Falconara Marittima: i cittadini segnalano ai Carabinieri del NOE e all’ARPA Marche esalazioni “putride, acide e nauseabonde”!
Quella che segue è la segnalazione che il Vicepresidente dell’Ondaverde ONLUS - Sig. Roberto Cenci - ha inviato al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri e all’ARPA Marche (Direzione Generale e Dipartimento di Ancona) dopo aver personalmente eseguito alcuni sopralluoghi.
Staff l’Ondaverde ONLUS
Ieri sera, 16/04/2015 ore 23.53, ho ricevuto segnalazione da un residente del quartiere Fiumesino di cui riporto testualmente alcune frasi ricevute via whatsapp:
” questo è il momento peggiore della giornata, sono alla finestra e ho acidità nel naso, quasi non riesco più a respirare … vento da terra, quindi da zona Gorgovivo verso Fiumesino” (…) “puzza, putrida, acidula e che si sente alle narici“. E ancora: “…quando è indirizzata dove ti trovi è nauseabonda, finestre serrate!“.
Questa descrizione mi ha fatto tornare in mente la puzza riscontrata personalmente in data 14 aprile tra le 20.30 e le 20.58 quando insieme al Prof. Mirco Fanelli e al reperibile di turno dell’ARPA Marche e ad un residente di Fiumesino (trovato casualmente sul posto, come noi, in perlustrazione riguardo al fenomeno odorigeno molesto), ci siamo sporti sopra il fosso che scorre dietro al depuratore Vallechiara e alle spalle dell’azienda Punto Gomme, credo si tratti del Rigatta, percependo in quel punto la maggiore concentrazione in aria dell’olezzo che precedentemente avevo percepito intensamente un po’ a Villanova (zona Eurospin/distributore Agip) e in particolare attorno, sopra e sotto il ponte della Variante SS16 che si trova davanti all’azienda Punto Gomme. Ho potuto riscontrare in quel frangente una condizione di leggerissima brezza, che da terra portava verso mare.
Ciò premesso, stamane, 17/04/2015 ore 08.25 circa mi trovavo, invece, all’ingresso di Castelferretti, zona Madonnina, all’altezza del ponte sul fosso S. Sebastiano, e percepivo la medesima puzza che avevo riscontrato martedì sera nei pressi del depuratore. Dopo circa 20 minuti, sempre stamane, ripercorrevo la strada a ritroso e per curiosità mi sono fermato proprio sul ponte del S. Sebastiano, ma non sentivo alcun odore sgradevole. Ero con scooter, e quindi narici all’aria aperta. Imbocco via Saline, deciso a seguire per qualche metro il corso del fosso … non sentivo nulla.
Invece, giunto sotto il ponte della superstrada eccola di nuovo, intensissima, era da vomito (ore 08.45 circa). L’aria evidentemente sotto il ponte aveva ristagnato, la puzza era rimasta lì. Così ho deciso di fare un giro in aperta campagna (di cui in questo periodo adoro i colori) e ho proseguito lungo via Saline. A tratti, lungo la strada ho ritrovato quella puzza.
Un particolare che posso aggiungere è che stamane mentre mi trovavo all’altezza del cartello che delimita la fine del territorio di Falconara e l’inizio di quello di Ancona, ore 08.50 circa, la puzza era intensa, mentre poco prima non l’avevo percepita da via Giordano Bruno (sul ponte S. Sebastiano al bivio con via Saline).
Nella circostanza ho anche notato una manica a vento, leggermente sospesa in direzione Casine di Paterno. Allego foto della stessa, scattata all’incirca alle ore 08.55 quando mi dirigevo nuovamente in direzione Castelferretti, poco prima cioè del ponte che consente di passare sotto la variante alla SS76, che poi consente di raggiungere via Giordano Bruno, bivio Saline.
Segnalo inoltre che, per quanto di mia conoscenza, il fosso S. Sebastiano non confluisce nel depuratore Vallechiara perché prosegue direttamente verso il Fiume Esino mentre, al depuratore, arriva una condotta fognaria che costeggia il fosso S. Sebastiano e via Saline.
Specifico che non è mia intenzione formulare alcuna congettura, bensì fornire a voi elementi utili per ulteriori indagini o analisi che possano far emergere le eventuali fonti che possano provocare queste esalazioni moleste.
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