Ex scuole Lorenzini di Villanova: consegnata al Sindaco, Assessori e Capigruppo consiliari di Falconara M. la PETIZIONE POPOLARE. Ora le Associazioni attendono un segnale dall’Amministrazione comunale!
“Individuare e avviare un percorso per il restauro ed il risanamento conservativo dell’edificio delle Lorenzini nonché per mantenervi e svilupparvi le attività culturali e ludiche, a partire dalla proposta culturale ed economica avanzata dalle associazioni“.
E’ quanto chiede la PETIZIONE POPOLARE protocollata e consegnata questa mattina al Sindaco, agli Assessori, al Presidente del Consiglio comunale e ai Capigruppo consiliari di Falconara Marittima. La PETIZIONE POPOLARE cartacea è stata sottoscritta da 170 residenti del piccolo quartiere di Villanova mentre le ADESIONI via web (facebook - mail delle associazioni e questo sito) sono state 132.
Ringraziando tutti i firmatari e sostenitori, evidenziamo la vicinanza anche di altre Associazioni:
Associazione Filatelica Numismatica Falconara M.
Associazione Culturale New Village
Movimento Difesa del Cittadino (provincia di Ancona)
Comitato Mezzavalle Libera
CRAC Edizioni Falconara M.
Comitato quartiere Fiumesino
Piccoli Produttori Vini
Con la consegna all’Amministrazione comunale della PROPOSTA culturale ed economica avvenuta il 17 gennaio scorso
e la proposta avanzata al Presidente di API raffineria per il risanamento parziale o totale dell’edificio delle Lorenzini quale risarcimento del danno riconosciuto al Comitato Villanova anche dalla sentenza di appello per l’incidente del 25 agosto 1999
le Associazioni ed i cittadini hanno messo sul tavolo tutto quanto loro possibile.
La parola ora spetta, ognuno per quanto di competenza, al Comune di Falconara Marittima e al Presidente di API raffineria.
Associazione Comitato quartiere Villanova - Falconara Marittima
Lascia un commento
Rispondi
« I tumori nelle Marche ed il Registro che ancora non c’è! Il dibattito andato in onda su E’TV Marche
L’ARBORETO di Falconara Marittima non deve diventare un cantiere della SNAM! Una PETIZIONE a Sindaco e Regione Marche per modificare il tragitto del metanodotto di poche decine di metri! »