SUPERAMENTI LIMITI Pm10: emissioni da traffico ed emissioni industriali

pubblicato il 7 Luglio 2009 0

I dati sulle polveri PM10 divulgati dai quotidiani locali inducono a pensare al solo traffico veicolare come responsabile delle loro alte concentrazioni.

In realtà la struttura della rete provinciale di rilevamento e l’ubicazione delle cabine corrisponde ad alcuni punti più significativi del territorio provinciale caratterizzati da concentrazioni di inquinanti dovuti alle attività industriali e portuali e al flusso di traffico veicolare, le une distinte dalle altre!

Le cabine di rilevamento presenti a Falconara Marittima sono collocate e dotate di strumentazione per cogliere l’inquinamento di origine industriale. Di seguito la descrizione dal sito della Provincia:

A) FALCONARA/Acquedotto (ndr: zona Fiumesino)

E’ ubicata in località Fiumesino di Falconara, presso la centrale dell’acquedotto; si trova in zona di ricaduta degli inquinanti atmosferici emessi dalla Raffineria di petrolio API ogni qualvolta i venti sono favorevoli (venti da NE) e durante le ore di brezza di mare.

B) FALCONARA Alta

E’ situata in via VIII Marzo presso il parcheggio, riceve la ricaduta delle emissioni inquinanti della Raffineria Api, con venti provenienti da Nord, è sulla direttrice di ricaduta degli inquinanti verso il centro abitato di Falconara Alta.

C) FALCONARA/Scuola (ndr: zona Villanova)

Situata in località Villanova di Falconara, presso la Scuola Elementare, riceve la ricaduta delle emissioni inquinanti della Raffineria Api, con venti provenienti da Nord Nord-Ovest; è sulla direttrice di ricaduta degli inquinanti verso il centro abitato di Falconara.

ubicazione e tipologie cabine di rilevamento (da sito Provincia AN) cabina di rilevamento Falconara Scuola - Villanova (da sito Provincia AN)

Proprio la cabina di rilevamento di Falconara Scuola (posta a 10 metri di altezza e distante dalla via Flaminia come da foto) nel periodo da 1/1/2009 al 30/6/2009 ha registrato 40 superamenti del limite di legge per le Pm10 fissato a 50 µg/mc, quando al massimo se ne dovrebbero registrare 35 all’anno!

Ma riteniamo che valga la pena anche tenere nella massima considerazione le polveri anche più sottili: le Pm2,5 che la cabina di Falconara Scuola rileva.

Sul perché della nocività delle Pm2,5 vi rimandiamo a quanto valutato dai Medici per l’Ambiente (ISDE) e dal dott. Luigi Gasparini che intervenì a Falconara Marittima al convegno di Medicina Democratica su Pm10 e Pm2,5 in relazione al progetto delle centrali termoelettriche dell’API.

Per esteso riferiamo anche i dati delle Pm2,5 rilevati dalla cabina di Falconara Scuola a partire dal 2006, considerato che la recente Direttiva dell’Unione Europea ha stabilito che “nelle aree urbane, gli Stati membri riducano mediamente del 20% l’esposizione al PM2,5 entro il 2020 rispetto ai valori del 2010, obbligandoli a portare i livelli di esposizione in queste zone al di sotto di 20 microgrammi/m3 nel 2015. A livello dell’intero territorio nazionale, gli Stati membri dovranno rispettare il valore limite di 25 microgrammi di PM2,5/m3, da raggiungere obbligatoriamente entro il 2015 e, se possibile, già nel 2010.”

40 superamenti del limite per le Pm10
35 superamenti del valore di 25  per le Pm2,5

2008: dal 1/1 al 30/6 non confrontabile per scarsità di dati (solo 13 giorni)

2007: dal 1/1 al 30/6  37 superamenti del limite per le Pm10
83 superamenti del valore di 25 µg/mc per le Pm2,5

2006: dal 1/1 al 30/6  34 superamenti del limite per le Pm10
45 superamenti del valore di 25 µg/mc per le Pm2,5

2005: dal 1/1 al 30/6  51 superamenti del limite per le Pm10

2003: dal 1/1 al 30/6  54 superamenti del limite per le Pm10

E’ evidente che nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale siamo ancora  MOLTO DISTANTI DAGLI OBBIETTIVI DI RISANAMENTO.

A META’ ANNO GIA’ SI RAGGIUNGONO I LIMITI IMPOSTI PER UN ANNO INTERO DI PM10.

Non solo: dal 1 gennaio 2010 la normativa imporrà che per le Pm10 quei superamenti del limite di 50  µg/mc sarà possibile per soli 7 giorni/anno!

Il progetto di API Nova Energia delle due centrali termoelettriche a metano dichiara che dalla centrale da 520MWe saranno emesse in atmosfera 23,8 t/a di Pm10 mentre da quella da 60 MWe saranno emesse 1,5 t/a di Pm10.

Che si aggiungeranno sinergicamente all’esistente!
Immaginate che andremo verso il risanamento dell’AERCA e di Falconara Marittima?

Condividi l'articolo:
  • oknotizie
  • Facebook
  • MySpace
  • TwitThis
  • Wikio IT
  • diggita
  • Technorati
  • Yahoo! Buzz
  • LinkArena
  • Segnalo
  • Socialogs
  • E-mail this story to a friend!