelle (Dell’Orco, Agostinelli, Cristian Iannuzzi, De Lorenzis, Liuzzi, Nicola Bianchi, Spessotto) e da Sinistra, Ecologia e Libertà (Franco Bordo, Lara Ricciatti, Scotto ) con il voto compatto dei 21 Commissari PD e dei 2 di NCD e l’astensione dei Commissari del Gruppo Misto e Forza Italia. quì interventi del Sottosegretario, dell’On. Agostinelli e dell’On. Bordo
La Risoluzione del M5Stelle impegnava il Governo a “considerata l’estraneità dell’intervento rispetto alle priorità indicate nella legge obiettivo e il progressivo aumento dei costi, a valutare la fattibilità del progetto alternativo proposto dalle province di Ancona e di Pesaro, anche a valle di un supplemento di istruttoria che preveda una profonda analisi costi benefici“.
La Risoluzione di SEL impegnava il Governo “a valutare, con particolare attenzione l’opportunità di assumere iniziative per avviare una revisione complessiva dell’attuale progetto infrastrutturale di RFI spa Collegamento Orte-Falconara con la linea Adriatica-Nodo di Falconara, nonché della fattibilità del progetto alternativo proposto dalle province di Ancona e di Pesaro;
a valutare l’opportunità di porre in essere ogni iniziativa di competenza finalizzata a restituire priorità al progetto di raddoppio della tratta Orte-Falconara, attualmente realizzata solo al 35 e ancora a binario unico per il 65 per cento del tracciato, destinando a tal fine i 174 milioni di euro attualmente previsti come costo per la realizzazione del solo primo lotto funzionale del nodo di Falconara“.
Per i Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e l’Ondaverde ONLUS, il parere contrario ( leggi quì) agli impegni chiesti dalle Risoluzioni espresso dal Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti - On. Umberto Del Basso De Caro - chiarisce la volontà politica del Governo Renzi di chiudere gli occhi di fronte alle prove documentali consegnate alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati riguardanti le OMISSIONI, le FALSITA’ e le IRREGOLARITA’ commesse, a vario titolo, da RFI SpA, dall’A.D. di RFI Michele Mario Elia, dal Ministero delle Infrastrutture, dal C.I.P.E. e dal Comune di Falconara Marittima nella fase del progetto preliminare e, parzialmente, del progetto definitivo. Loris Calcina, Presidente dell’Ondaverde ONLUS, censura anche l’organizzazione dei lavori della Commissione Trasporti: “E’ stato ridicolo avere convocato in audizione l’ENAC e RFI ed aver portato in discussione le Risoluzioni del M5Stelle e di SEL dopo l’aggiudicazione della gara di appalto per il progetto esecutivo! In quel modo l’utilità delle audizioni e le proposte di revisione del progetto sono state poste di fronte al FATTO COMPIUTO, come si deduce anche dalle dichiarazioni del Sottosegretario Del Basso De Caro! Dal 2002 abbiamo speso in tutte le Sedi istituzionali le energie e la fiducia affinché fosse la politica a risolvere l’oscuro pasticcio del bypass ferroviario. Oggi, dopo 14 anni di muro di gomma, non ci resta che rivolgerci alla Magistratura“.
L’On. Donatella Agostinelli ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sebbene le Risoluzioni del M5Stelle e di SEL con le quali si chiedeva un supplemento di istruttoria siano state respinte, alla luce delle risultanze delle audizioni svolte in Commissione Trasporti che hanno confermato tutte le criticità individuate anche nella Petizione dei Comitati falconaresi e da Ondaverde e su cui non è possibile tacere, invieremo all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) gli atti dei lavori della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati“.
Staff comunicazione Comitati e Ondaverde
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« All’audizione di RFI presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, l’On. Donatella Agostinelli e l’On. Bordo ne denunciano l’OMISSIONE nei confronti di ENAC ed ENAV nella fase della elaborazione del progetto preliminare del bypass ferroviario API (2002) e le INGANNEVOLI INFORMAZIONI che L’AD Mario Michele Elia fornì al Ministro delle Infrastrutture (2008)! L’Ing. Pagone di RFI glissa sulle ingannevoli informazioni e ammette l’omissione nei confronti di ENAC ed ENAV derubricandola a dimenticanza e mancanza formale. RFI prende a pesci in faccia ENAC: “All’epoca chi ha istruito non ha probabilmente pensato che il problema aeroporto fosse un problema così rilevante”! Ma il bypass non si arresta!
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