Esalazioni del 12 e 13 marzo 2014: i Cittadini falconaresi segnalano e chiedono informazioni al Prefetto!
L’Ondaverde ONLUS e il Comitato quartiere Villanova hanno inviato alla Prefettura di Ancona, al Sindaco di Falconara M., all’Assessore all’Ambiente della Regione Marche e al Dipartimento di Ancona dell’ARPA Marche (a mezzo posta certificata) la segnalazione e la richiesta di informazioni riguardante le esalazioni che si sono diffuse in molte zone della città nelle giornate del 12 e 13 marzo 2014.
Le informazioni richieste riguardano:
Ø la causa del fenomeno e le valutazioni tecniche;
Ø la natura delle sostanze inquinanti;
Ø i dati validati delle concentrazioni degli inquinanti rilevati dalle centraline ubicate nel territorio di Falconara Marittima.
Di seguito proponiamo l’intervista chiesta e registrata dall’emittente VERA TV a Roberto Cenci
VERA TV - canale n.79 - TG Venerdì 14 marzo:
http://www.veratv.it/video/2014/03/14/0014775/Falconara—Nauseabonde-esalazioni-da-tre-giorni.aspx
Inoltre è utile sottolineare che quanto accaduto nei giorni scorsi non rappresenta un episodio isolato … Correva l’anno 2013 e per la precisione: 30 ottobre, 13 settembre, 1 settembre … con un ulteriore commento dell’8 settembre 2013…
Nauseante tanfo di zolfo nel pomeriggio a Falconara Marittima!
Finestre chiuse e residenti del Centro, Falconara Alta, Palombia Vecchia e Villanova sigillati in
casa! Numerose le chiamate al numero verde (800122212) per le emergenze ambientali del
Comune.
Anche l’Ondaverde ONLUS ha fatto una segnalazione telefonica a cui seguirà quella scritta con
richiesta di dati e informazioni dettagliate.
Erano le ore 16,20 ed ha risposto il centralino del Comune (perché gli uffici sono aperti e la
chiamata non viene ancora rimandata in automatico sul reperibile).
Abbiamo chiesto di parlare con l’Assessore All’ambiente Ing. Matteo Astolfi …
L’operatrice ha provato, ma dopo 30-40 secondi di mancata risposta, c’è stato risposto che
l’Assessore non poteva o non era presente in Comune.
C’è stato allora consigliato di rivolgerci alla persona preposta a raccogliere le chiamate indirizzate
in quell’orario al numero verde … Ovviamente abbiamo accettato.
Abbiamo esposto la situazione ad un cortese e professionale ingegnere dell’area lavori pubblici.
Questa è stata la sua risposta:
“oggi non c’è nessuno dell’Ufficio Ambiente, ma ho ricevuto tante segnalazioni, l’Agenzia
Regionale per la Protezione Ambientale è stata contattata e verrà a fare i rilievi”.
Al seguente link la mappa delle segnalazioni raccolte:
Staff l’Ondaverde ONLUS e Comitato Villanova
Pubblicato il 13 settembre 2013:
Esalazioni solforose: di nuovo, anche oggi, hanno ammorbato Falconara Marittima. Pare che
soltanto dopo 2 ore dalle segnalazioni il Comune abbia contattato l’ARPAM. I cittadini hanno
segnalato al Prefetto!
Dalle ore 10,15 circa di oggi 13 settembre 2013, nuove nauseabonde esalazioni inequivocabilmente
solforose hanno aggredito Falconara Marittima (via Buozzi, via Castellaraccia, via Galilei, via
Martiri della Resistenza, P.zza S. Antonio, via Matteotti, via Solferino, Falconara Alta, Villanova).
E’ stato osservato che le maniche a vento dislocate sul territorio falconarese e vicino alla spiaggia
sono state tese dal vento con direzione da Senigallia verso Ancona.
Ci risulta che decine e decine di segnalazioni sono state inviate verso il numero di emergenza del
Comune di Falconara (800122212) a partire dalle ore 10,45 circa.
Alle ore 11,35, mentre stavamo segnalando telefonicamente la situazione al Centro emergenza del
Comune, abbiamo incontrato una pattuglia della Polizia Municipale e abbiamo verificato che, fino a
quel momento, nulla era stato loro segnalato.
