API: IL NUOVO BATTELLO E’ STATO OBBLIGATO DAL CTR DOPO IL DISASTRO DEL 4 APRILE 2007!

pubblicato il 11 Settembre 2008 0

COMUNICATO STAMPA

L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA IMBARCAZIONE RECOIL DELL’API
NON E’ ALTRO CHE IL DOVUTO RISPETTO ALLA PRESCRIZIONE
DEL COMITATO TECNICO REGIONALE PERVENZIONE INCENDI!

Il Verbale della Riunione del 30 Maggio 2007 del Comitato Tecnico Regionale di Prevenzione Incendi di Ancona - dopo il grave sversamento a mare del 4 Aprile 2007 di olio combustibile ad alto tenore di zolfo che contaminò 20 Km di costa - riporta, tra le altre, la seguente prescrizione:

<<oltre alla sostituzione del mezzo nautico denominato “grecale primo” con altro di nuova costruzione, di maggiori dimensioni e tecnicamente più idoneo a fronteggiare un inquinamento a mare, di cui si prevede l’entrata in servizio entro i primi mesi del 2008, la ditta dovrà assicurare la disponibilità all’impiego di un’altra unità nautica necessaria a cooperare per la stesura ed il mantenimento in mare delle barriere/panne galleggianti.>>

E’ doveroso sottolineare che tutte le aziende hanno l’obbligo di Legge di raccogliere adeguatamente i rifiuti di qualsiasi natura prodotti durante la loro attività ed hanno altresì l’obbligo di porre in essere tutti gli accorgimenti migliori affinché tali rifiuti non si disperdano nell’ambiente (acqua - aria - terra).

Le innumerevoli aziende marchigiane che, diligentemente e responsabilmente, evitano che i rifiuti da loro prodotti si disperdano nell’ambiente non ci sembra convochino conferenze stampa per mostrare come ottemperano agli obblighi di Legge.

Pertanto non comprendiamo che cosa voglia dimostrare l’azienda API raffineria di Falconara S.p.A. “presentando” il suo nuovo battello recoil, dato che esso non è altro che la risposta tardiva a quanto avrebbe dovuto diligentemente prevenire.

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