L’ALLEANZA “Le Marche che NOI vogliamo” chiede un incontro con i Gruppi e le Commissioni consiliari regionali. Priorità immediate: bloccare le trivellazioni in Adriatico, sbloccare la proposta di legge di iniziativa popolare sul territorio, emanare un regolamento che vieti l’uso di diserbanti pericolosi (tra cui il glifosato), attuare provvedimenti per la partecipazione dei cittadini all’attività istituzionale e politica della Regione!
COMUNICATO STAMPA 15 luglio 2015
I rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste Marchigiane che hanno costituito un coordinamento regionale (”Alleanza”), si sono recentemente incontrati per riprendere, espletate le elezioni amministrative regionali, le iniziative per le LE MARCHE CHE NOI VOGLIAMO . Come noto questo è il titolo del documento che contiene le proposte e gli obiettivi degli ambientalisti per il Governo della Regione Marche che è stato presentato il 15 gennaio 2015 all’attenzione dei cittadini.
L’alleanza ha deciso di richiedere quanto prima un incontro con tutti i Gruppi Consiliari e con le Commissioni Consiliari appena costituite, per illustrare il documento di proposte.
Gli argomenti ritenuti prioritari, tra i tanti, sono i seguenti :
- la conferma, da parte della nuova giunta, del ricorso amministrativo contro lo “Sblocca Italia”, insieme ad altre cinque regioni italiane, per impedire la trivellazione selvaggia dei mari italiani e dell’Adriatico in particolare;
- il riavvio della discussione della proposta di legge sul territorio, di iniziativa popolare sottoscritta da quasi 9000 cittadini che, a norma di Statuto, è sopravvissuta alla fine della legislatura;
- l’adozione in tutti i comuni di un nuovo regolamento comunale “tipo” sull’uso (meglio dire non uso) dei diserbanti pericolosi quali il glifosato affiancando l’iniziativa già assunta sul territorio da alcune delle Associazioni.
- l’avvio di un percorso di trasparenza e pubblicizzazione delle attività regionali rendendo effettivi i principi della Convenzione di Aarhus, a favore di una effettiva informazione e conseguente partecipazione democratica dei cittadini.
L’Alleanza costituita da Forum Paesaggio Marche, Italia Nostra Marche, Legambiente Marche, L’Ondaverde Falconara M., Lupus in Fabula, Pro Natura Marche Terra Mater, WWF Marche
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« Falconara M: la centralina di rilevamento della qualità dell’aria di Fiumesino sarà smantellata? La Regione Marche lo avrebbe già comunicato al Ministero dell’Ambiente nell’ambito delle nuova rete di rilevamento che ha stabilito con Provincia, Associazione dei Comuni, ARPA Marche! Il Sindaco che cosa ha detto in proposito? Non c’è traccia di una nuova centralina a Castelferretti!
Falconara Marittima: l’odierno incendio alla Casali SpA dice che l’intera città è a rischio! Le esalazioni sprigionatesi dall’incendio respirate per ore dai cittadini di tutti i quartieri! Ritardi nelle comunicazioni dell’emergenza? Urge ripensare subito a tutti i rischi industriali e sanitari dimenticati che la popolazione corre e urge un Piano di Emergenza Esterno Cittadino! »