Alle ore 12,45 dal Comune di Falconara M. ci hanno riferito che “date le numerose segnalazioni
stavano contattando l’ARPA Marche”.
Alle ore 13,05 abbiamo cercato di contattare l’ARPA Marche ai telefoni di reperibilità.
Al primo numero non raggiungibile abbiamo inviato un sms con la segnalazione.
Al secondo telefono ci ha risposto un uomo comunicandoci che “i reperibili sarebbero stati attivi
dalle ore 14″ e che “era possibile comunicare quanto stava accadendo al numero telefonico
07128732731″.
Alle ore 13,10 abbiamo chiamato al numero indicato ed ha risposto la Dott.ssa P. T. dell’ARPA
Marche che ci ha comunicato di “essere stata in riunione fino a pochi minuti prima e che, fino a
quel momento, non aveva ricevuto alcuna segnalazione”.
Alle ore 13,30 la brezza è cambiata di direzione.
Chiunque fosse intervenuto dalle ore 13,30 nelle zone indicate dalle segnalazioni non avrà rilevato
alcunché!
Con una nota inviata via fax abbiamo illustrato tutto ciò al Sig. Prefetto di Ancona.
Abbiamo sottolineato che nella circostanza in cui i cittadini sono aggrediti - per ore - da consistenti
esalazioni, la tempestività di attivazione delle Amministrazioni e delle Strutture di controllo è uno
dei fattori di tutela della popolazione.
Se, con i propri comportamenti, qualcuno difetta nel tutelare la salute della popolazione, intervenga
il Sig. Prefetto!
Staff Comitati e l’Ondaverde
Pubblicato il 1 settembre 2013:
Dalle 9,30 di stamattina - 1 settembre - nauseabonde esalazioni inequivocabilmente solforose hanno
aggredito la spiaggia di Falconara Marittima fino a Palombina Nuova/Collemarino di Ancona!
Decine e decine di segnalazioni sono partite verso il numero di emergenza del Comune di Falconara
(800122212) dalla spiaggia e da differenti zone cittadine: via Galilei, via Solferino, Villanova,
Palombina Vecchia.
I componenti dei Comitati - Roberto Cenci e Loris Calcina - hanno informato tempestivamente
l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in considerazione della particolare intensità e
persistenza delle esalazioni solforose che hanno costretto molti residenti a chiudere le finestre delle
abitazioni e, altri, ad abbandonare la spiaggia!
Sono state osservate le maniche a vento dislocate sul territorio falconarese e vicino alla spiaggia:
fino alle ore 13 circa le maniche sono state tese dal vento (brezza) con direzione da Senigallia verso
Ancona; poi la brezza si è progressivamente direzionata perpendicolarmente alla costa e
contestualmente sono diminuite le esalazioni, fino a scomparire.
Per i cittadini sarebbe stata una brezza piacevole che avrebbe addolcito il calore dei raggi del sole di
questo piacevole fine agosto …
Ma a Falconara non è sempre concesso di gustare questi piccoli piaceri!
Inoltriamo la presente nota come SEGNALAZIONE UFFICIALE anche alla Prefettura, alle
Amministrazioni pubbliche e agli Enti di controllo.
Chiediamo una risposta.
Roberto Cenci - Loris Calcina (l’Ondaverde ONLUS)
Ad una settimana dalle esalazioni solforose, oggi i Falconaresi possono godersi la spiaggia … Tra
ombrelloni e pesci in barile!
A differenza della prima, questa seconda e soleggiata domenica di settembre può essere goduta
appieno anche dai falconaresi: senza esalazioni i cittadini di Falconara Marittima si sentono
(ambientalmente) uguali agli altri.
O quasi uguali.
C’è un fatto molto interessante: dopo le intense, nauseabonde ed insopportabili esalazioni delle
mattinate di domenica 1 e lunedì 2 settembre, dopo centinaia di telefonate ai Vigili del Fuoco,
all’ARPA Marche e al Comune di Falconara Marittima, dopo il sopralluogo dei tecnici dell’ARPA
Marche alla raffineria API … LE ESALAZIONI SONO CESSATE !
