ICRAM: conseguenze dell’olio combustibile atz versato in mare nel 2007

pubblicato il 23 Gennaio 2009 0

Pubblichiamo la Relazione dell’ICRAM - Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica applicata al Mare - del Dicembre 2007 relativa alle indagini sulle conseguenze del versamento delle tonnellate di Olio combustibile Atz dalla tubatura di API raffineria del 2 Aprile 2007.

Nelle Schede di Sicurezza l’Olio combustibile Atz è classificato come prodotto TOSSICO, PUO’ PROVOCARE IL CANCRO, NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI.

ATZL’ICRAM ha prelevato un campione di organismi bivalvi - detti comunemente “cozze” - in 5 stazioni distribuite nell’area interessata dallo sversamento di Olio combustibile ad Alto tenore di zolfo del 2 Aprile 2007, al fine di caratterizzare il comparto biotico.

Su di essi sono stati determinati i metalli, i policlorobifenili e gli idrocarburi policiclici aromatici.

Inoltre, per il confronto, è stato prelevato un campione di organismi bivalvi cosiddetto “bianco” presso l’allevamento CO.PE.MO. di Montemarciano.

Risultati:

La determinazione analitica su campioni di bivalvi prelevati nella scogliera a Sud della raffineria e alla radice del pontile API ha rilevato che “le concentrazioni di alcuni singoli congeneri Policlorobifenili (PCB) e singoli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) sono pari al doppio rispetto a quelle determinate nei pool relativi al campione di bianco“.

Inoltre la Relazione dell’ICRAM evidenzia che “le concentrazioni determinate di benzo(a)pirene nei 3 pool relativi al campione prelevato in prossimità della scogliera Sud ed in un pool relativo al campione radice pontile API, risultano vicine o superiori al valore previsto come limite massimo accettabile per tale composto, utilizzato come marcatore della presenza e degli effetti degli idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni nei prodotti alimentari“.

IN ALLEGATO RELAZIONE ICRAM (DOWNLOAD .ZIP)

Altro materiale consultabile sull’argomento:
>> Documentazione SVERSAMENTO 04-Aprile-2007
>> Alcune foto della bonifica delle scogliere (cfr. immagini di seguito riportate)


Condividi l'articolo:
  • oknotizie
  • Facebook
  • MySpace
  • TwitThis
  • Wikio IT
  • diggita
  • Technorati
  • Yahoo! Buzz
  • LinkArena
  • Segnalo
  • Socialogs
  • E-mail this story to a friend!