pubblicato il 6 Ottobre 2010
il rigassificatore API Nòva Energia: fratello di quello PetroBras
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Sapete dove realizzano gli altri paesi gli impianti di rigassificazione in mare?
Nelle aree marine considerate contaminate, biologicamente compromesse.
La prova?
Rio de Janeiro e la baia dove si affaccia: Guaranaba Bay!
Lì, a marzo 2009, la compagnia petrolifera Petrobras ha avviato l’impianto di rigassificazione che si servirà di una metaniera rigassificatrice FSRU del tipo “Golar Spirit” …
Il progetto fratello preteso da API Nòva Energia a largo del Conero, tra Ancona e Senigallia.
Tanto che nella documentazione di API Nòva Energia la Petrobras, il tipo di nave rigassificatrice e la stessa Guaranaba Bay vengono esplicitamente citate.
Si penserà: dov’è tutto il problema per il mare?
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Rio de Janeiro
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Lì c’è Rio de Janeiro, mica Falconara o Senigallia!
Però Guaranaba Bay è uno degli ecosistemi più inquinati al mondo!
In quella baia insiste il secondo complesso industriale più grande del Brasile e, demograficamente, è il secondo centro più grande del paese Sudamericano.
16 terminali di prodotti petroliferi, 2 raffinerie di petrolio, chimica per l’agricoltura, scarsa depurazione degli scarichi urbani … sono i numeri della baia!
A gennaio 2000 è avvenuto uno dei disastri ecologici peggiori a causa della rottura di un oleodotto e il versamento di circa 1.300 tonnellate (340,000 USgal) di petrolio grezzo in mare il quale ha ucciso grandi fasce dell’ecosistema delle mangrovie.
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il Presidente Ignazio Lula inaugura il rigassificatore di Guanabara Bay
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Tutt’oggi, dieci anni dopo, in quella zona non c’è più traccia delle mangrovie!
Eppure c’è una differenza tra Guaranaba Bay e il mare Adriatico di fronte al Conero.
La differenza non è solo Rio de Janeiro ma il fatto che il nostro mare, ancora , non è tra gli ecosistemi più inquinati al mondo!
Questo mare che ci abbraccia e ci unisce lungo la riviera marchigiana possiamo ancora considerarlo vivo ed importante per settori economici come il turismo e la pesca.
Perché rischiarlo a causa del rigassificatore che scaricherà in mare 80Miliardi di litri di acqua clorata (varechina) e più fredda di 6°C rispetto a quella prelevata?
Perché aggiungere altro inquinamento in mare a quello che dovremo ancora subire per altri 20 anni dalla raffineria API, dalla centrale termoelettrica IGCC e dalle migliaia di petroliere in circolazione?
Tra raffineria e centrale IGCC già oggi finiscono in mare:
28 tonnellate/anno di CLORO residuo dall’impianto di raffreddamento;
arsenico - rame - nichel - piombo - zinco - cianuri - fenoli - floruri - cloruri - MTBE - ETBE - idrocarburi totali … e poi miliardi di litri di acqua più calda di 6°C rispetto a quella del mare!
L’ARPA Marche ha scritto al Ministero dell’Ambiente che questa situazione ha già falsato la condizione del mare antistante gli impianti fino a renderlo un possibile focolaio per la proliferazione di specie algali.
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Dunque?
Il mare del Conero è migliore di quello di Rio de Janeiro e di Guaranaba Bay
Perché rischiare la nostra ricchezza con i rigassificatori?
staff Comitati
per chi volesse approfondire i link
http://jellynews.blogspot.com/2010/04/pollution-in-guanabara-bay-rio-de.html
http://www.lngpedia.com/brazil-lng-terminal-to-get-first-cargo-march-11/
Brazil LNG terminal to get first cargo March 11
http://abarrelfull.wikidot.com/guanabara-bay-lng-terminal
dov'è Guanabara Bay ... e Rio.
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Guanabara Bay da satellite
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