Di colpo, come se qualcuno avesse trovato un guasto e disattivato la fonte delle emissioni!
E’ altrettanto interessante annotare che dalle cronache di una settimana fa emerge il profilo da
“pesci in barile” tanto del Sindaco di Falconara M. quanto dell’ARPA Marche.
Domenica 1 settembre, il Sindaco di Falconara M. scrisse sul suo profilo facebook di aver effettuato
un sopralluogo in raffineria, di essere stato rassicurato dall’Amministratore Delegato dell’API, di
non avere sentito puzza sotto le ciminiere e che “l’ARPAM sta acquisendo tutta la documentazione
al fine di verificare inconvenienti di malfunzionamento dello specifico impianto di desolforazione e
degli altri cattivi odori”.
I quotidiani scrivevano il 2 e 3 settembre che “L’ARPAM ha comunque acquisito la
documentazione dell’impianto di desolforzione per accertare eventuali malfunzionamenti” ma
anche che “dall’ARPA Marche non chiariscono se gli accertamenti siano stati condotti anche in altri
siti” e che “non ci sono conferme che la fonte sia la raffineria API”.
Domanda: quali altri siti industriali ci sono a Falconara M. che hanno impianti di desolforazione in
produzione? Ce li indichino Sindaco e ARPA Marche, possibilmente informandoci se sono ubicati
sottovento rispetto alla brezza che domenica e lunedì spirava da Senigallia verso Ancona!
Comunque, rimane il fatto che chi sta indagando ha indirizzato le sue attenzioni sul funzionamento
di un impianto di desolforazione.
Ciò conferma le descrizioni dei cittadini: è incontestabile che si siano respirate esalazioni solforose,
come è incontestabile il fatto che esse erano state avvertite distintamente anche nei 15 giorni
precedenti, alle stesse ore (9,30 - 11) e nel primo pomeriggio, comunque in concomitanza con la
brezza che spirava con direzione da Senigallia verso Ancona (osservazione delle maniche a vento).
Aggiungiamo un particolare: l’incendio sviluppatosi alla raffineria API l’8 luglio scorso avvenne
nell’impianto di desolforazione dei gasoli per autotrazione.
Stiamo sotto l’ombrellone, rilassati, ma attendiamo le notizie dalla Prefettura, dall’ARPA Marche e
dal Sindaco.
Siamo tutt’orecchi!!!
Staff l’Ondaverde e Comitato Villanova
Articolo Ancona TODAY:
http://www.anconatoday.it/politica/cronaca-esalazioni-odore-falconara-12-marzo-2014.html
Articolo Vivere Ancona:
http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=458141
VERA TV - canale n.79 - TG di Venerdì 14 marzo:
http://www.veratv.it/video/2014/03/14/0014775/Falconara—Nauseabonde-esalazioni-da-tre-giorni.aspx
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1 Risposta to “Esalazioni del 12 e 13 marzo 2014: i Cittadini falconaresi segnalano e chiedono informazioni al Prefetto!”
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Il 47% della gente d’Abruzzo, non votando, ha crteudo di manifestare la propria consapevolezza, in realte0 ha reso le catene che imprigionano la popolazione ancora pif9 forti; ecco perche8 sente adesso le carni che si lacerano e le ferite sanguinare. E quel che e8 peggio, poiche8 siamo tutti legati insieme dagli stessi ferri,anche chi e8 andato a votare e sperava in uno spiraglio di miglioramento, sente adesso le carni e le ferite dolere di pif9. Certo “sperava”. Nessuno si illudeva che Costantini fosse chisse0 quanto diverso da Chiodi, ma aveva fatto affermazioni molto chiare sia sul centro oli, sia sugli stipendi dei Consiglieri. E comunque privarci della speranza e8 molto pericoloso e foriero di azioni di-sperate. Io direi a Natale non continuiamo a farci del male, non esaltiamo la scelta di non andare a votare che, da altri che hanno gli stessi obiettivi tuoi, puf2 essere giudicata infame. Auguriamoci buon natale, e proponiamoci di continuare a lottare insieme, magari discutendo con pif9 serenite0 e volonte0 di unione. La divisione ci fa male e ci indebolisce. VIVIANA Auguri a tutti di Buon Natale.