Ad una settimana dalle esalazioni solforose, oggi i Falconaresi possono godersi la spiaggia … Tra ombrelloni e pesci in barile!
A differenza della prima, questa seconda e soleggiata domenica di settembre può essere goduta appieno anche dai falconaresi: senza esalazioni i cittadini di Falconara Marittima si sentono (ambientalmente) uguali agli altri.
O quasi uguali.
C’è un fatto molto interessante: dopo le intense, nauseabonde ed insopportabili esalazioni delle mattinate di domenica 1 e lunedì 2 settembre, dopo centinaia di telefonate ai Vigili del Fuoco, all’ARPA Marche e al Comune di Falconara Marittima, dopo il sopralluogo dei tecnici dell’ARPA Marche alla raffineria API … LE ESALAZIONI SONO CESSATE !
Di colpo, come se qualcuno avesse trovato un guasto e disattivato la fonte delle emissioni!
E’ altrettanto interessante annotare che dalle cronache di una settimana fa emerge il profilo da “pesci in barile” tanto del Sindaco di Falconara M. quanto dell’ARPA Marche.
Domenica 1 settembre, il Sindaco di Falconara M. scrisse sul suo profilo facebook di aver effettuato un sopralluogo in raffineria, di essere stato rassicurato dall’Amministratore Delegato dell’API, di non avere sentito puzza sotto le ciminiere e che “l’ARPAM sta acquisendo tutta la documentazione al fine di verificare inconvenienti di malfunzionamento dello specifico impianto di desolforazione e degli altri cattivi odori“.
I quotidiani scrivevano il 2 e 3 settembre che “L’ARPAM ha comunque acquisito la documentazione dell’impianto di desolforzione per accertare eventuali malfunzionamenti” ma anche che “dall’ARPA Marche non chiariscono se gli accertamenti siano stati condotti anche in altri siti” e che “non ci sono conferme che la fonte sia la raffineria API“.
Domanda: quali altri siti industriali ci sono a Falconara M. che hanno impianti di desolforazione in produzione? Ce li indichino Sindaco e ARPA Marche, possibilmente informandoci se sono ubicati sottovento rispetto alla brezza che domenica e lunedì spirava da Senigallia verso Ancona!
Comunque, rimane il fatto che chi sta indagando ha indirizzato le sue attenzioni sul funzionamento di un impianto di desolforazione.
Ciò conferma le descrizioni dei cittadini: è incontestabile che si siano respirate esalazioni solforose, come è incontestabile il fatto che esse erano state avvertite distintamente anche nei 15 giorni precedenti, alle stesse ore (9,30 - 11) e nel primo pomeriggio, comunque in concomitanza con la brezza che spirava con direzione da Senigallia verso Ancona (osservazione delle maniche a vento).
Aggiungiamo un particolare: l’incendio sviluppatosi alla raffineria API l’8 luglio scorso avvenne nell’impianto di desolforazione dei gasoli per autotrazione.
Stiamo sotto l’ombrellone, rilassati, ma attendiamo le notizie dalla Prefettura, dall’ARPA Marche e dal Sindaco.
Siamo tutt’orecchi!!!
Staff l’Ondaverde e Comitato Villanova
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« Nauseabonde esalazioni solforose rovinano la domenica di relax dei Falconaresi. Dalle 9,30 - con vento in direzione da Senigallia verso Ancona - le disgustose esalazioni hanno ammorbato i cittadini in spiaggia fino a Collemarino! Decine e decine di segnalazioni dei falconaresi.
Esalazioni solforose: di nuovo, anche oggi, hanno ammorbato Falconara Marittima. Pare che soltanto dopo 2 ore dalle segnalazioni il Comune abbia contattato l’ARPAM. I cittadini hanno segnalato al Prefetto! »