RUMORE DAGLI IMPIANTI API…
…CITTADINI COME “EFFETTI COLLATERALI”!
Sono due giorni (dalla mattina del 20 Giugno) che i cittadini falconaresi residenti nei quartieri di Villanova e Fiumesino sono costretti a convivere con un sibilo che dalla mattina fino al tardo pomeriggio, ininterrottamente, proviene dagli impianti della raffineria API di Falconara.
La situazione è stata segnalata telefonicamente, via fax e via mail a tutte le Autorità, all’ARPAM, al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri e alla Procura della Repubblica di Ancona.
Le informazioni fornite dall’Ufficio Ambiente del Comune di Falconara parlano di normale fermata degli impianti della centrale elettrica IGCC.
Non abbiamo dubbi che sia una normale fermata, ma sono anni (dal 2000, quando fu avviata la centrale che brucia i residui catramosi del petrolio) che ciò che è routine per qualsiasi impianto industriale a Falconara diventa un’aggressione alle condizioni di vita dei cittadini.
L’azienda API pensa ai propri affari e la salute dei cittadini ne è semplicemente un effetto collaterale!
La principale responsabilità di una situazione sempre più gravosa ricade su tutte le Autorità che nel corso degli anni hanno concesso la scellerata espansione e sovrapposizione degli impianti dell’API e su tutte le Amministrazioni che hanno taciuto o non si sono opposte efficacemente a questa aggressione.
Lascia un commento
Rispondi
« RFI VIETA L’ACCESSO A 3 TUNNEL PER LA SPIAGGIA!
CENTRALI API: INQUINAMENTO E COMPENSAZIONI 100 VOLTE INFERIORI AI COSTI SOCIALI CAUSATI »