Se la Regione Marche non è ancora provvista del Registro Tumori la responsabilità politica e morale è del Presidente Spacca e del suo Assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani! E’ ciò che si deduce dalla risposta del Sottosegretario del Ministero della Salute ad una interrogazione parlamentare!
Se la Regione Marche non è ancora provvista del Registro Tumori la responsabilità politica e morale è del Presidente Spacca e del suo Assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani!
E’ questo ciò che si deduce dalla risposta che il Governo - nella persona del Sottosegretario del Ministero della Salute, Dott. Vito De Filippo - ha comunicato all’On. Donatella Agostinelli (Movimento 5 Stelle) che aveva interrogato il Ministro sull’operatività dei Registri Tumori esistenti in mancanza del Regolamento ministeriale sul trattamento dei dati sensibili.
Si dirà: che cosa c’entra la Regione Marche?
La Regione Marche, da anni, si sta trincerando dietro la mancanza del Regolamento ministeriale per non avviare il proprio Registro Tumori!
Dunque, nel momento in cui il Sottosegretario del Governo afferma che “la mancata adozione del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e del relativo Regolamento attuativo non impedisce l‘operatività dei Registri Tumori già esistenti nel territorio nazionale ed istituiti con legge regionale, ferma restando l’adozione da parte delle Regioni di propri regolamenti “, per i cittadini delle Marche la traduzione è chiarissima: il Presidente Spacca e l’Assessore Mezzolani avrebbero potuto avviare il proprio Registro Tumori Regionale almeno da 5 anni, facendo tesoro dell’esperienza delle altre Regioni che ce l’hanno da un pezzo e dei relativi Regolamenti necessari al trattamento dei dati sensibili e al rispetto della privacy.
L’interrogazione parlamentare che, meritoriamente, ha fatto l’On. Agostinelli, era una semplice chiarificazione che da 5 anni la Giunta Regionale avrebbe potuto chiedere al Ministero della Salute.
Perché non lo ha fatto nonostante che già il 28 novembre 2008 nel Primo Rapporto dell’Indagine Epidemiologica presso la popolazione di Falconara M. gli epidemiologi segnalarono che la mancanza del Registro Tumori impediva di verificare l’incidenza dei tumori sulla popolazione, cioè anche i casi che non hanno determinato la morte del paziente?
Perché i cittadini del Comitato regionale di partecipazione attiva all’Indagine Epidemiologica sono stati presi in giro nella riunione del 29 giugno 2009 allorquando il Responsabile dell’Agenzia Regionale Sanitaria - Dott. Belligoni - dichiarò che prevedeva di istituire il Registro Tumori entro la fine dell’anno?
Quindi delle due l’una: o l’Assessore Mezzolani e l’intera struttura regionale che lo supporta su questo aspetto ignoravano ed ignorano come si realizza un Registro Tumori ed ignoravano ed ignorano la possibilità di realizzarlo senza ostacoli ministeriali (ed allora se ne devono andare in blocco, subito!) oppure sanno, sono competenti … ma non l’hanno fatto!
In questa seconda ipotesi si tratterebbe di una gravissima omissione le cui ragioni ci sono oscure!
Ma sappiamo con sicurezza che i cittadini marchigiani sono stati danneggiati, poiché finché i rischi sanitari saranno sottaciuti, la popolazione non sarà mai informata e non potrà pretendere l’adozione di azioni concrete per eliminare le cause ed evitare che altre industrie insalubri siano attivate nel territorio. In assenza di informazione, i decisori politici ed istituzionali continuano e continueranno a decidere sul territorio marchigiano e sui Siti inquinati di Interesse Nazionale (SIN) come se essi non presentassero un quadro di contaminazione ambientale e di possibile rischio sanitario!
Staff Comitato Villanova e l’Ondaverde ONLUS
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