UILcoyote - pensiero? No grazie…
Meglio le energie alternative della CGIL!
Comunicato stampa 11 Gennaio 2009
Riguardo alle dichiarazioni di alcuni Sindacalisti della raffineria API apparse sui quotidiani, vale la pena distinguere da subito tra affermazioni strumentali e non strumentali!
Il Coordinatore regionale della UIL Chimica, Andrea Fiordelmondo, ci ha illustrato chiaramente quello che si può definire il “UILcoyote - pensiero”, cioè una serie di affermazioni che ci restituiscono l’immagine di un fare sindacato INADEGUATO e costantemente in RITARDO rispetto alle scelte energetiche strategiche da fare e che tutti i paesi avanzati indirizzano verso le fonti energetiche rinnovabili. Per cui se anche il nuovo Presidente degli Stati Uniti individua il rilancio energetico, produttivo ed occupazionale su eolico e fotovoltaico, la pervicacia di Fiordelmondo nel chiedere ancora centrali termoelettriche non può che renderlo simile a Wile E. Coyote… inadeguato, mai sufficientemente attrezzato come Wile E.Coyote nell’inseguimento - sempre infruttuoso - di Beep Beep (Road Runner)!
Fiordelmondo dimostra di far parte di una fetta di sindacalismo… sempre alcuni passi indietro!
In questo caso in ritardo rispetto all’evoluzione della produzione di energia elettrica nei paesi più avanzati ma, viene da dire, il Coordinatore UIL è perfettamente al passo con gli obbiettivi del suo datore di lavoro (la raffineria API)!
Inoltre, una volta che non è sotto ricatto occupazionale… trova il modo per tirarlo strumentalmente in ballo!
Ha ragione Gilberto Zoppi - Filcem CGIL - che si rifiuta di collegare le centrali che i Brachetti Peretti vogliono aggiungere al sito petrolifero di Falconara con la questione occupazionale!
Forse qualcuno ha visto in giro automobili ad idrogeno o elettriche?
Noi riteniamo che ancora per parecchi anni rimarremo (ahinoi!) legati a benzina, gasolio, metano e gpl e, dunque, servirà raffinare… e l’API sta raffinando tutto quello che può!
Piuttosto “occorre più personale per garantire i livelli di sicurezza” di raffineria e centrale termoelettrica IGCC, sostiene il sindacalista Massimo Duranti (RSU della CGIL)… e se lo dice un lavoratore dell’API ci crediamo!
Caspita se ci crediamo… e, a dire il vero, siamo anche un po’ preoccupati vista la “condizione abbastanza degradata” in cui è stata trovata la condotta n° 8 dopo il versamento di olio combustibile ATZ del 2/4/2007 e considerato che “l’attuale sistema di alimentazione elettrica della raffineria non è in grado di garantire la necessaria affidabilità” rispetto al verificarsi di eventuali black out elettrici del GRTN!
Ma il punto che sembra totalmente estraneo al “UILcoyote - pensiero”, e che neanche la RSU CGIL ha colto, è ciò che ha condivisibilmente sostenuto il Segretario regionale della CGIL, Maurizio Di Cosmo: “Le fonti alternative sarebbero in grado di creare occupazione specializzata, innovazione e ricerca“!
Dunque - al contrario del “UILcoyote - pensiero” - proprio in questo momento di crisi economica è necessario ragionare seriamente e concretamente su un modello elettrico basato su sole e vento, su cui anche l’Azienda API già investe ed ha competenze, un modello che parli il linguaggio unificante della sicurezza e della salubrità dei lavoratori e della popolazione e della creazione di nuovi posti di lavoro puliti e non rischiosi!
A tale proposito ci permettiamo di ricordare quello che dicemmo a Gilberto Zoppi e Massimo Duranti nell’incontro del 2003 con la RSU API, prima del rinnovo della concessione:”insieme, lavoratori e cittadini, dobbiamo pretendere che l’API intraprenda decisamente anche in questa Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale la strada della produzione elettrica da fonti rinnovabili… chiediamogli di diventare azienda leader in questo settore innovativo a partire dalle Marche e da Falconara M.ma…“
Noi continuiamo a ritenere che non sia utopia!
Associazione Comitato quartiere Villanova - Falconara M.ma
Associazione Comitato quartiere Fiumesino - Falconara M.ma
Comitato 25 Agosto - Falconara M.ma.
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