L’Ondaverde e il Comitato Villanova invitano a firmare la proposta di legge di iniziativa popolare del FORUM PAESAGGIO MARCHE:“Norme per la tutela del paesaggio, lo sviluppo ecocompatibile ed il governo partecipato del territorio regionale”

pubblicato il 8 Gennaio 2013 0




L’Ondaverde ONLUS ed il Comitato del quartiere Villanova di Falconara Marittima sostengono ed invitano a firmare la proposta di legge di iniziativa popolare su :




“Norme per la tutela del paesaggio, lo sviluppo ecocompatibile ed il governo partecipato del territorio regionale” promossa dal FORUM PAESAGGIO MARCHE http://www.paesaggiomarche.net/

L’obiettivo è quello di arrivare ad avere una nuova legge regionale fondata sui principi della Convenzione Europea del Paesaggio e quindi sul coinvolgimento attivo di tutti i cittadini alla costruzione di un nuovo progetto territoriale e ambientale basato sul concetto di Paesaggio come Bene Comune.

A Falconara Marittima è possibile firmare presso:

la sede Comunale di Piazza Carducci (Falconara A)

l’Ufficio anagrafe in via Roma

la Biblioteca comunale in Piazza Mazzini

la sede del Comitato Villanova e l’Ondaverde in via Campanella (Villanova) tel.: 3339492882




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PRINCIPI  FONDATIVI ED ELEMENTI NORMATIVI ESSENZIALI DELLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE DI INIZIATIVA POPOLARE SU :


“NORME PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO, LO SVILUPPO ECOCOMPATIBILE ED IL GOVERNO PARTECIPATO DEL TERRITORIO REGIONALE”


PAESAGGIO BENE COMUNE

Paesaggio e  Territorio vengono considerati come “Bene Comune”,  patrimonio collettivo inalienabile ed inscindibile. Le  trasformazioni del territorio  libero  sono  possibili solamente se  rivestono un chiaro interesse pubblico,  altrimenti non perseguibile,  non compromettono la conservazione e la vitalità delle risorse non rinnovabili, siano esse materiali o immateriali, siano esse beni culturali, paesaggistici o ambientali e migliorino le condizioni specifiche e complessive dei contesti di vita degli abitanti.

PARTECIPAZIONE

La partecipazione, reale e non solo formale e dichiarata, delle comunità locali alle scelte di governo del territorio costituisce un punto qualificante della nuova legge; una partecipazione resa obbligatoria, effettiva e strutturata, oltre che inclusiva e consapevole, sin dall’inizio dei processi di pianificazione o di programmazione delle scelte.

CONSUMO DI SUOLO ZERO

La legge assume il principio del risparmio di suolo libero fino ad  azzerarne il consumo: obiettivo  necessario e strategico in prospettiva futura, realisticamente da raggiungere per gradi, partendo dall’assunto che il territorio, inteso  come “terra”, è una fondamentale e vitale risorsa non rinnovabile del nostro pianeta e che anche  nelle Marche la sua compromissione a fini urbanizzativi è ormai arrivata ad un preoccupante livello di guardia, peraltro già ampiamente oltrepassato in ambito costiero e vallivo. Al consumo di suolo per nuove edificazioni la legge sostituisce il riuso, la riqualificazione, la manutenzione e la messa in sicurezza del costruito esistente.

DECADENZA DEI DIRITTI EDIFICATORI

La nuova legge introduce il termine prescrittivo di cinque anni sulla validità dei diritti di edificabilità delle aree libere, attuali e future, decorso il quale, in assenza di interventi edilizi (leggasi stipula della convenzione urbanistica), la destinazione d’uso delle aree stesse torna ad essere quella agricola.

I PIANI DI AREA VASTA (Intercomunali)

La nuova legge mette la parola fine ai Piani Regolatori  Comunali,  autarchici e autoreferenziali; introduce la cogenza della pianificazione intercomunale per ambiti omogenei da individuare a cura dei Piani Territoriali di Coordinamento (PTC), previa opportuna concertazione tra Province e Comuni, sentita la Regione (salvo modifiche delle rispettive competenze).

A tal fine i PTC devono individuare quali siano i temi di valenza territoriale (mobilità, energia, servizi, impianti e attività strategiche, gestione dei fiumi e delle risorse idriche, tutela delle aree naturali, ecc.) che necessitano di una programmazione concertata e per i quali deve essere attivata una pianificazione  strategica/strutturale intercomunale; quest’ultimo è un nuovo strumento che per la maggioranza dei casi (Comuni con meno di 30.000 abitanti) può sostituire il piano strutturale comunale.


Staff Comitati e l’Ondaverde

Per sostenere lo sforzo economico de l’Ondaverde ONLUS nel ricorso al Consiglio di Stato per impedire l’urbanizzazione della zona Montedomini/Castelferretti si può contribuire (detraibile) con un BONIFICO BANCARIO intestato a

Associazione l’Ondaverde ONLUS - via F. Campanella n. 2, Falconara M.ma - CODICE IBAN:

IT 86 L 05308 37350 000000000350

presso UBI - Banca Popolare di Ancona  filiale di Falconara Marittima [0262]



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