Facce

pubblicato il 13 Febbraio 2008 0

QUIZ:

Faccia

?? individua il volto dell’Assessore Pistelli e dell’ex Assessore Api ??

Non c’è limite alla faccia tosta di chi continua a sostenere un progetto insostenibile come quello del bypass API, una sfrontatezza che si spinge fino alla negazione della realtà, della documentazione.

Ve ne forniamo due fulgidi esempi.

CASO A

Loredana Pistelli -  Assessore regionale al Governo del Territorio, Porti e Aeroporti, Viabilità ha detto: “Ho verificato che il piano Giancarli non è mai approdato in Regione, nei nostri uffici“!

Stiamo rasentando il ridicolo: consultate a chi è indirizzata la lettera del 26/5/2004 - Port. n° 44330 - con cui l’ex Presidente Giancarli accompagna l’invio del progetto dell’arretramento e poi giudicate in che mani siamo! Vuoi vedere che è colpa delle Poste?

CASO B

Fausto Api ex assessore all’Urbanistica dell’era Carletti sostiene che a suo tempo la Giunta falconarese non ha preso in considerazione il progetto di arretramento della Provincia perché esso “avrebbe liberato Senigallia - spiega, - ma non Falconara visto che con la metropolitana di superficie, i binari sarebbero rimasti lì dove sono. Noi così facendo invece liberiamo i quartieri a nord e apriamo la città al mare“.

Non vogliamo credere che il Sig. Fausto Api sia in malafede, ma le sue dichiarazioni alimentano la confusione dei cittadini soprattutto perché l’ex Assessore di Carletti sa bene che c’è una notevole differenza di infrastruttura tra quella necessaria per il treno e quella necessaria per una metropolitana leggera!

Già, perché il progetto dell’Ing. Giuseppe Marconi parla di metropolitana leggera e non di treno con funzione di metropolitana di superficie (come a tutt’oggi è concepita ed organizzata da Regione, Provincia e Trenitalia)!

Infatti la metro leggera ha “raggi di curvatura ridotti, bassa rumorosità, emissioni nulle, intrusione visiva ridotta con vestizioni dedicate” (scrive l’Ing. Giuseppe Marconi progettista per la Provincia) e dunque non ha l’invasività della attuale linea ferroviaria, non occupa gli spazi che siamo abituati a vedere per il treno!

Dunque con la metro leggera spazi si liberebbero eccome e la metro leggera fungerebbe da collegamento pulito … basta guardare le immagini che pubblichiamo di altre città dove ci sembra di capire che chi doveva decidere è stato senza dubbio più “sveglio” dei componenti della casta che ci ritroviamo sul groppone!


Quali sono le caratteristiche dei vari tipi di trasporto pubblico su ferro?
Esistono alcuni parametri secondo la norma UNI 8379 che descrivono le caratteristiche dei vari servizi metropolitani e tranviari. Non sono dati assoluti perché specialmente in questi ultimi anni alcune caratteristiche si sono fuse tra i diversi mezzi di trasporto, per esempio esistono sistemi misti tram-treno o metropolitane leggere con capacità di trasporto maggiore ai dati medi.

METROPOLITANA
Sistema di trasporto rapido di massa con veicoli automotori a guida vincolata completamente autonoma da altre interferenze di traffico regolata da segnali.
24.000 passeggeri/ora per direzione, frequenza nelle ore di punta di 3-5 minuti, capacità convoglio 1200 passeggeri, distanza media tra fermate 600-1000 metri, velocità commerciale 25 km/h, lunghezza massima convoglio 150 mt.

METROPOLITANA LEGGERA
Sistema di trasporto rapido di massa che mantiene le caratteristiche delle metropolitana ma con portata oraria inferiore.
8.000 passeggeri/ora per direzione, frequenza nelle ore di punta di 3-5 minuti, capacità convoglio 600-200 passeggeri, distanza media tra fermate 500-800 metri, velocità commerciale 25 km/h, lunghezza massima convoglio 80 mt.

METROTRANVIA
Sistema di trasporto per persone su strada nelle città con possibilità di utilizzare anche tratti sotterranei e/o in sede completamente riservata. Veicoli automotori a via guidata con marcia regolata da sistemi atti a ridurre l’interferenza del traffico privato o pedonale.
2.700 passeggeri/ora per direzione, frequenza nelle ore di punta di 4-6 minuti, capacità convoglio 200 passeggeri, distanza media tra fermate 350-500 metri, velocità commerciale 15 km/h, lunghezza massima convoglio 60 mt.

TRANVIA
Sistema di trasporto per persone su strada con veicoli automotori a via guidata con marcia a vista.
1.000 passeggeri/ora per direzione, frequenza nelle ore di punta di 6-10 minuti, capacità convoglio 200 passeggeri, distanza media tra fermate 200-350 metri, velocità commerciale 10 km/h, lunghezza massima convoglio 30 mt.

FERROVIA
Sistema di trasporto per persone su medie e lunghe distanze e per elevati livelli di traffico. Veicoli automotori, rimorchiati e motrici a guida vincolata in sede propria con marcia regolata da segnali.
Per quanto riguarda le caratteristiche bisogna distinguere tra treno regionale e treno metropolitano o suburbano.
Treno regionale: servizio in ambito regionale con una distanza media tra le fermate di 5km, durata del viaggio tra i 30 e gli 80 minuti, con posti prevalentemente a sedere e con cadenzamento di 30-120 minuti
Treno metropolitano o suburbano: servizio in ambito urbano o provinciale con un distanza media tra le fermate di 1-2 km, durata del viaggio tra i 5 e i 20 minuti, con posti prevalentemente in piedi e cadenzamento tra i 5 e i 15 minuti.

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